L'avanzata "2" (370 - 371)
Come mossà iniziale l'esercito marciò su Sirmium, che era in mano ai Ribelli d'Oriente, e la pose sotto assedio; gli alleati d'Oriente ovviamente videro con favore la mossa, che li liberava da fastidiosi nemici, ma si trattava in realtà di un modo per creare un corridoio per l'attacco in terra ellenica.
Nel frattempo nella parte africana dell'Impero le cose si stavano complicando: Carthago, soggetta a ripetute rivolte, subiva un assedio da parte di un esercito berbero, mentre Leptis Magna tardava a cadere. Con un incredibile forza d'animo la guarnigione assediata nella città riuscì ad allontanare gli assedianti mentre, quasi nello stesso momento, analoga mossa da parte dei ribelli di Leptis Magna veniva frustrata dalla Legione Africana d'Occidente. Ancora una volta la fortuna aveva assistito l'Impero che ora poteva stabilizzare l'area.... Anche la città di Dal Raida era alfine caduta, mentre la Legione Germanica passava all'attacco contro sparuti eserciti Sassoni, composti in gran parte da tiratori, che cadevano inesorabilmente sotto i colpi del “mix” di Comitatensi, arcieri e cavalieri.