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pena di morte

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    rico78
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    00 10/08/2009 18:51
    Beh Pumetto abbiamo ragione tutti e due in parte

    it.wikipedia.org/wiki/Indulto
  • -Black Jack-
    00 10/08/2009 18:53
    Ecco, allora la scuola serve a qualcosa [SM=g27823]
  • Shivos91
    00 10/08/2009 18:54
    Re:
    Sean Cappone, 10/08/2009 17.59:

    si shivos, in effetti se tu il mondo lo vedi attraverso il tubo catodico sei mesos male [SM=g27830]


    Ho solo fatto un intervento a metà tra il serio e il faceto, mica ho scritto un elogio a Uomini e Donne [SM=g27822]
    Comunque, davvero credete che passare il resto della propria vita in prigione sia una punizione leggera?
    Forse è vero che le carceri italiane non sono come quelle americane o turche, ma se le inasprissimo e soprattutto smettessimo di dare 2 anni a chi ne merita 20, le cose sarebbero diverse
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    XXIRAPAXBrutus
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    00 10/08/2009 19:03
    Come principio, vivendo in uno Stato dove la Giustizia lavorasse in modo perfetto, sarei favorevole alla Pena di Morte per i reati piu' gravi, come avviene in Usa e in Giappone.
    Essendo l'Italia ben lontana da una giustizia perfetta, la mia linea e' perfettamente identica a quella citata da Britannicus.

    Brutus





    www.rapax-totalwar.com
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    SirGodfrid.
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    00 10/08/2009 19:14
    Totalmente contrario.

    Sono sicuro che sarebbero più utili da vivi che da morti.
    Se li si fa fuori gli si fa un favore e loro non lo meritano...

    E poi,gli USA non mi sembrano abbiano risolto molto con la pena di morte...chrimini c'erano e crimini ci sono.Tempo fa vidi una statisticha riguardante il tasso di crinimalità nelgi USA,che indicava come, a fronte della pena di morte, non solo i reati non diminuivano; ma anzi aumentavano.I motivi sono una miriade,ma questo dimostra che la pena di morte serve a poco o nulla.



    LO STRANIERO



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    rankstrail
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    00 10/08/2009 21:26
    Io sono parzialmente favorevole alla pena di morte. La aborrisco ma allo stesso tempo la approvo a patto però che sia eseguita in modo rapido ed indolore. Darei la pena di morte a diverse categorie:terroristi, chi commette crimini contro l'umanità (come i nazisti), truffa aggravata del calibro di madoff (subprime), chi attua colpi di stato o chi vuole sovvertire con le armi un governo democraticamente eletto (non mafiosamente come il nostro), chi fa stragi tipo uccide 1000mila persone. Queste categorie le condannerei a morte perché sono degli irriducibili e quindi ancora pericolosi. Non darei loro manco lavori forzati, vitto ed alloggio, perché non se lo meritano. Gli illuministi si staranno rivoltando nella tomba (sopratutto cesare beccaria) ma io la penso così.




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    Conte dei Conti
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    00 10/08/2009 21:30
    Re:
    rankstrail, 10/08/2009 21.26:

    Io sono parzialmente favorevole alla pena di morte. La aborrisco ma allo stesso tempo la approvo a patto però che sia eseguita in modo rapido ed indolore. Darei la pena di morte a diverse categorie:terroristi, chi commette crimini contro l'umanità (come i nazisti), truffa aggravata del calibro di madoff (subprime), chi attua colpi di stato o chi vuole sovvertire con le armi un governo democraticamente eletto (non mafiosamente come il nostro), chi fa stragi tipo uccide 1000mila persone. Queste categorie le condannerei a morte perché sono degli irriducibili e quindi ancora pericolosi. Non darei loro manco lavori forzati, vitto ed alloggio, perché non se lo meritano. Gli illuministi si staranno rivoltando nella tomba (sopratutto cesare beccaria) ma io la penso così.




