CHURCHILL - L'UOMO E IL POLITICO

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Mashiminu
00venerdì 31 ottobre 2008 16:42
io ho sempre ritenuto che la prima guerra mondiale l'abbia decisa l'Italia, gli stati uniti hanno solo dato il colpo di grazia ad imperi in difficoltà

la situazione nella prima guerra mondiale era in pareggio e lo è stata per lungo tempo, Italia e Romania tradirono gli imperi centrali; i Rumeni vennero abbattuti facilmente e in poco tempo; gli italiani crearono innumerevoli difficoltà agli austriaci, fin troppe; se l'Italia fosse scesa immediatamente in guerra a favore dell'Austria invece di restare neutrale, forse avrebbe subito qualche sconfitta su suolo piemontese e francese, ma la pressione tedesca e la maggiore vicinanza delle truppe tedesche alla capitale li avrebbe costretti ad impiegare meno uomini e allora saremm potuti avanzare anche fino ad Avignone o Lione, ma non ci metterei la mano sul fuoco, avremmo comunque conseguito più territori, se poi avremmo agito come ha detto shivos sulle colonie inglesi del mediterraneo, ecco che noi la nostra guerra l'avremmo vinta, magari avremmo perso le colonie, ma a fine della guerra le avremmo potute pretendere indietro più qualche altro territorio, la Grecia la escludo, come la Serbia era ambita da austriaci, bulgari e turchi nostri alleati; le truppe austro-tedesche impiegate contro di noi potevano essere impiegate contro i serbi per chiudere definitivamente quel fronte che restò sempre apertoe così le truppe, austriache-tedesche-italiane-bulgare e turche potevano rivalersi contro russi prima (rivolzione d'ottobre e guerra abbandonata con pesanti perdite) e inglesi poi: qui vi sono 2 strade; 1. resa dell'Inghilterra che perdeva gran parte dei possedimenti coloniari; 2. intervento degli stati uniti e continuazione della guerra; le armi in gioco erano però dello stesso livello e la guerra sarebbe continuata ancora per qualche anno, con sorte sconosciuta

io sono convinto che quella nave da crociera l'abbiano affondata gli americani per entrare in guerra; un'altra loro invenzione per fare i loro porci comodi, accusando le navi tedesche in zona.....chi vince scrive la storia e dice come si sono svolti i fatti.....
Pliniux
00venerdì 31 ottobre 2008 17:14
Re:
Mashiminu, 31/10/2008 16.42:

io ho sempre ritenuto che la prima guerra mondiale l'abbia decisa l'Italia, gli stati uniti hanno solo dato il colpo di grazia ad imperi in difficoltà




Sono molto d'accordo...

Mashiminu, 31/10/2008 16.42:

io sono convinto che quella nave da crociera l'abbiano affondata gli americani per entrare in guerra; un'altra loro invenzione per fare i loro porci comodi, accusando le navi tedesche in zona.....chi vince scrive la storia e dice come si sono svolti i fatti.....



...Su questo meno; gli Americani per come li conosciamo adesso (imperialisti e guerrafondai [SM=x535685] ) sono una evoluzione del secondo dopoguerra...penso che la loro discesa in campo fu dovuta a motivi realmente ideologici di supporto agli "amici" britannici.


Shivos
00sabato 1 novembre 2008 12:32


io sono convinto che quella nave da crociera l'abbiano affondata gli americani per entrare in guerra; un'altra loro invenzione per fare i loro porci comodi, accusando le navi tedesche in zona.....chi vince scrive la storia e dice come si sono svolti i fatti.....


