William si parlava di condottieri/generali dell'epoca più o meno trattata da Rome
Comunque su Rommel sono d'accordo con te, in Africa ha fatto un capolavoro ed è proprio un peccato che sia dovuto essere sconfitto (non c'era altra possibilità visto il rapporto di forze) da un super-mediocre come Montgomery.
Tuttavia anche il buon Erwin fece le sue cazzate, si oppose più volte ad un piano massicio di invasione di Malta, che sebbene fosse diventata una fortezza super difesa a partire dal 41' la sua esistenza rimase tuttavia tra le principale cause della distruzione del 80% dei convogli provenienti dalla sicilia, e quindi, della definitiva sconfitta dell'Asse in Africa.
Non solo, dopo la presa della Sicilia da parte degli Alleati Rommel riteneva di dover far ripiegare le truppe tedesche fino alla linea gotica e poi fino al Tirolo, Kesselring invece sosteneva che si potesse sfruttare la conformazione accidentata dell'Italia centro-meridionale per rallentare l'avanzata della V° e VIII° armata alleata, e come sai i fatti gli diedero ragione.
In sostanza voglio dire che Rommel fu sicuramente uno dei più grandi generali della Seconda Guerra Mondiale oltre che una personalità accattivamente (avrai senz'altro letto il suo libro: "Guerra senza odio") Ma non era proprio infallibbile, alcuni storici militari dissero che era un superbo tattico, ma un mediocre stratega.
Personalmente, fra i generali tedeschi, metterei prima di lui Von Manstein.