    Concordo parola per parola [SM=x535680]



    Bartolomeo
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    rico78
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    00 10/08/2009 22:12
    Re:
    rankstrail, 10/08/2009 21.26:

    Io sono parzialmente favorevole alla pena di morte. La aborrisco ma allo stesso tempo la approvo a patto però che sia eseguita in modo rapido ed indolore. Darei la pena di morte a diverse categorie:terroristi, chi commette crimini contro l'umanità (come i nazisti), truffa aggravata del calibro di madoff (subprime), chi attua colpi di stato o chi vuole sovvertire con le armi un governo democraticamente eletto (non mafiosamente come il nostro), chi fa stragi tipo uccide 1000mila persone. Queste categorie le condannerei a morte perché sono degli irriducibili e quindi ancora pericolosi. Non darei loro manco lavori forzati, vitto ed alloggio, perché non se lo meritano. Gli illuministi si staranno rivoltando nella tomba (sopratutto cesare beccaria) ma io la penso così.




    Ahm... la aborrisci ma la approvi? Non ti seguo.... anzi... non VI seguo
    [Modificato da rico78 10/08/2009 22:12]
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    SirBeowulf
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    00 11/08/2009 00:39
    Lho letta in un libro e mi è piaciuta

    Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini.
    Egli disse loro:

    “Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi.

    Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia, il dolore, il rimorso, l’avidità, l’arroganza,
    l’autocommiserazione, il senso di colpa, il rancore, il senso d’inferiorità, il mentire,
    la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità e l’egoismo.

    L’altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l’amore, la speranza, il condividere,
    la serenità, l’umiltà, la gentilezza, l’amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia.
    La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona.”

    I nipoti rifletterono su queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese:
    “Quale dei due vincerà?”

    L’anziano rispose semplicemente:
    “Quello che nutri di piu.”





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    siculo-calabrese
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    00 11/08/2009 00:52
    ma scusa come "rapida e indolore"? se vuole essere una punizione e un monito a che serve farla rapida e indolore? [SM=g27820]
    Cmq io sono contro perchè alla fine fai un favore al condannato, non si fa manco un giorno di carcere e neanche soffre. A mio avviso e meglio metterlo ai lavori forzati per il resto della sua miserabile vita, metterlo a fare lavori "socialmente utili" ovvero farlo lavorare come un mulo per tutto il resto della vita per lo stato (senza paga ovviamente).



    LA MIA GALLERIA DI IMMAGINI EDITATE E ORIGINALI DI MEDIEVAL 2: TOTAL WAR

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    Alarico23
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    00 11/08/2009 02:12
    quoto siculo e godfrid. ( nonchè falco, britannicus ecc.) una vita al servizio non retribuito
    della comunità è molto più punitiva nei confronti del reo e utile alla società che una morte
    rapida e indolore. Cesare Beccaria ci era arrivato più di 200 anni fa.
    Saluti
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    rankstrail
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    00 11/08/2009 02:16
    Re:
    siculo-calabrese, 11/08/2009 0.52:

    ma scusa come "rapida e indolore"? se vuole essere una punizione e un monito a che serve farla rapida e indolore? [SM=g27820]
    Cmq io sono contro perchè alla fine fai un favore al condannato, non si fa manco un giorno di carcere e neanche soffre. A mio avviso e meglio metterlo ai lavori forzati per il resto della sua miserabile vita, metterlo a fare lavori "socialmente utili" ovvero farlo lavorare come un mulo per tutto il resto della vita per lo stato (senza paga ovviamente).




    Hai ragione ma x alcuni crimini ritengo che ci voglia la pena di morte, perché sapere che una persona che ha piazzato una bomba in un posto pubblico ed ha fatto strage di innocenti, ed in mezzo a loro c'era la tua famiglia, sia ancora vivo, anche se è stato arrestato e passerà il resto della sua vita lavorando duramente, non credo che ti piaccia. Ti faccio una domanda: tornando indietro nel tempo, mettiamo caso che abbiano catturato hitler prima che si suicidasse, e tu avresti nelle tue mani il suo destino, cosa faresti? Lo manderesti a spaccare pietre o lo condanneresti a morte?




