13/11/2008 14:30 |
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Non penso comunque che il 476 sia stata una data così fatidica
Forse si stava pure meglio nel primo Regno Ostrogoto che negli ultimi anni dell'Impero d'Occidente
La Guerra greco-gotica ha però annullato questo 'smantellamento indolore' dell'impero romano |
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13/11/2008 15:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.217 | Registrato il: 14/08/2008 | Città: PORTO RECANATI | Età: 30 | Sesso: Maschile | Conte | |
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già, una delle macchia che mi fa vergognare di bisanzio |
13/11/2008 16:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 747 | Registrato il: 29/07/2008 | Città: ROMA | Età: 37 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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no non esagero, le invasioni furono solo una perdita di possesso delle terre non derivanti dalle guerre ma da una mancata amministrazione, in pratica; i romani senatori e imperatori vivevano in un mondo di lusso estremo fuori dei quali confini non sapevano più neanche che esistesse un impero; questo morì da solo; rimase in piedi solo per l'intervento di alcuni uomini che credevano nella grandezza di Roma e molti militari che seppero mantenere l'equilibrio delle frontiere; è assurdo pensare che un pugno di brbari potessero invadere un impero di dimensioni colossali, più evoluto e militarmente superiore;
i visigoti erano in Spagna, gli eruli vivevano nelle Alpi, gli ostrogoti nell'illiria i Franchi nelle regioni della lorena eccetera; questo già molti decenni prima della disfatta dell'impero; in pratica l'impero cadde senza combattere; mai vi furono invasioni se non le solite scaramucce che ormai da secoli vigevano in tutto l'impero; erano considerati gruppi di stranieri che vivevano a parte come le antiche tribù galliche o macedoni e greci; l'impero era un ammasso di popoli che si amministravano da soli; ad un certo punto però costoro si resero conto che non c'era motivo di pagare le tasse all'impero per avere un territorio che era già loro e che amminisravano per conto dell'impero, così decisero di rivoltarsi contro le autorità romane che vennero cacciate, ma non vi furono effettivamente delle guerre per il possesso, le truppe poi erano costituite di barbari ed erano più fedeli ai loro popoli che non all'impero, perciò gli stessi soldati romani passarono al nemico; Odoacre stesso arrivò a Roma e fece un colpo di stato non vi fu guerra
neanche io lo sapevo fino a un pao di mesi fa e credevo nell'esistenza delle invasioni barbariche |
13/11/2008 17:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.217 | Registrato il: 14/08/2008 | Città: PORTO RECANATI | Età: 30 | Sesso: Maschile | Conte | |
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beh però per farli insediare nei confini qualche attacco ai romani i barbari avranno pur dovuto fare no? e gli unni non li consideri?
PS: se stilicone avesse mantenuto i potere oggi la storia forse avrebbe preso un corso diverso... |
13/11/2008 17:37 |
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Roma cadde per lo stesso motivo per cui cadde Bisanzio 1000 anni dopo: non voleva cessare di essere un Impero.
Si sarebbe dovuto creare stati vassalli di Gallia, Pannonia, Iberia e Britannia in affidamento ai barbari, restringendo così le province romane alle terre abitate da fedelissimi all'Impero. In questo modo si sarebbero creati popoli barbari potenti ed amici di Roma e i barbari meno pacifici (Vandali, Unni, Eruli) sarebbero stati sgominati tanto da lance latine come da spade gotiche.
Si sarebbe insomma creata un'Italia ante-litteram ponendo il confine di Roma sulle Alpi. |
13/11/2008 18:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 747 | Registrato il: 29/07/2008 | Città: ROMA | Età: 37 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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Eraclio Imperatore Romano, 13/11/2008 17.02:
beh però per farli insediare nei confini qualche attacco ai romani i barbari avranno pur dovuto fare no? e gli unni non li consideri?
PS: se stilicone avesse mantenuto i potere oggi la storia forse avrebbe preso un corso diverso...
le uniche invasioni furono quella degli unni, quella dei visigoti e quella dei vandali; tutte antecedenti di molto alla caduta dell'impero e varia deframmentazione; all'epoca le terre erano imperiali; non vi fu nessuna guerra, si insediarono come oggi si insediano i rumeni per farti un esempio
Shivos, 13/11/2008 17.37:
Roma cadde per lo stesso motivo per cui cadde Bisanzio 1000 anni dopo: non voleva cessare di essere un Impero.
