V-Day: Vaffan*ulo Day

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Sol Invictus
00mercoledì 21 novembre 2007 15:35
Sol Invictus
00martedì 4 dicembre 2007 11:22
Zimisce
00martedì 4 dicembre 2007 15:32
Forse col sistema attuale Falcone e Borsellino sarebbero ancora vivi. Basta un trasferimento, oggi.
Nikeos
00martedì 4 dicembre 2007 18:10
già...

che vergogna abominevole. [SM=x535725]

ora dopo che 15 giorni fa i nostri grillo, de magistris, travaglio hanno denunciato la fine dei fondi europei nel sud italia, hanno pensato bene di fare pubblicità progresso sulla RAI dell'importanza e dell'enorme crescita avvenuta nel nostro meridione grazie ai fondi europei... [SM=x535695]

piango [SM=g27813]

Sol Invictus
00giovedì 13 dicembre 2007 15:14
..................................................................................
NewYorkTimes


perche nessuno all'estero ha fatto vedere i 3000000 del partito pseudodemocratico o i 7000000 del partito delle balle ............................forse perchè non era vero ??????????
LunaRossaFalco
00venerdì 14 dicembre 2007 09:37
Oggi alle 10,30 Grillo si recherà al Senato per presentare le firme del V-Day. Per chi volesse accompagnarlo [SM=x535684] ecco il percorso che farà:
Via Giuseppe Zanardelli, proseguendo per Via Sant’Agostino, Corso del Rinascimento, Via Santa Giovanna D'Arco e Via della Dogana Vecchia. [SM=x535693]
Sol Invictus
00venerdì 14 dicembre 2007 13:12
Sol Invictus
00venerdì 14 dicembre 2007 16:48
Sol Invictus
00giovedì 20 dicembre 2007 17:43
Sol Invictus
00lunedì 28 gennaio 2008 17:17
Grillo lanciato negli States
Sul New Yorker sette pagine di articolo: 'Beppe's Inferno'

New York, 28 gen. – Beppe Grillo esce oggi nelle edicole americane sulla copertina del prestigioso settimanale New Yorker. Il comico tricolore viene chiamato "Il Michael Moore italiano" dal giornalista Tom Mueller che lo ha definito "un attivista con una geniale attitudine per la satira politica che ha galvanizzato gli italiani parlando di corruzione con irriverenza e humour". Una voce fuori dal coro in un Paese dove "la stampa tradizionale è controllata, o posseduta, dai partiti politici e dalle compagnie, le cui malefatte tendono ad essere ignorate o sminuite dalla Tv e dai giornali".

La carriera - Mueller, ricorda che Grillo è diventato famoso negli anni '70, "prendendo in giro politici, star dello sport e il Papa, additando le numerose incongruità tra le loro dichiarazioni pubbliche e il loro comportamento"."Seguendo il proprio istinto e le dritte ricevute dai fan, ha investigato gli scandali di multinazionali quali Parmalat e Telecom, spesso con molti più risultati della stessa polizia italiana", si legge ancora nell'articolo. Viene ricordata la espulsione dalla Tv italiana dopo una battuta contro Bettino Craxi, e sottolineato che quando in dicembre il Dalai Lama si è recato in visita in Italia "dopo che il Papa e il premier Prodi avevano rifiutato di incontrarlo, si era invece incontrato con Grillo".

Successo - Vien da se' il successo del suo Beppegrillo.it che "riceve fino a 250mila hit al giorno", diventando ad oggi "l’ottavo sito più visitato di tutto il web", dove Grillo "non soltanto denuncia le ingiustizie dei politici ma gestisce una specie di governo parallelo completo con un gabinetto di consiglieri volontari, che comprendono l'architetto Renzo Piano e il commediografo Dario Fo".

Profetico - Mueller dedica sette pagine di articolo, intitolato 'Beppe's Inferno', al nostro Grillo in cui ripercorre le tappe più significative della carriera del maestro della satira: dal V-Day, definita "una festa non ufficiale creata per protestare conto i 24 criminali condannati dai tribunali che oggi siedono nel Parlamento italiano ed europeo", alla sua lungimirante campagna 'anti-Mastella', "l’uomo che ha portato al crollo del governo Prodi".

Grillo fa paura - "L’attivismo di Grillo preoccupa i legislatori italiani al punto che il primo ministro ha proposto una legge per assoggettare siti e blog Internet alle stesse regole e condanne penali della stampa", si legge nelle pagine del New Yorker. Questo significherebbe "la fine del web in Italia" spiega Grillo. Se dovesse passare il copmico promette di "fare fagotto e traslocare in un paese democratico".
LunaRossaFalco
00venerdì 8 febbraio 2008 21:11
L'Italia è quella dei due ragazzi che parlano alla fine. Se ne renderanno mai conto i nostri politici o dovremo aprirgli occhi e orecchie noi?

Sol Invictus
00sabato 16 febbraio 2008 09:26
25 aprile
Torino Piazza Castello,
Beppe Grillo
V-Day 2


Firme per tre referendum per una informazione libera in un libero Stato.
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