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    Sean Cappone
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    00 11/08/2009 02:31
    il sistema nn dovrebbe contemplare la pena di morte. il problema nn sussiste. come soluzione adesso usano quella di allungare la pena, ma siamo da capo, nn è quella la soluzione, la soluzione è quella di far si che la pena sia certa e che venga scontata per intero e che il carcerato impieghi il suo tempo nell'autosostentamento, lavoroando per lo stato e con lo stipendio che retribuisce paga una quota per il vitto, una quota per i sorveglianti, con una quota compra gli alimenti all'interno dello spaccio del carcere e mette da parte quello che vuole. questò è il sistema che funge. se poi pianta su casino, doveva scontare i suoi 10 anni? fà casino? il problema nn sussiste, lo si manda per gli anni restanti a spaccare le pietre in un campo di lavoro o a estrarre zolfo in una miniera. finiti i 10 anni torna libero, ma fidati che cazzate poi nn ne fà +.

    in questo topi si discute di crimini + gravi, uno uccide uno? 30 per l'ergastolo? la modalità è la stessa. nn cambia nulla. l'importante è far si che la pena venga scontata e per intero
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    rankstrail
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    00 11/08/2009 03:03
    Re:
    Sean Cappone, 11/08/2009 2.31:

    il sistema nn dovrebbe contemplare la pena di morte. il problema nn sussiste. come soluzione adesso usano quella di allungare la pena, ma siamo da capo, nn è quella la soluzione, la soluzione è quella di far si che la pena sia certa e che venga scontata per intero e che il carcerato impieghi il suo tempo nell'autosostentamento, lavoroando per lo stato e con lo stipendio che retribuisce paga una quota per il vitto, una quota per i sorveglianti, con una quota compra gli alimenti all'interno dello spaccio del carcere e mette da parte quello che vuole. questò è il sistema che funge. se poi pianta su casino, doveva scontare i suoi 10 anni? fà casino? il problema nn sussiste, lo si manda per gli anni restanti a spaccare le pietre in un campo di lavoro o a estrarre zolfo in una miniera. finiti i 10 anni torna libero, ma fidati che cazzate poi nn ne fà +.

    in questo topi si discute di crimini + gravi, uno uccide uno? 30 per l'ergastolo? la modalità è la stessa. nn cambia nulla. l'importante è far si che la pena venga scontata e per intero




    Certo sean. La certezza della pena è un ottimo deterrente, unito ad un concetto utilitaristico del criminale (lavoro) ma per me ci sono alcune categorie di crimini che meritano la pena di morte. Questo è tutto. Ciao




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    memphe
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    00 11/08/2009 08:00
    Re:
    SirBeowulf, 11/08/2009 0.39:

    Lho letta in un libro e mi è piaciuta

    Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini.
    Egli disse loro:

    “Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi.

    Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia, il dolore, il rimorso, l’avidità, l’arroganza,
    l’autocommiserazione, il senso di colpa, il rancore, il senso d’inferiorità, il mentire,
    la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità e l’egoismo.

    L’altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l’amore, la speranza, il condividere,
    la serenità, l’umiltà, la gentilezza, l’amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia.
    La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona.”

    I nipoti rifletterono su queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese:
    “Quale dei due vincerà?”

    L’anziano rispose semplicemente:
    “Quello che nutri di piu.”




    La saggezza indiana [SM=g27811]
    Bellissimo insegnamento.



    ____________________________________

    Ut sementem feceris, ita metes
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    Alarico23
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    00 11/08/2009 09:52
    Re: Re:
    rankstrail, 11/08/2009 2.10:




    quello che voglio dire è che aborrisco la pena di morte come soluzione a chi infrange la legge, ma ci sono alcune categorie di crimini per cui ritengo la pena di morte necessaria. Ciao




    Rank scusami, ma come fai ad aborrire una cosa che ritieni talvolta necessaria?
    o se vuoi gira la frase al contrario... il risultato non cambia. Indeciso? [SM=g27825]

    nessuno di voi ha preso in considerazione l'ipotesi che il reo possa essere lui stesso.
    Sapete, la gente (poca per fortuna) impazzisce da un giorno all'altro. Si
    sente spesso :"era un padre e marito modello, non capisco come possa aver fatto una
    cosa del genere". Ecco se foste voi, avendo la possibilità di scegliere tra
    un percorso rieducativo (che purtroppo raramente, allo stato attuale, risulta efficace,
    ma stiamo parlando di idee no!?), che ti faccia sgobbare x tutta la pena e nel frattempo
    riflettere su quanto accaduto, con un adeguato supporto psicologico, e la fine rapida e
    indolore di TUTTO, che cosa scegliereste?
    Capisco l'intento di Shivos nel citare quel serial. La situazione di partenza del
    protagonista è limite ma, purtroppo, plausibilissima. Siamo pieni di esempi di condannati
    ingiustamente, e se li avessimo ammazzati??
    NESSUNO TOCCHI CAINO

