Regime?

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XXI Rapax Britannicus
00lunedì 28 luglio 2008 17:11
Re: Re:
siculo-calabrese, 28/07/2008 17.04:



la risposta è:

niente!



D'accordissimo con te sul fatto che i problemi vadano capiti. Sei d'accordo con me che i problemi vadano anche risolti?



sei daccordo con me che per ora non c'è soluzione?



@ Siculo,
non hai risposto alla 2a domanda...

Riformulo:

Dobbiamo continuare a pagare a "fondo perso", perchè "è giusto farlo" e quietare poi la nostra coscienza?




Augusto.Carducci
00lunedì 28 luglio 2008 17:14
dobbiamo continuare a pagare e cominciare a smuovere i piani alti anche a molotov in testa se necessario.
siculo-calabrese
00lunedì 28 luglio 2008 17:15
Re: Re: Re:
XXI Rapax Britannicus, 28/07/2008 17.11:



@ Siculo,
non hai risposto alla 2a domanda...

Riformulo:

Dobbiamo continuare a pagare a "fondo perso", perchè "è giusto farlo" e quietare poi la nostra coscienza?







si sono daccordo ma so che è impossibile momentaneamente
dan war
00lunedì 28 luglio 2008 17:24
per anni il sud è stato mantenuto in questo stato dai politicanti di tutta italia.
per anni i meridionali hanno lavorato ghettizzati al nord per far cresciere l'economia solo in mezza italia.
per anni isolati a coltivare terra e a buttare sangue sia al nord che al sud.
per anni solo luoghi in cui tenere la gente analfabetizzata appositamente per raccogliere voti.
britannicus in parte hai ragione ma il problema è talmente tanto radicato che sarà dura estirparlo.
ma il problema continua a essere il solito: una classe politica che non garantisce la giustizia, la polizia che lavora da sola per poi vedere vanificato il proprio lavoro, la gente sana giù di chi deve fidarsi? potrebbe solo impugnare un arma e mettersi alla pari con questi criminali e far scoppiare una guerra civile? [SM=x535715] [SM=x535715] [SM=x535715]
siamo nella merda è questo il fatto...mi sa che veramente per uscirne ci vuole un vero regime.... [SM=x535721] [SM=x535721] [SM=x535721]
=massimoXmeridio=
00lunedì 28 luglio 2008 19:04
secondo me per levare dai maroni i nostri vicini di casa mafiosi(poi ci sarebbero anche quelli grossi a roma [SM=x535715] )
dobbiamo chiedere aiuto a bush: un bel attacco stile iraq nel sud italia con gli aerei che lancino missili intelligentu sulle ville dei mafiosi.
alla fine l operazione "ENDURING FREEDOM" avrà successo [SM=x535721]
=massimoXmeridio=
00lunedì 28 luglio 2008 19:06
Re: Re: Re:
XXI Rapax Britannicus, 28/07/2008 17.11:





Dobbiamo continuare a pagare a "fondo perso", perchè "è giusto farlo" e quietare poi la nostra coscienza?






non è a fondo perso poi i nostri mafiosi vengono al nord a "pulire" i soldi.
alla fine ritornano da voi(tipo milano 2 ecc)

=massimoXmeridio=
00lunedì 28 luglio 2008 19:12
Re: Re:
XXI Rapax Britannicus, 27/07/2008 20.53:



Se la tranquillità mia e della gente che abita queste terre venissero minacciate e la legalità compromessa, sicuramente SI, scenderei in piazza a difendere ciò che mi spetta di diritto.

Se qualcuno cercasse di imporre altri valori rispetto all'ONESTA' ed alla LEGALITA', sicuramente SI, scenderei in piazza a difendere ciò che mi è stato inculcato fin dalla nascita e dalle scuole inferiori.

Se qualcuno venisse a chiedermi di "mettermi a posto, garantendo poi la tranquillità a me ed ai miei cari", sicuramente SI, scenderei in piazza e denuncerei chi sta OSANDO.

Potrei andare avanti per altri due o trecento "sicuramente SI".