Si sarebbe dovuto creare stati vassalli di Gallia, Pannonia, Iberia e Britannia in affidamento ai barbari, restringendo così le province romane alle terre abitate da fedelissimi all'Impero. In questo modo si sarebbero creati popoli barbari potenti ed amici di Roma e i barbari meno pacifici (Vandali, Unni, Eruli) sarebbero stati sgominati tanto da lance latine come da spade gotiche.
Si sarebbe insomma creata un'Italia ante-litteram ponendo il confine di Roma sulle Alpi.
in un certo senso fu fatto; il 476 è la data del colpo di stato di Odoacre, prima di questo l'Impero era circoscritto all'Italia fino alle Alpi, mentre il resto era già di proprietà dei nuovi regni romano-barbarici, che erano tutto fuorchè ostili all'Impero, chiesero più volte la proclamazione del titolo imperiale come gestori di una parte dell'impero e diciamo mini-imperatori-regionali con a capo l'Imperatore di Roma, ma i risulatati furono negativi, al tempo nessuno voleva far cessare l'Impero e tutti si credevano i nuovi imperatori e successori dei Cesari, con la guerra tra Ostrogoti e Eruli, si ruppe il sistema e i franchi capirono di potersi imporre abbandonando il progetto che crollò definitivamente con Giustiniano |
13/11/2008 18:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/09/2008 | Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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le invasiuoni ci sono state eccome.ce state un vasto movimento migratorio di molte tribu delle steppe verso occidente a causa dell aggressivita e dell espansionismo degli unni,questi poi si sono riversati sulle frontiere.in secondo luogo la realta"barbara era cambiata ai tempi dell impero :ai tempi della disfatta di teutoburgo la realta oltre il reno era di piccole tribu anche di poche centinaia di individui sparpagliate negli ultimi periodi si erano formati veri e propri eserciti barbari |
13/11/2008 18:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 747 | Registrato il: 29/07/2008 | Città: ROMA | Età: 37 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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alexander89., 13/11/2008 18.39:
le invasiuoni ci sono state eccome.ce state un vasto movimento migratorio di molte tribu delle steppe verso occidente a causa dell aggressivita e dell espansionismo degli unni,questi poi si sono riversati sulle frontiere.in secondo luogo la realta"barbara era cambiata ai tempi dell impero :ai tempi della disfatta di teutoburgo la realta oltre il reno era di piccole tribu anche di poche centinaia di individui sparpagliate negli ultimi periodi si erano formati veri e propri eserciti barbari
le invasioni infatti sono masse migratorie che entrarono nei territori romani, io ho detto che non vi furono guerre però, è diverso
erano masse di persone che si muovevano in massa; interi popoli in viaggio, donne uomini, bambini e anziani, solo il 30% potevano definirsi uomini in grado di impugnare una lancia come si deve; gli altri non erano più che contadini armati, poca cosa di fronte un esercito organizzato; di questi non tutti erano soldati, la maggioranza dei migliori erano cacciatori che sapevano ben tirare l'arco e cavalieri; tutti uomini che combattevano per la propria vita, questo li rendeva pericolosi, ma non eserciti |
13/11/2008 19:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/09/2008 | Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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il problema di fondo era la gigantesca crisi economica causata in soldoni dall essere passati dall espansionismo alla difensiva.e la mancanza dei"bottini di guerra che ha fatto crollare tutto l apparato,e molto altro ancora su cuiu ce molto da discutere ma principalmente per quello |
13/11/2008 20:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 747 | Registrato il: 29/07/2008 | Città: ROMA | Età: 37 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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diminuzione di nobili, Cristianesimo, calo economico, corruzione e diminuzione degli eserciti e soprattutto fine di truppe romane e generali romani, solo dal punto di vista militare si potrebbero citare la scomparsa del gladio e delle strategie da battaglia e l'utilizzo di scontri fisici di forza, tanti sono i motivi, è un pò difficile elencarli, ma per me iniziano dall'epoca di Costantino |
13/11/2008 20:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.217 | Registrato il: 14/08/2008 | Città: PORTO RECANATI | Età: 30 | Sesso: Maschile | Conte | |
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la caduta di roma, come la caduta di bisanzio, di napoleone, di carlo magno, può essere spiegato con questa semplice formula
"Gli Imperi nascono, crescono, culminano, declinano e muoiono"
Roma è "morta di vecchiaia", i popoli barbarici e la nascente bisanzio erano "popoli giovani". Poi bisanzio nel 1453, ormai moribonda, vecchia di mille anni, fu stroncata dai turchi, un impero giovane ed intrapendente. Esempio più materiale è questo(scusate per la freddezza con cui lo descrivo) "Un vecchio in strada, ormai morente se spinto da un giovane ragazzo, sicuramente cascherà e potrebbe rischiare la vita"
L'ho inventato io ma lho scritto per dire che la potenza romana è caduta per cause "naturali" |
