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Cronache di Guerra bizantina: dall'espansione ad est ed ovest alla minaccia Mongola

Ultimo Aggiornamento: 12/12/2008 14:35
02/10/2008 14:39
 
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molto bello...sto aspettando la minccia mongola [SM=g27811]
02/10/2008 15:22
 
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anche io, dato che appena arriveranno non mi dovrò più preoccupare dei russi [SM=x535719]



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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



02/10/2008 16:59
 
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Complimenti per la ripresa della campagna e auguri [SM=g27827]

P.S. Ma come sono arrivati i russi nei Balcani? In tutte le mie partite è già tanto se prendono Kiev
02/10/2008 19:36
 
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boh.. [SM=g27833]



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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

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09/10/2008 21:07
 
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Bisanzio e Roma unite per sempre
"E in quella mattina così fosca e nebbiosa intravedemmo i milanesi, con le loro scintillanti armature. Voi Basileus siete abituato a grandi inseguimenti, arcieri a cavallo e infedeli mal armati, ma son certo capirete cosa vol dire affrontare un simile esercito. I nostri miliziani si piazzarono dietro la porta centrale, mentre i lancieri sulle mura avendo un mio soldato avvertitomi che i milanesi avevano una torre d'assedio. Roma era dotata da poco di baliste e furono queste la chiave della nostra vittoria; l'ariete andò in frantumi e i soldati milanesi non riuscirono a salire sulle mura. Restava solo il loro povero comandante che si ritirò sconfitto e umiliato.."

Lettera datata nel 1150 ca. inviata dal Capitano Costantino, difensore di Roma, all'Imperatore Pellicano a Yerevan, in Georgia.

"Grande fu l'orgoglio e la gioia! Basileus Basileus urlammo tutto il giorno e tutta la notte per tre giorni e tre notti. Napoli è Romana!"

Scritto databile intorno al 1146 preso dal diario di un soldato bizantino.
[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 10/10/2008 14:43]



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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

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09/10/2008 21:59
 
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Complimenti [SM=g27811] Ma Milano quindi è ancora forte? Ha dei castelli in Italia?
10/10/2008 14:41
 
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I Russi respinti e l'Egitto bizantino
"Ed è con grande orgoglio grande Basileus che le annuncio la cacciata dei rus dalle nostre terre e dall'Impero Romano. Proprio stamane è caduta l'importante fortezza di Bronn in Transilvania e li abbiamo respinti senza difficoltà alcuna da Sophia"

Lettera del governatore di Sophia all'Imperatore, ca. 1147

"Quando entrammo in città le vie erano piene di morti e di sangue. Era stato detto loro(ai soldati) di saccheggiare luoghi di culto islamici, biblioteche e qualunuque cosa dalla quale l'impero traesse danaro. Cairo è splendida, piena di vivacità, ma potevo immaginare come fosse magnifica e felice sotto il governo egiziano. Un Egitto di nuovo romano, furon le parole che uscivano dalle bocche di tutti, ma conviene dire anche come lo sia diventato.."

Diario di un mercante bizantino in visita a Il Cairo, capitale dell'Egitto occupata dai bizantini nel 1149

"Vogliono Costantinopoli? Se la vengano a prendere, noi non siamo un popolo qualunque, siamo romani!"

Secondo alcuni storici furono queste le parole pronunciate dall'Imperatore quando ricevette la notizia della Jihad su Costantinopoli nel 1149.


Si Milano è molto forte, domina su quasi tutto il nord Italia tranne Bologna e Venezia Papali, su gran parte della Francia e su tutti gli ex terrirori tedeschi ai quali rimane solo un castello. I Russi si estendono su un territorio quasi identico a quello attuale più le repubbliche baltiche, la Bielorussia e l'Ucraina, ma presto affronteranno i mongoli e allora... [SM=x535691]

PS:ho usato toggle fog per vedere la situazione
[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 10/10/2008 14:46]



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11/10/2008 20:38
 
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La presa di Aleppo e la marcia su Firenze
Decisi eravam a marciare senza paura alcuna verso il sogno di un nuovo Impero Romano. E con grande coraggio ed estremo valore Aleppo tornò cristiana sotto la Croce di Costantinopoli; nella Longobardia(nome medievale per indicare il nord Italia) la nostra forza fu intercettata da i fuggiaschi milanesi dell'assedio di Roma- che sia ringraziato il Cielo e tutti i Santi per questa grande vittoria- i nostri arcieri inseguirono quegli illusi mentre il nostro generale caricò solo contro le loro linee demoralizzandole. Firenze era praticamente già nostra.

[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 12/10/2008 13:53]



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12/10/2008 14:01
 
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La nuova Italia bizantina
" Mio imperatore mi addolora dirle che, nonostante il nostro straordinario coraggio la Napoli e l'Italica Meridionale son perdute. I nostri erano 240 mentre i soldati del falso patriarca di Bologna eran 900. Da quanto riportato da alcuni nostri scampati è accaduto che i nostri lancieri si son posizionati dietro la porta principali mentre la milizia si trovava sulle mura per trattenere quei poveri vigliacchi. Non un soldato papale superò le difese delle mura, ma l'enorme massa di omini e cavalli spezzò il nostro coraggioso tentativo di tenere la porta centrale. Ne morirono tutti li nostri tranne qualche uno che riuscì a scampare mentre li nostri nemici hanno perso 650 uomini. Occorre sottolineare che la nostra potenza potrebbe facilemente schiacciare le altre italiche e longobarde, dato un risultato così strepitoso, seppur non vittorioso"

Lettera del Governatore dell'Italia bizantina all'Imperatore, 1160

"La manificissima Fiorenza è nostra! Basileus Basileon inneggiam per tutte le notti, perchè l'Italia bizantina vive ancora!"