Non penso, è molto più probabile che siano stati gli inglesi, che volevano accelerare l'entrata in guerra degli Stati Uniti. Del resto l'ambasciatore tedesco a New York aveva pregato molti americani di non imbarcarsi sul Lusitania per evitare la fine poi avvenuta e il consolato tedesco dopo l'affondamento del tranaslatico sospese le operazioni sottomarine indiscriminate
Però anche la Germania ha avuto la sua colpa nell'attirare gli Stati Uniti in guerra, con il Telegramma Zimmerman



la situazione nella prima guerra mondiale era in pareggio e lo è stata per lungo tempo, Italia e Romania tradirono gli imperi centrali; i Rumeni vennero abbattuti facilmente e in poco tempo; gli italiani crearono innumerevoli difficoltà agli austriaci, fin troppe; se l'Italia fosse scesa immediatamente in guerra a favore dell'Austria invece di restare neutrale, forse avrebbe subito qualche sconfitta su suolo piemontese e francese, ma la pressione tedesca e la maggiore vicinanza delle truppe tedesche alla capitale li avrebbe costretti ad impiegare meno uomini e allora saremm potuti avanzare anche fino ad Avignone o Lione, ma non ci metterei la mano sul fuoco, avremmo comunque conseguito più territori, se poi avremmo agito come ha detto shivos sulle colonie inglesi del mediterraneo, ecco che noi la nostra guerra l'avremmo vinta, magari avremmo perso le colonie, ma a fine della guerra le avremmo potute pretendere indietro più qualche altro territorio, la Grecia la escludo, come la Serbia era ambita da austriaci, bulgari e turchi nostri alleati; le truppe austro-tedesche impiegate contro di noi potevano essere impiegate contro i serbi per chiudere definitivamente quel fronte che restò sempre apertoe così le truppe, austriache-tedesche-italiane-bulgare e turche potevano rivalersi contro russi prima (rivolzione d'ottobre e guerra abbandonata con pesanti perdite) e inglesi poi: qui vi sono 2 strade; 1. resa dell'Inghilterra che perdeva gran parte dei possedimenti coloniari; 2. intervento degli stati uniti e continuazione della guerra; le armi in gioco erano però dello stesso livello e la guerra sarebbe continuata ancora per qualche anno, con sorte sconosciuta


Questo mi sembra invece giustissimo. Non solo i francesi avrebbero dovuto distogliere truppe dal Belgio per portarle in Savoia, ma anche gli Inglesi avrebbero dovuto portare delle navi sul Mediterraneo per difendere (con fatica, visto che Thaon di Revel era il comandante della nostra marina) Malta e Gibilterra, e così i Tedeschi avrebbero potuto stroncare il blocco navale già nei primi anni di guerra. Inoltre se avessimo preso tutto il mediterraneo avremmo potuto far arrivare rifornimenti ad Austria e Germania dai paesi neutrali che si affacciano sul Mare Internum
Eraclio Imperatore Romano
00lunedì 3 novembre 2008 13:37
l'italia è stato forte nella PRIMA guerra mondiale, perchè era alla pari delle altre potenze, ma non lo fu nella SECONDA, perchè si tenne sulle superate e arretrate tecnologia della prima. Vittoria mutilata, ecco cos'è stata, perchè la prima guerra mondiale è stata la guerra degli italiani
Shivos
00lunedì 3 novembre 2008 14:37
Ritornando a Churchill, mi viene in mente una cosa: fino al 1936 si pensava che l'Italia fosse la potenza anti-tedesca, così almeno la vedeva la Gran Bretagna. Ma proprio in quell'anno la Germania e la Perfida Albione stipularono un trattato navale che fu visto come un atto di tradimento verso l'alleanza anglo-franco-italiana contro Hitler.