    ps. Se posso permettermi un appunto, caro sondaggista, la terza possibilità di
    risposta non ha senso, o se vuoi la prima. Uno non può essere favorevole a
    prescindere: è naturale che dipenda dalla modalità di esecuzione e soprattutto
    dalla gravità del reato. Non credo che tu daresti la ghigliottina a chi ha rubato
    la classica mela...
    In questo caso a prescindere si può essere solo CONTRO, e io, se non si fossa capito, lo sono [SM=g27828]
    [Modificato da Alarico23 11/08/2009 10:01]
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    Mashiminu
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    00 11/08/2009 10:42
    non so se qualcuno lo abbia già detto, perchè non ho avuto modo di leggere tutto

    ma l'ergastolo con isolamento diurno, che è la massima pena infliggibile in Italia è una punizione di gran lunga peggiore della pena di morte (è una pena nella quale il soggetto viene tenuto rinchiuso in una stanza poligonale di un metro, per un metro per un metro e mezzo durante il giorno e in una cella normale di notte senza ne potersi muovere ne far nulla, il che tende ad annullare ogni funzionalità dell'uomo, porterei l'atenzione su alcuno prigioni simbolo ad esempio il Panopticon)

    a volte la gente non se ne rende conto ma la morte è una vera liberazione per chiunque: nei reati quali il terrorismo la gente che agisce è esaltata, perciò si sente già morta prima di agire, ha già conseguito la liberazione dell'anima e la morte rappresenta l'ultimo passo per concludere la sua vita;
    nei reati di omicidio la maggioranza delle vittime ha molte attenuanti quali rabbia improvvisa, incapacità di fermarsi, shok, eccetera che tendono ad abbassare sempre la pena e normalmente sono persone che si sono pentite del loro gesto immediatamente dopo averlo commesso, la pena di morte li farebbe soltanto finire di soffrire zittando la loro coscenza, sarebbero anche disposti a morire in molti perchè si sentono in colpa;
    nei reati cronici o seriali invece il soggetto è fortemente malato psicologicamente; uccidere qualcuno perchè malato è un atto antisociale, non trovate?

    le uniche persone che soffrirebbero in questi tipi di reati sono coloro che volevano bene e che tenevano a queste persone (ricordate che la stragrande maggioranza degli omicidi avbvengono in famiglia, uomini che uccidono le mogli, figli che uccidono i genitori, donne che uccidono i mariti, eccetera, perciò se il figlio uccide la madre e lo Stato condanna a morte il figlio, non sarà per caso il padre colui che ne soffrirà di più, ottenendo doppia perdita?)

    io sono comunque favorevole alla pena di morte in quanto la maggioranza della gente non si rende conto della gravità del fatto e cioè dell'impossibilità che ha la pena di morte di andare ad intaccare la mens perversa del reo e quindi in una sua stessa impossibilità di essere punito, andando perciò contro tutto ciò che rappresenta il diritto penale, però la gente è convinta che sia una punizione al di sopra di tutto e diciamo la verità, la gente vedendo 1 "cattivo" che viene ucciso si sente più sicura e tutelata dalla giustizia, anche se poi si viene a sapere che era innocente, ma questo non è importante; ai fini dell'ordine pubblico la cosa più importante è e resta un capro espiatorio che viene sacrificato affinche tutti si sentano più tranquilli

    per questo sono favorevole, per far si che la gente si senta protetta, ma in realtà non serve a nulla e inoltre non è affatto una pena così crudele od oppressiva.....



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    Alarico23
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    00 11/08/2009 10:57
    Per far si che la gente si senta protetta basterebbe la certezza della pena (come già
    ampiamente detto da altri). La punizione esemplare non serve a nulla.
    Non intendo virare in senso politico la discussione ma devo dire che, pur definendomi
    assolutamente antifascista, rabbrividisco al pensiero dell'omicidio di Mussolini e dello
    scempio che ne fu fatto.
    Perchè legalizzare l'omicidio di stato? non ci bastano gli omicidi che già abbiamo?
    Ala
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    LordHarald
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    00 11/08/2009 11:13
    é facile dire condanniamolo a morte.

    Ma quanti di questi favorevoli sarebbero capaci di eseguirla una condanna a morte ??

