fantasy
Sicuramente è così, per Tolkien e per Hemingway. Ma con tutta l'offerta che c'è in giro, difficilmente mi impunto a leggere qualcosa che non mi piace. E non è una questione di pesantezza o meno, ma di stile: o mi comunica, o non mi comunica...
In una discussione sul fantasy, mi sento terribilmente inadeguato. Non mi ha mai attirato più di tanto, al contrario dell'ucronico. I cicli di Turtledove su Videssos e su Invasione e colonizzazione mi hanno preso molto, anche se il secondo è andato molto in calando...