Oggi come oggi l'unico Regime che mi speventa è quello che altri miei amici che abitano a 900 Km rispetto a me, devono subire da quando sono nati...




io non ho intenzione di fare la fine di un borsellino(ucciso) o di un di pietro( ridicolizzato e preso per il culo da tutti lasciato solo,perche ormai si usa la penna per fermare qualcuno)

in un modo o nell altro sopravviverò(magari mi faccio assessore)


siculo-calabrese
00lunedì 28 luglio 2008 22:04
Re:
=massimoXmeridio=, 28/07/2008 19.04:

secondo me per levare dai maroni i nostri vicini di casa mafiosi(poi ci sarebbero anche quelli grossi a roma [SM=x535715] )
dobbiamo chiedere aiuto a bush: un bel attacco stile iraq nel sud italia con gli aerei che lancino missili intelligentu sulle ville dei mafiosi.
alla fine l operazione "ENDURING FREEDOM" avrà successo [SM=x535721]



bhe ora i bunker c'è l'hanno sottoterra quindi sarà come prendere binladen (questo se sanno di essere ricercati)
dan war
00martedì 29 luglio 2008 21:43
Re: Re:
siculo-calabrese, 28/07/2008 22.04:



bhe ora i bunker c'è l'hanno sottoterra quindi sarà come prendere binladen (questo se sanno di essere ricercati)


come per bin laden sono covi che ci sa dove sono........


XXIRAPAXBrutus
00mercoledì 30 luglio 2008 18:03
Di Pietro sarà pure ridicolizzato, ma se continua così il prossimo round si prende il mio voto, che l'ultima volta non ho dato a nessuno.

E sicuramente vado a firmare per il referendum che faranno per abolire quella porcata appena approvata....

Brutus
SIR HEINZ
00giovedì 31 luglio 2008 11:38


1)Lo stanno facendo capillarmente, cercano di vessare e liberarsi degli "scomodi" dei non "affidabili" fin dalla base delle PA, della Magistratura e delle strutture partitiche e sindacali.

2)Non è da ieri che destra e sinistra sono in combutta, a Violante, il solito incontinente, scappa detto e gli esponenti del governo di centro sinistra sono in grave imbarazzo, Fassino è chiaramente in difficoltà.

3)Questa è una delle cose che ci sono dietro, il business più lucroso sono armi e rifiuti!!
Il Cavaliere Verde
00domenica 3 agosto 2008 11:04
Ho seguito la dscussione e ora,nel mio piccolo,mi permetto di esprimere la mia opinione.

Premetto che non si può pretendere che tutti siano eroi,disposti a sacrificare non tanto la vita propria,quanto quella dei propri cari.@Rapax:non tutti sono Saviano,ma tutti meritano uguale rispetto in quanto vittime!Tu dici "chi è causa del suo mal...":ma pensi che questo male l'abbiamo voluto noi?Ti riferivi sicuramente allo scoraggiamento,ma anche lì:pensi che si possa garantire una scorta a tutti quelli che si ribellano,anche cn un apparato efficietissimo?Non è questione di cme si spendono i soldi con la sicureza (che ti assicuro che arrivano),nè di incapacità delle Forze dell'ordine (pensa a quanti perdono la vita)!

Dall'altro lato la soluzione è più semplice di quanto si pensi:come dicevi tu,si tratta di cominciare a cambiare mentalità,a poco a poco,con fatica,ma con tenacia.E' un fatto di cultura di popolo,niente di più!Tutto il resto è una conseguenza:e allora sì ci potranno essere arresti,controlli e tutto quello che volete e funzioneranno!Pensi che arrestare un boss (per quanto importante) serva a qualcosa?Ce ne saranno altri sempre pronti a sostituirlo!
L'unica cosa che ci dobbiamo togliere dalla testa è che le nostre forze bastino di per sè per sconfiggere ciò (come vanno proclamando certi magistrati idioti della mie parti - presidente tribunale Termini Imerese,dott.Guarnotta -,e il giorno dopo tutto riprende da capo...)e che la politica sia la salvezza dell'uomo.
Diceva Borsellino (a differenza di sua sorella) che la vita è missione:il problema della vita,per qst cose come per tutto è solo questo,capire da che parte stai.