    Si perchè così è troppo facile, il lavoro sporco lo fa qualcun' altro.

    Predo come esempio Rankstail ( solo come esempio niente di personale ).

    Rankstail è favorevole in certi casi alla pena di morte.

    Bene !! Che la ESEGUA !!!

    Guardando negli occhi il condannato ed ammazzandolo.

    Dopo come dovrebbe giudicare se stesso, quanti di voi lo guarderebbero con gli stessi occhi sapendo quello che ha fatto ??

    Certo, sicuramente, se gli toccassero un qualche affetto non dubito che, come molti, ne sarebbe capace, sarebbe perfino giustificabile.
    Ma dopo ??
    Giustizia non può essere fatta, i morti non tornano a vivere.

    Però avrebbe appagato la propria sete di vendetta, perchè si tratterebbe solo di questo, niente giustizia solo vendetta, ma a che prezzo ?
    Diventando egli stesso un' assassino.
    Certo con tante belle parole a giustificarlo, ma pur sempre un' assassino.

    Nessuno pensa mai a cosa sia implicito nelle parole, tanto poi le azioni le compiono altri.

    Secondo voi perchè gli antichi usavano la lapidazione ??
    Molti pensano sia un metodo barbaro, in realtà è l' esatto opposto.
    Un giudice saggio disse : "Volete Qualcuno morto ?? Uccidetelo da voi, perchè il suo sangue ricada solo su chi vuole la morte."

    Ma la gente vigliacca che aveva paura delle proprie azioni, invece di usare mezzi normali, iniziò tirando i sassi di nascosto.
    Uno iniziò, altri seguirono e non sapevano + perchè il condannato doveva morire, ma la sete di sangue è in qualunque uomo ed appagarla da piacere.
    [Modificato da LordHarald 11/08/2009 11:15]




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    Mashiminu
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    Re: Re:
    rankstrail, 11/08/2009 2.16:




    Hai ragione ma x alcuni crimini ritengo che ci voglia la pena di morte, perché sapere che una persona che ha piazzato una bomba in un posto pubblico ed ha fatto strage di innocenti, ed in mezzo a loro c'era la tua famiglia, sia ancora vivo, anche se è stato arrestato e passerà il resto della sua vita lavorando duramente, non credo che ti piaccia. Ti faccio una domanda: tornando indietro nel tempo, mettiamo caso che abbiano catturato hitler prima che si suicidasse, e tu avresti nelle tue mani il suo destino, cosa faresti? Lo manderesti a spaccare pietre o lo condanneresti a morte?




    Hitler oggi è diventato il simbolo del male, perchè la guerra è stata vinta dagli Americani, se fosse stato il contrario oggi sarebbe ricordato come un grande uomo, il che rappresenta che tutto è relativo secondo quali sono gli insegnamenti che vengono professati, ti faccio presente che nella cultura americana Giulio Cesare e Napolenone vengono considerati al pari di Hitler come mostri, mentre da noi vengono quasi osannati; inoltre per quanto riguarda Hitler ti voglio ricordare che un'intera nazione, milioni di persone erano pronte a donare la vita per lui, se fosse stato questo mostro non credo sarebbe durata così a lungo la guerra e i tedeschi lo avrebbero seguito così profondamente

    in ultima considerazione per quanto riguarda l'Olocausto, un evento terribile senza alcun dubbio, ma non è un evento ne peggiore ne migliore di tanti che si sono succeduti nel corso del tempo; dai primordi fino a oggi ancora si fanno stragi di persone in tutto il mondo, da sempre una razza, un clan ha tentato di uccidere i rivali fino al'ultimo uomo; dalle stragi dei Romani sui nemici sconfitti, alle colonie americane e gli schiavi d'Africa, all'Olocausto, alle stragi di Ceceni in Turchia, sono sempre milioni di persone che vengono uccise senza motivo e nelle medesime condizioni, però nella nostra cultura i campi di concentramento tedeschi (che già eseistevano e mietevano vittime in varie parti del mondo al soldo di inglesi, francesi, belga, italiani e olandesi) sono considerati la cosa più malvagia della storia dell'uomo
    perchè proprio quelli tedeschi e non altri? forse perchè è successo in Europa a persone e in posti a noi più vicino? una cosa che non ho mai capito, davvero noi siamo migliori degli africani o dei birmani e noi solo meritiamo una tale considerazione?



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