Se al posto di un MacDonald timoroso dei tedeschi al governo ci fosse stato un Churchill non destituito 19 anni prima con la disfatta dei Dardanelli, non ci sarebbe stato nessun patteggiamento con la Germania, e anzi si sarebbe rafforzata un'alleanza tra Churchill e Mussolini (nella realtà fu solo stima reciproca mai pervenuta a qualcosa di concreto)
Pensateci: niente seconda guerra mondiale (la Germania non sarebbe entrata in guerra senza alleati), niente Olocausto, niente espansione sovietica in Europa e niente disfatta italiana
Eraclio Imperatore Romano
00lunedì 3 novembre 2008 15:09
niente perdita di colonie, nè di istria, nè di Dodecaneso [SM=x535683] [SM=x535683] . Ma qualche cosa sarebbe comunque avvenuta, perchè il Giappone voleva espandersi, perchè l'Eiopia voleva essere italiana, e perchè Hitler avrebbe anche fatto guerra da solo, non abbiamo svolto nulla di importante in quella guerra e abbiamo aperto solo più fronti, in quanto in questo modo i tedeschi se la sarebbero sbrigata in pochi anni, invadendo la Russia e fregandosi del Mediterraneo
Shivos
00lunedì 3 novembre 2008 15:19
Non è detto....l'Etiopia non mi risulta volesse essere italiana, Hitler non avrebbe potuto certo muovere guerra prima di occupare la Ruhr, cosa che Churchill non gli avrebbe certo promesso, ed è probabile che Mussolini avrebbe vivacemente protestato contro l'Anschluss se alle spalle avesse avuto Inghilterra e Francia
Eraclio Imperatore Romano
00lunedì 3 novembre 2008 15:27
potrebbe anche essere, ma il giappone?
Shivos
00lunedì 3 novembre 2008 15:28
Guerra isolata contro l'America, che non avrebbe avuto più risalto di quella ispano-americana del 1898
|Sargon I|
00lunedì 3 novembre 2008 17:59
Re:
Shivos, 03/11/2008 14.37:

Se al posto di un MacDonald timoroso dei tedeschi al governo ci fosse stato un Churchill non destituito 19 anni prima con la disfatta dei Dardanelli, non ci sarebbe stato nessun patteggiamento con la Germania, e anzi si sarebbe rafforzata un'alleanza tra Churchill e Mussolini (nella realtà fu solo stima reciproca mai pervenuta a qualcosa di concreto)



Con Churchill la politica estera sarebbe stata ben diversa. Questo e' sicuro.

Va' detto pero' che non si trattava di singoli personaggi politici deboli tipo MacDonald o Chambelain.

La IWW aveva segnato profondamente lo spirito degli alleati ed ancora negli anni '30 la paura di un conflitto era fortissimo.

Quasi tutta la politica inglese era timorosa ma ancora di piu' quella francese.

La remissivita' dimostrata nei confronti dei tedeschi era tutta mirata all'evitare attriti e scintille incontrollabili.

Poteva essere una scelta politica, ma con Hitler era chiaramente destinata al fallimento.

Se pensate che ancora alla fine del '38 / inizio '39, dopo la ripresa della Rhur e la sua militarizzazione, il gigantesco riarmo tedesco, l'Anschluss, i Sudeti, i francesi e gli inglesi parlavano ancora di disarmo. Anche unilaterale. [SM=x535698]

Se l'Inghilterra era minimamente pronta lo doveva a Churchill che come Primo Lord dell'Ammiragliato non solo si era battuto per aumentare (e non tagliare come si voleva) le risorse alla marina e per l'aver (quasi di nascosto) manutenzionato e riattato nei calibri tutta la vecchia artiglieria da campagna della grande Guerra che stava ammuffendo nei magazzini britannici.

Sicuramente la IIWW era facilmente evitabile.


Pliniux
00martedì 4 novembre 2008 09:45
Quoto Sargon...

Quanto a una possibile vittoria della Germania nazista o dell'Italia fascista consiglio la lettura del sempre attuale "Fatherland" di Robert Harris o di "L'inattesa piega degli eventi" di Enrico Brizzi (che peraltro ho già segnalato nella sezione Annales ma che evidentemente non interessa più di tanto...)

Ciao

Pliniux
Eraclio Imperatore Romano
00martedì 4 novembre 2008 13:30
a me si, adoro i libri ucronici, me ne postersti qualcuno scusate per l'[SM=x535726]
Pliniux
00martedì 4 novembre 2008 15:04
Re:
Eraclio Imperatore Romano, 04/11/2008 13.30:

a me si, adoro i libri ucronici, me ne postersti qualcuno scusate per l'[SM=x535726]



Eh...A dire le verità conosco solo questi e pochi altri, se vuoi possiamo parlarne nella sezione Annales!

Eraclio Imperatore Romano
00martedì 4 novembre 2008 16:41
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