Per concludere:se ognuno nel suo piccolo fa qualcosa non risolve una mazza,ma se è un popolo che si aiuta allora cambia tutto.Basta che lo scopo non sia quello di "sconfiggere la mafia" (belle parole...) ma di ricostruire una propria identità e dignità.
=massimoXmeridio=
00domenica 3 agosto 2008 12:05
Re:
Il Cavaliere Verde, 03/08/2008 11.04:

Ho seguito la dscussione e ora,nel mio piccolo,mi permetto di esprimere la mia opinione.

Premetto che non si può pretendere che tutti siano eroi,disposti a sacrificare non tanto la vita propria,quanto quella dei propri cari.@Rapax:non tutti sono Saviano,ma tutti meritano uguale rispetto in quanto vittime!Tu dici "chi è causa del suo mal...":ma pensi che questo male l'abbiamo voluto noi?Ti riferivi sicuramente allo scoraggiamento,ma anche lì:pensi che si possa garantire una scorta a tutti quelli che si ribellano,anche cn un apparato efficietissimo?Non è questione di cme si spendono i soldi con la sicureza (che ti assicuro che arrivano),nè di incapacità delle Forze dell'ordine (pensa a quanti perdono la vita)!

Dall'altro lato la soluzione è più semplice di quanto si pensi:come dicevi tu,si tratta di cominciare a cambiare mentalità,a poco a poco,con fatica,ma con tenacia.E' un fatto di cultura di popolo,niente di più!Tutto il resto è una conseguenza:e allora sì ci potranno essere arresti,controlli e tutto quello che volete e funzioneranno!Pensi che arrestare un boss (per quanto importante) serva a qualcosa?Ce ne saranno altri sempre pronti a sostituirlo!
L'unica cosa che ci dobbiamo togliere dalla testa è che le nostre forze bastino di per sè per sconfiggere ciò (come vanno proclamando certi magistrati idioti della mie parti - presidente tribunale Termini Imerese,dott.Guarnotta -,e il giorno dopo tutto riprende da capo...)e che la politica sia la salvezza dell'uomo.
Diceva Borsellino (a differenza di sua sorella) che la vita è missione:il problema della vita,per qst cose come per tutto è solo questo,capire da che parte stai.

Per concludere:se ognuno nel suo piccolo fa qualcosa non risolve una mazza,ma se è un popolo che si aiuta allora cambia tutto.Basta che lo scopo non sia quello di "sconfiggere la mafia" (belle parole...) ma di ricostruire una propria identità e dignità.



si tutto molto bello però nei fatti sono pochi quelli che cambiano: tu che sei siciliano sai che si da il voto all "amico" anche se questi e mafioso.
e l onesto non se lo fila nessuno(basta vedere la sfida borsellino-cuffaro come è finita [SM=x535696] [SM=x535715] [SM=x535730] )

in conclusione: quando sto benedetto popolo si aiuterà? [SM=x535724]


dan war
00domenica 3 agosto 2008 19:12
Re: Re:
=massimoXmeridio=, 03/08/2008 12.05:



si tutto molto bello però nei fatti sono pochi quelli che cambiano: tu che sei siciliano sai che si da il voto all "amico" anche se questi e mafioso.
e l onesto non se lo fila nessuno(basta vedere la sfida borsellino-cuffaro come è finita [SM=x535696] [SM=x535715] [SM=x535730] )

in conclusione: quando sto benedetto popolo si aiuterà? [SM=x535724]






è più facile che scoppi una guerra civile che un cambiamento così profondo e importante.....
.....sull'eco delle bombe di capaci e via d'amelio pensavo qualcosa potesse cambiare ma non è cambiato nulla......
Mashiminu
00domenica 3 agosto 2008 23:24
questa è l'Italia e la nostra gloria, viviamo del passato e siamo orgogliosi quando un nostro connazionale inventa o aiuta ad inventare un aggeggio; quando siamo menzionati nelle ricerche mediche svolte da altri paesi; quando vinciamo, come quando abbiamo vinto il mondiale:

abbiamo il paese più bello, siamo i più forti, eccetera eccetera; è fnito tutto, i problemi della vita in questo paese passano così; è la storia che ci insegna, l'Italia per quanto diversa, per quanto Milano/Roma/Napoli/Palermo siano da sempre realtà diverse e i loro rispettivi abitanti si sentono diversi in realtà li accompagna una cosa che altri popoli non hanno ovvero:

1) la gloria dell'apparenza (quanta gente non ha i soldi per arrivare a fine mese eppure si fa 3 lavori pure a nero per pagarsi SKY o internet e magari fare la spesa in una discount a 0.99 €);

2) la corruzione dei rispettivi amministratori (alzi la mano chi conosce un politico onesto o per meglio dire alzi la mano chi al loro posto non sarebbe corrotto dal sistema o abbia paura di perderla quella mano)

3) e soprattutto la voglia e tanta di parlare, ma mai di fare niente, c sono stati tanti casi emblematici, ma mai nessuno che abbia alzato la testa e abbia detto basta (non parlo del singolo cittadino, sarebbe da stupidi, ma di una comunità di persone che si siano rifiutati di obbedire e di essere sfruttati)

forse non lo sapete o nom lo sapete tutti ma ci viene detto che l'Italia è uno stato democratico eppure nella classifica che hanno fatto gli americani (nostri alleati e quindi non ci vogliono mettere in cattiva luce) l'Italia figura come stato semi-liberale, segna il confine insieme alla Turchia degl Stati Democratici e degli Stati Dittatoriali

quando c'era Mussolini stavamo sotto dittatura esplicita; adesso pure stiamo sotto dittatura con la differenza che ce la chiamano "democrazia" e che al potere invece del Duce ci sta il signor Silvio e l'amico Romano con tutti gli altri lecca-lecca attorno

io studio Giurisprudenza e il mio professore di economia ci ha mostrato le entrate e le uscite dello Stato italiano, la sapete una cosa; lo stato italiano ogni anno va in rosso a causa della sezione varie, in pratica si spendono la metà dei soldi che arrivano per comprare la carta per fare le fotocopie alle scuole e cose del genere, ma fatemi il piacere; ci sono in giro talmente tanti soldi che potrebbero risolvere i problemi, ridurre l'inflazione e il debito pubblico e senza chiedere soldi ai cittadini.....(per la cronaca ogni anno lo stato incassa 110 miliardi di euro dalle tasse dirette, mentre nessuno sa gli incassi dalle tasse indirette IVA e altre cose del genere).....

ah una curiosità il signor Silvio ogi anno per i suoi giardini spende 24 milioni di euro non per sistemarli pagando i giardinieri, ma per cambiarli; si fa togliere ogni anno tutto il giardino e se ne fa fare uno nuovo in tutte le sue proprietà e a volte prima di farseli togliere nemmeno li vede [SM=x535696]

XXI Rapax Britannicus
00lunedì 4 agosto 2008 09:38
Il nostro paese è stato costruito ( e poi ri-costruito) sui dogmi dell'assistenzialismo e dell'inefficienza. Il clientelismo ed il voto di scambio hanno permesso ad una mediocre (pessima) classe politica di prosperare allegramente sulle spalle dei cittadini.

La cattiva gestione finanziaria dello Stato ha creato quella mole impressionante di debito pubblico sul quale paghiamo interessi da capogiro.

E' allucinante pensare che ancor oggi in 14 regioni la spesa pubblica superi alla grande le risorse tributarie prodotte nel territorio.
(vedasi il Sole 24 Ore di Lunedi 4 agosto 2008, oggi.)

I nodi stanno arrivando al pettine...

Ne vedremo delle belle. [SM=x535710]
Il Cavaliere Verde
00lunedì 4 agosto 2008 09:41
Quello che voglio dire è che è inutile piangersi addosso o lamentarsi della situazione.Non possiamo avere la pretesa di cambiare le cose dall'oggi al domani o che tutto vada come diciamo noi.Non saremo NOI a risolvere i problemi nè tantomeno i politici,ma qualcosa si può fare:partire da ciò che di buono c'è e non dalle porcherie che ci circondano.Se si ha chiaro questo si comincia a vivere fuori dalle utopie e dalle ideologie,si sconfigge lo sconforto che viene dal contare sulle proprie forze per cambiare il mondo.
Lo so che potrà risultare impopolare a qualcuno,ma è tutta una questione di fede (intendetela come volete,ma è così per chiunque...)
XXI Rapax Britannicus
00lunedì 4 agosto 2008 09:58
Re:
Il Cavaliere Verde, 04/08/2008 9.41:

