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Cronache di guerra al tempo di Roma: le invasioni barbariche

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2008 21:22
19/09/2008 09:47
 
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A caccia di barbari (380 - 387)
@ Eraclio: rispondo alle provocazioni con i fatti! [SM=x535718]

Dopo anni di marce forzate i contingenti arrivarono sul teatro di guerra: ormai l'Illirico non era altro che un immenso campo di battaglia, con l'unica città, Salona, ridotta a un cumulo di macerie nel quale si aggiravano schiavi rinnegati e pastori.
L'orda provò a fuggire verso la costa, inseguita dai contingenti, e una volta vistasi in trappola tentò degli attacchi disperati: le battaglie furono epiche quanto quelle sostenute contro l'orda vandala.
I barbari provarono degli aggiramenti del compatto fronte romano, costituito da fortissimi comitatensi veterani e guardie palatine, ma vennero ben presto intercettati e messi in fuga dai numerosi squadroni di ausiliari sarmati; ormai queste truppe di cavalleria erano l'arma segreta del Praefectus.

Grazie alla buona economia ogni stagione il governo imperiale aveva a disposizione circa 12.000 denari, che poterono essere investiti in un terzo corpo di spedizione, trasportato via mare sulle coste illiriche.
Ormai l'orda gota era annientata, quando, evidentemente aizzati da Eraclio, il consigliere militare dell'Impero d'Oriente, gli Unni scacciarono ancora una volta i Sarmati dai luoghi che avevano sottratto ai Goti causando l'ennesima orda. Per fortuna i tre corpi di spedizione erano pronti; inoltre il Praefectus poteva contare su un'arma veramente speciale: un assassino (del quale, per ovvi motivi di privacy, ometteremo il nome), grazie alla sua esperienza infinita; mieteva vittime tra gli eredi unni, come aveva fatto tra gli eredi goti.

Intanto in Africa le cose non andavano molto bene: i viscidi ribelli avevano messo sotto assedio Leptis Magna e nonostante un tentativo di sortita, chiusosi in sostanziale parità, avevano conquistato anche la costa libica.

Il Praefecus, accecato dall'ira, oltre che rivolgere i suoi potenti corpi d'armata verso i nemici barbari, e di conseguenza i loro mandanti, i romani orientali, preparò nel 387 un quarto corpo di spedizione per l'Africa...
[Modificato da Pliniux 19/09/2008 14:22]



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