13/11/2008 21:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/09/2008 | Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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gli imperi si fondano sulla guerra.non appena finiscono di conquistare il conquistabile cominciano lentamente a morire |
13/11/2008 21:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.217 | Registrato il: 14/08/2008 | Città: PORTO RECANATI | Età: 30 | Sesso: Maschile | Conte | |
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SOLO sulla guerra no, però gran parte della loro forza e vitalità dipende dalle guerre. Il Giappone è un impero e vive ancora(è l'unico impero ancora in vita sulla faccia della terra), l'Iran era un impero ma non è crollato perchè non faceva più guerre. Dipendere dalle guerre e teoricamente impossibile perchè prima o poi bisogna fermarcisi |
13/11/2008 23:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/09/2008 | Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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il giappone e una democrazia non e un impero adesso informati meglio |
13/11/2008 23:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/09/2008 | Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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se consideri l iran un impero allora mettiamo anche il sultanato del brunei? |
13/11/2008 23:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/09/2008 | Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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e tre.per questo gli imperi nascono e muoiono perche si fondano sulla guerrae finche conquistano vivono |
13/11/2008 23:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 747 | Registrato il: 29/07/2008 | Città: ROMA | Età: 37 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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l'impero per definizione è l'unione sotto un unico signore di più popoli, oggi i giapponesi sono un solo popolo, quindi l'imperatore c'è, ma è solo di facciata, tipo la regina d'Inghilterra per capirci |
13/11/2008 23:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 272 | Registrato il: 31/03/2008 | Città: LUCCA | Età: 106 | Sesso: Maschile | Nobile | |
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una cosa sola: INVASIONI non è più un termine appropriato in campo scientifico( è riferito ad un evento bellico).
Le popolazioni fuori dall'impero o sui limes non volevano entrare per distruggere...che senso avrebbe avuto?
Perchè , oltre al contatto di alcune di queste popolazioni con quelle romanizzate, esse avevano visto una prospettiva di vita migliore( infatti quelle entrate chiedevano terre da coltivare e quindi mettere fine alla vita di cacciatori-raccoglitori)....quindi parlandoci chiaramente si stava meglio dentro che fuori............
che senso aveva distruggere un mondo migliore e più evoluto per molti aspetti?
non sono state invasioni di eserciti nemici ma interi popoli che cercavano un posto migliore per vivere.
Poi scusate pensate ad oggi giorno....non si migra con intere famiglie per distruggere il paese che sarà la tua futura casa...
Gli eventi bellici poi sono nati per altre questioni( lotte tra tribù, pressioni sui confini che hanno obbligato i romani a reagire...ecc ecc) |
14/11/2008 00:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 747 | Registrato il: 29/07/2008 | Città: ROMA | Età: 37 | Sesso: Maschile | Visconte | |
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davie, 13/11/2008 23.38:
una cosa sola: INVASIONI non è più un termine appropriato in campo scientifico( è riferito ad un evento bellico).
Le popolazioni fuori dall'impero o sui limes non volevano entrare per distruggere...che senso avrebbe avuto?
Perchè , oltre al contatto di alcune di queste popolazioni con quelle romanizzate, esse avevano visto una prospettiva di vita migliore( infatti quelle entrate chiedevano terre da coltivare e quindi mettere fine alla vita di cacciatori-raccoglitori)....quindi parlandoci chiaramente si stava meglio dentro che fuori............
che senso aveva distruggere un mondo migliore e più evoluto per molti aspetti?
non sono state invasioni di eserciti nemici ma interi popoli che cercavano un posto migliore per vivere.
Poi scusate pensate ad oggi giorno....non si migra con intere famiglie per distruggere il paese che sarà la tua futura casa...
Gli eventi bellici poi sono nati per altre questioni( lotte tra tribù, pressioni sui confini che hanno obbligato i romani a reagire...ecc ecc)
qualcuno che me la riprnde
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14/11/2008 13:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.217 | Registrato il: 14/08/2008 | Città: PORTO RECANATI | Età: 30 | Sesso: Maschile | Conte | |
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si il giappone è una monarchia costituzionale governata da un imperatore, ma è comunque un impero. L'inghilterra è un Regno, ed è diverso. L'iran era un impero che ora è crollato per via della rivoluzione islamica. Gli imperi possono anche essere repubbliche, non si può parlare o no di Impero Americano o Impero ex-sovietico? "Impero" sta per insieme di popoli e conquiste |
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