Nessuna Verità

Film genere spy/iraq non male .
ottimo Di Caprio
sotto tono Crowe ( forse il personaggio non poteva fare di più)
Seneggiatura non male, e udite udite senza nessuna gnocca , caso veramente strano per un flim americano.

Ma quale Crowe sotto tono Sol

E il personaggio che richiede a mio avviso quel tipo di interpretazione, secondo me azzeccata ancora una volta dall' ecclettico attore australiano.

Funziona il duo Di Caprio -Crowe. Ottimo cast complessivo (efficacissimo il capo dei servizi Giordani) , il film segue il nuovo taglio "realistico" che si è imposto il grande Ridley Scott ( ) come già visto in Black Hawk Down ed anche in American Gangester: sceneggiature sobrie e credibili che si distaccano dalla classica "americanata" pur nel contesto di film cmq d'azione. L'altra faccia della medaglia è che manca quel "quid" adrenalinico e quindi questi ultimi film di Scott sono sì girati magistralmente , ti prendono ma non "decollano" lasciandoti alla fine soddisfatto ma non veramente coinvolto, pur nella drammaticità del tema trattato.

Sullo stesso argomento consiglio anche l'ottimo anche se un po' celebrale Syriana con G. Clooney.

Tornado a "Nessuna verità" da vedere sicuramente. Gli darei un 3 su 5

Tra i pochissimi nei forse l'impressione che si abbia voluto un po' platealmente lusingare la Giordania, che come si sa' e l'unico paese islamico vicino ad Israele "schierato ad ovest"...

che mi sembra un tantinello più azzeccato.

Ridley Scott non mi delude anche questa volta. Gran bel film con gli attori veramente ma veramente bravi. Crow è un mostro di bravura oramai. Si cala nei personaggi come pochi attori riescono a fare al momento. Bravissimo anche il "siriano" e una menzione speciale per Di Caprio; sta diventando, film dopo film, sempre più bravo. L'unica cosa che mi ha "disturbato" della sceneggiatura è l'eccessivo (IMHO) atteggiamento buonista e disincantato dell'agente CIA interpretato da Di Caprio. Non ce la faccio proprio a credere che un agente di quel livello possa esserlo a tal punto. Si fa coinvolgere troppo dai sentimenti che, se da una parte è confortante, dall'altra è veramente poco credibile.
Altra cosa che stonicchia (e concordo in pieno con Traiano che, anche lui, l'ha rilevata) è la "slinguazzata" nei confronti della Giordania.
Per ultimo, sarà vero che non ci sono gnocche nel senso più stretto del termine ma l'attrice iraniana Golshifteh Farahani trovo che sia di una bellezza assoluta.
Da vedere e rivedere.
Un'ultima cosa. L'attore che interpreta Hani (il capo dei Servizi giordani) è Mark Strong. Il suo vero nome è Marco Giuseppe Salussolia.
Il padre è dello Sri Lanka, la madre austriaca
(E ci metto pure il trailer che Sol gli andavano di corsa le mani)

Visto questa sera. Non so dire se mi sia piaciuto o no
Non è sicuramente un brutto film, però bhò mi ha lasciato perplesso.
In alcune parti adrenalitico in altre profondamente lento e pesante. Di Caprio davvero bravo, ormai lo definirei un'attore completo, gli manca solo che gli diano una parte in un film davvero importante.

Insomma non so dire se sia un bel film o no

devo dire che il film a me è piaciuto, ovviamente del suo genere c'è di meglio, però non è affatto male. lo consiglio a chi piace questo genere, spy-action

Mi pare se ne fosse già parlato da qualche parte, cmq a me è piaciuto, certo in questo caso essendo un fan di Scott e di Crowe rischio di non essere troppo oggettivo.
Di Caprio mi sta' molto antipatico però ha ormai dimostrato di saperci fare davvero e migliora film dopo film, poi si sta' anche appesantendo e forse perdere lo status di sex symbol non potrà che giovargli per ottenere ruoli sempre più "impegnati", cmq l'essere stato protagonista del "Titanic" gli hà già assicurato il ruolo di superstar imperitura

Un film di buon ritmo, girato con fredda ed efficace tecnica come già visto il "black Hawk down", ottimamente recitato, soprattutto mi è piaciuto l'attore che interpreta il capo dei servizi giordani.

Del filone mediorientale post "desert-storm" continuò però a preferire il cervellotico Syriana di Clooney

Eh si, se n'era gia parlato