Quello che voglio dire è che è inutile piangersi addosso o lamentarsi della situazione.Non possiamo avere la pretesa di cambiare le cose dall'oggi al domani o che tutto vada come diciamo noi.Non saremo NOI a risolvere i problemi nè tantomeno i politici,ma qualcosa si può fare:partire da ciò che di buono c'è e non dalle porcherie che ci circondano.Se si ha chiaro questo si comincia a vivere fuori dalle utopie e dalle ideologie,si sconfigge lo sconforto che viene dal contare sulle proprie forze per cambiare il mondo.
Lo so che potrà risultare impopolare a qualcuno,ma è tutta una questione di fede (intendetela come volete,ma è così per chiunque...)



Cavaliere Verde, chi sarà allora a risolvere i problemi?

Non credo proprio sia una questione di "virtù teologali", oltre alla fede da te citata ci metto pure la speranza e la carità...

Cosa ne pensi del fatto che magari sia una questione di ripristinare il culto per la legalità e l'onestà?

Se poi a tutto ciò aggiungiamo anche un bel "aiutati che il ciel t'aiuta"? [SM=x535684]



siculo-calabrese
00lunedì 4 agosto 2008 11:07
Re: Re:
bhe il diluvio universale ai suoi tempi risolse un bel pò di cose, potrebbe risuccedere! [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=x535710] [SM=x535710]



se l'Italia è così è solo colpa nostra. mia, tua e di chi ci ha precudeto che a permesso che accadesse ciò.
Il Cavaliere Verde
00lunedì 4 agosto 2008 13:16
Ho detto una cosa diversa,mi sono espresso male.
Intendo che se speriamo domani di svegliarci in un paese dove tutto è risolto stiamo freschi!
Non sono d'accordo con te sulla legalità fine a se stessa:diventerebbe n mondo di automi che obbediscono per il solo fatto che si deve fare.Il moralismo non mi è mai piaciuto,meno che mai in questa salsa...Anche perchè che significa legalità?Ce ne riempiamo la bocca tanto,ma cos'è legale?Obbedire alla legge?E se la legge è ingiusta?
Cmq non mi addentro in questioni troppo complesse,dico solo che pian piano le cose cambiano se cresce una cultura diversa,Falcone e Borsellino lo insegnano,la situazione è cambiata da allora.Ma loro non agivano con la pretesa di fare tutto nuovo,capivano che l'uomo,in tutti i suoi tentativi,o ha un'orizzonte di speranza o,se si basa sulle sue forze,è destinato a fallire.
Tutto il resto (onestà,legalità o come le volete chiamare) sono una conseguenza,non una premessa!
XXIRAPAXBrutus
00lunedì 4 agosto 2008 14:49
A me sembra che la cultura sia cambiata in peggio....
Mio padre mi ha insegnato i valori di Onestà, Dignità, Merito, Rispetto. Tutte cose che poi ho visto calpestate in continuazione e chi dovrebbe darci l'esempio per primo (i nostri governanti), ce lo dà decisamente pessimo da anni!
Dicono che il governo rispetta i Cittadini, ma io non sono daccordo, se questa fosse davvero l'Italia cambierei stato. Semmai i Cittadini riflettono il Governo, non vedo come possa essere il contrario. Con una classe dirigente onesta, i disonesti farebbero una brutta fine!
Ancora credo nei valori che mi hanno insegnato, e ancora spero che ridiventino importanti (ormai non lo sono più).

E io non mi farei mai "corrompere al sistema". Probabilmente mi ucciderebbero prima.

Non serve partire da quello che c'è di buono, è ora di evidenziare forte quello che è marcio e lavorare su quello, ormai non è più possibile tollerare, basta.....non conta la classe politica, conta che si comincino a fare fatti concreti per restituire credibilità, legalità e dignità, al nostro paese, e bisogna cominciare dal Parlamento! Altrimenti non potrà mai cambiare niente.

Ogni persona, anche solo "sospettata" di un crimine, dovrebbe sentirsi "indegna" di rappresentare i cittadini. Noi invece abbiamo addirittura dei condannati in Parlamento......gente che se non cacci via a pedate nel sedere non mollerà mai il suo posto!
Vanno eliminati tutti al più presto.

