esposto al garante del mercato e della concorrenza contro la Sega

...hai perfettamente ragione, per me la vicenda è chiusa...e già lo ero da tempo; non farò altri post sull'argomento, per quanto mi riguarda, ad eccezione di quello col quale vi dirò come è andata a finire la procedura dinanzi al Garante.

Io invece ti sostengo (a parole, furbo tra i furbi il gioco non l'ho comprato e mi fa talmente schifo che non l'ho neppure scaricato, tiè), e dal mio punto di vista invece trovo stucchevole l'arrendersi senza combattere, questo comune e italianissimo "massì dai", "ma lascia perdere chissà in che casini finisci", "tanto non serve a niente"... beh ci vuole coraggio (e non so se io ne avrei avuto) a intraprendere il percorso che tu hai preso e te ne do' atto.

Buona fortuna

infatti non si dibatteva sulla scelta di intrapprendere un azione legale, come ha fatto Luigi, ma quanto sulla impossibilità materiale di vendere un prodotto software esente da errori, visto che questi sono parte integrante del prodotto software stesso.

La riflessione è piuttosto un altra. Se un autorità come il garante facesse seguito a richieste come quella di Luigi state pur certi che in casa avreste solo il pc a mo di sopramobile e nessun prodotto software arriverebbe mai sugli scafali di un supermercato o di un qualsivoglia negozio