comunque nella battaglia di leignitz i mongoli subirono abbastanza perdite da non poter proseguire
A fine battaglia avevano 8.000 uomini. Se con i 10.000 iniziali erano riusciti ad infliggere quella botta tremenda ai 25.000 uomini di Enrico Il Pio, non mi sembra si possa parlare di ingenti perdite. Se si sono ritirati e ricongiunti a Subotai è stato per eccesso di prudenza
tipo shivos che dice che la storia insegna che la lenta fanteria perde contro la leggera cavalleria da tiro
Trovami qualche evento storico che dimostri il contrario (e bada che è da 3 pagine che parliamo delle vittorie mongole)
,oppure che i franchi si credevano invincibili con le corazze dacciaio
A parte che sotto il sole mediorientale quelle armature divenivano dei forni e appesantivano troppo i cavalli, non mi risulta che le truppe di Saladino (che infatti hanno battuto i Crociati) scendessero in campo con corazze di tungsteno
oppure che il terreno la logistica le qualita del generale siano attenuanti o cose di poco conto
'Attenuanti' e 'cose di poco conto' non sono proprio espressioni sinonime, mi pare.
ma e sbagliato guardare lespansione territoriale per giustificare la forza militare.in asia qualsiasi nazione e grossa 10 volte una nazione europea o americana
Cosa c'entrano i confini moderni col fatto che i Mongoli, che nel 1180 praticamente non esistevano, solo 80 anni dopo erano l'Impero più vasto del mondo? E non credo proprio i territori da loro conquistati fossero disabitati, visto che i teschi che venivano accumulati ai cancelli di ogni città conquistata non erano finti.