Con un Parlamento pulito si potrà cominciare a ragionare di valori. Per ora è impossibile, possiamo solo sopravvivere e tirare avanti. E lavorare perchè questo Parlamento diventi pulito.
Qui è tutto ribaltato, i Politici dovrebbero educare e formare i Cittadini, e stiamo arrivando a fare il contrario......sono i primi passi per una rivoluzione o una dittatura.

Brutus
Mashiminu
00lunedì 4 agosto 2008 17:18
sono completamente d'accordo con Brutus, purtroppo non tutti hanno gli stessi valori e a volte sembra sciocco anche solo tentare di perseguirli o di nominarli. la classe politica di oggi va eliminata, questo è certo ma per poterlo fare le strade sono 2 come hai detto tu: rivolta armata e sangue per le strade o dittatura: uno di quei bei personaggi che ci governano decide di prendersi tutto il potere per sè e manda a quel paese tutti gli altri; in entrambi i casi occorre un colpo di stato; la prima via è sicuramente più sanguinosa della seconda; ma non mi sembrano 2 buona vie da perseguire; anche perchè non so mica chi andrà poi a sedersi su quelle poltrone.....
XXIRAPAXBrutus
00martedì 5 agosto 2008 12:44
Bella anche questa info.... [SM=x535695]

it.youtube.com/watch?v=VhCIz0oG_hU

Brutus
Il Cavaliere Verde
00martedì 5 agosto 2008 18:11
In questo modo si alimenta solo l'odio,il fanatismo e l'imposizione violenta di un regime (o ideologia,che è lo stesso) nè più nè meno di quello che denunciate.
Possibile che davvero non si riesca più a capire che quello che conta è l'attenzione alla singola persona e non l'attacco generico e indiscriminato al "male" (sempre esterno a sè tra l'altro...)?!
Si fa di più (come esperienza personale) sostenendo chi è in difficoltà in maniera concreta (esperienza del banco alimentare,doposcuola ai bambini,ricerca di lavoro per disoccupati) - e non facendo "beneficienza" per metterci il cuore in pace - che con tutte le rivoluzioni o dittature.Tra l'altro il primo aiuto è a sè stessi,ad essere più uomini,ed è qualcosa che tutti,compatibilmente coi propri impegni,possono fare!
Col vostro ragionamento non c'è speranza per nessuno:pretendete la società dei giusti,ma ve ne rendete conto che non esiste una roba del genere?E' un'aberrazione!Certo,determinate cose sono inammissibili,soprattutto in politica,e vanno condannate,ma è meglio la correzione del torto o l'eliminazione feroce dell'"impuro"?Non credo che se aveste un amico che ha sbagliato gli voltereste le spalle da un momento all'altro!
Prima di prendere posizione come paladini della giustizia senza macchia nè paura,cerchiamo di fare i conti con la realtà!
Dico tutto ciò senza alcuno scopo polemico,anzi sono lieto che le posizioni vengano fuori,ma solo per fare chiarezza.Se qualcuno si è sentito offeso mi scuso in anticipo...

PS: consiglio la lettura di 1984 di Orwell e Il padrone del mondo di Benson
Undercasted
00martedì 5 agosto 2008 21:28
disse...
Disse Paolo Borsellino, poco prima di essere licenziato dalla vita, 'che la magistratura ha giustamente un raggio limitato di competenza, in pratica può intervenire là dove si venisse ad accertare l'ombra di un reato, tramite giudizi su fatti penali ed amministrativi.'

Oltre quello non può, e non deve.

Ora chi deve sorperire alla giusta mancanza della magistratura?

Ma come può adesso la magistrature sorperire all'accertamento dell' ombre di reato là dove è stata depredata delle forze finanziarie e strutturali?

In sintesi la magistratura è un organo utizzato per curare/repprimere, sapete cosa mi dice il medico...
Il Cavaliere Verde
00martedì 5 agosto 2008 23:17
La magistratura è giusto che rimanga al suo posto:il suo compito non è prevenire,altrimenti sì che saremmo in regime pieno (vedi Germania nazista,URSS ecc.)!
Prevenire è compito di ognuno,non dobbiamo aspettare sempre l'intervento delle istituzioni perchè è fisiologico che abbiano un limite.Inoltre,come ho già detto,è una questione di educazione,e francamente la "cultura di Stato" o il "culto dello Stato" mi fanno rabbrividire solo a pensarci...
Mashiminu
00mercoledì 6 agosto 2008 09:18
appunto per questo non bisogna dare colpe alla magistratura; il suo compito è quello di applicare la legge, non di verificare se questa sia giusta o sbagliata, quello è compito dei vari interpreti che vi si possono opporre attraverso l'obiezione alla legge stessa; le leggi le fanno i politici, perciò i magistrati sono solo i loro burattini e loro compito è quello di fare ciò che viene stabilito dagli altri, che facendo le cose per i loro interessi, rendono ancora più gravoso il compito dei magistrati

in un certo senso erano meglio le leggi dei popoli antichi redatte da organi che erano politici e magistrali insieme e avevano il consenso dei cittadini i quali erano pronti a morire per le proprie leggi perchè le sentivano proprie e le sentivano giuste
Undercasted
00mercoledì 6 agosto 2008 09:35
Re:
Mashiminu, 06/08/2008 9.18:

appunto per questo non bisogna dare colpe alla magistratura; il suo compito è quello di applicare la legge, non di verificare se questa sia giusta o sbagliata, quello è compito dei vari interpreti che vi si possono opporre attraverso l'obiezione alla legge stessa; le leggi le fanno i politici, perciò i magistrati sono solo i loro burattini e loro compito è quello di fare ciò che viene stabilito dagli altri, che facendo le cose per i loro interessi, rendono ancora più gravoso il compito dei magistrati

in un certo senso erano meglio le leggi dei popoli antichi redatte da organi che erano politici e magistrali insieme e avevano il consenso dei cittadini i quali erano pronti a morire per le proprie leggi perchè le sentivano proprie e le sentivano giuste





I magistrati però capiscono quando viene lesa la struttura della magistratura, capiscono quando gli si vuole legare a mille vincoli. Chi vuol far qualcosa è detto matto [SM=x535702] ' i giudici sono proprio matti, chi fa quel lavoro è fisiologicamente matto' il presidente del consiglio.
Il Cavaliere Verde
00mercoledì 6 agosto 2008 09:46
E invece no,i magistrati non sono semplici applicatori della legge ciechi e sottomessi:ancora una volta questa è una visione da regime totalitario!
Ci vuole responsabilità,ma con la consapevolezza di non fare questo mestiere per "ripulire la società",bensì per rendere un servizio,mettendosi a disposizione del bene comune:in questa prospettiva le cose cambiano.
Io,con quello che faccio,ho ogni giorno a che fare con giudici e PM e vi assicuro che i "giustizialisti" sono sempre qelli più incazzati e arroganti.Tantissimi sono brave persone,consapevoli del loro compito e dei loro limiti:sono quelli che si ritengono i soli onesti e depositari della giustizia che mi fanno paura perchè quando giudicano non vedono di fronte a sè una persona,ma un misero rifiuto umano da estirpare e confinare lontano dai "puri".

PS:sono d'accordo per le leggi degli antichi,ma lì i re erano coscienti del loro compito di servitori del popolo sottomessi ad una legge superiore a quella umana.Oggi la prospettiva è cambiata,ma in tutto il mondo,non solo in Italia,è una conseguenza della mentalità moderna...
Mashiminu
00mercoledì 6 agosto 2008 12:12
per quanto riguarda la prima parte in teoria dovrebbe essere come hai detto tu cavaliere; e c'è ogni tanto qualcuno che alza la testa e dice gli errori che il sistema non dovrebbe fare; però la prima cosa che ti insegnhano a giurisprudenza è che la giustizia non ha nulla a che fare con lle leggi, che non si rifanno più a pietas e umanitas

per quanto riguarda la seconda parte: si infatti io parlavo della mentalità moderna non dell'Italia parlando della differenza con l'antichità

comunque lo ripeto l'Italia non è una democrazia è considerata dagli altri stati uno stato semi-libero; quindi il totalitarismo c'è ancora; e l'impotenza della magistratura lo delinea perfettamente; come tu dici si sentono incazzati neri, perchè consci dei propri limiti causati dai politi [SM=x535696]
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