Diario del comandante Alessio, conquistatore di Firenze, 1160



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13/10/2008 17:57
 
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Mi tocca farti i complimenti pure per questa cronaca Eraclio, descrizione precisa della situazione tanto che mi sembra di vedere la mappa quando leggo! [SM=g27811]



"Va’ o passeggero,
narra a Sparta
che noi qui morimmo
in obbedienza alle sue leggi"
13/10/2008 18:36
 
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Visconte
ahahahah vero vero è scritta sicuramente meglio di quelle precedenti; spezzi un pò il discorso, per passar velocemente da una zoan all'altra del mondo; ma fa parte del tuo stile, quindi mantienilo, è una caratteristica importante [SM=g27811]



banner ekm
13/10/2008 18:44
 
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grazie a tutti



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13/10/2008 20:23
 
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La Fiorenza e l'Oriente
"E' difficile descrivere una simile vittoria Basileus, come sarebbe per un cane descrivere un suo amico parlando. Noi disposti dietro le mura eravamo circa 450, loro fori la Fiorenza eran 890. Il capitano dei lancieri mercenari, Giovanni, mi aveva conferito che, finchè Iddio non avesse deciso la sorte dell'umana stirpe lui avrebbe combattuto al mio fianco; anche i Vardariotai, gli Skytion e gli altri soldati giurarono di combattere fino alla morte. Con una certa sfiducia, dovuta all'insicurezza della vittoria, misi in capo il mio elmo e salii in groppa al mio fido Lascaris, per quella che poteva essere la nostra ultima battaglia. Le nostre baliste distrussero subito l'ariete nemico alchè il capitano ordinò di posizionarsi(ai lancieri) tutti sulle mura, dato che la torre d'assedio nemica ancora reggeva(che Dio li maledica). Loro che tentavano di salire tutti sulla torre, ma nessuno, nemmeno uno riusci a farsi strada tra i nostri lancieri. A quel punto alla testa dei miei cavalieri caricai l'esercito nemico tutto ammassato sulla torre per salire, e fu strage, ma fui costretto a ritirarmi per non morire. Intervennero allora gli arcieri, che prima travolsero con una pioggia infernale di frecce i ranghi longobardi(milanesi), poi, finiti i dardi, caricarono in massa; io riuscii e li caricaii anche io. L'esercito nemico andò tutto in rotta: centinaia di lance spezzate, cavalieri feudali e balestrieri rimasero sul campo. Noi avevamo perso circa 100 omini(ai quali sottolineo che abbiamo dedicato le più grandi e sontuose feste), loro non meno di 650! La notte danzammo sino al mattino seguente, perchè la Fiorenza era Romana e nessuno ci caccierà mai!"

Lettera del governatore di Firenze, Alessio, al Basileus, ca. 1164

"Soldati miei voi amate l'oro? Perchè dopo la presa di questa città ne avrete a volontà"

Il capitano Clearcos dopo la presa di Edessa.


Scrivo così per risparmiare tempo e poi mi pare più coinvolgente, ma se vi piacevano le cronache mie alla vecchia maniera ditemelo che riemdio subito [SM=g27811]
[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 13/10/2008 20:24]



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14/10/2008 14:27
 
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Ma vai a ritmo di 6 mesi o di un anno?
14/10/2008 15:11
 
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qui 6 mesi ma ora ho cambiato e tutte le successive campagne che farò saranno di un anno(compresa quella mora)



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14/10/2008 15:20
 
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La caduta di Firenze
"Siamo ancora ben lungi da perdere l'Italica, ma di sicuro questo colpo è stato duro per tutti noi. Occorre sottolineare che i milanesi, non solo hanno distrutto completamente la città, ma hanno massacrato tutti gli abitanti, latini e non, cattolici e non. Non so con esattezza come sia andato lo scontro perchè tutti i prigionieri sono stati giustiziati da quegli infidi cani bastardi. So solo che i milanesi hanno perso circa 650 uomini, vale a dire la maggioranza delle loro truppe, essendo loro in 850. Il leader di Fiorenza, il grande Alessio il Degno, chiedo venga proclamato eroe nazionale; siamo riusciti a farci restituire i corpi dei nostri soldati(almeno un briciolo di civiltà devono averlo) che abbiamo seppellito tra mille onori sotto la Basilica di San Pietro insieme alle tombe di tutti i Papi e di molti santi. Oggi stesso ordinerò ai soldati di rioccupare Napoli e chiedo alla vostra persona l'invio di più soldati per questo fronte difficile e complesso.
I miei più fedeli saluti."

Lettera del Governatore d'Italia all'Imperatore



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14/10/2008 15:29
 
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'azzarola, ma allora i mongoli arrivano a Novembre [SM=g27818]

Comunque complimenti per l'accanita resistenza in Italia. Ma hai qualche generale nella penisola? Spesso la loro presenza cambia le sorti del conflitto
14/10/2008 15:49
 
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solo uno ed era proprio a firenze [SM=x535710] . Li devo inviare da Costantinopoli, appena la Jihad sarà conclusa



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19/10/2008 21:17
 
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ora ho kingdom se realizzo una cronaca su medieval total war kingdom(sempre sui bizantini)la faccio qui?



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20/10/2008 21:17
 
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Le crociate bizantine contro i turchi
Campagna giocata a difficoltà m/m di medieval II total war kingdom crusades.

Quel periodo da oggi noi denominato Medioevo, fu caratterizzato dalla rpresa della Santa Croce che volle recuperar la Terra Santa. La prima e la seconda crociata(1090-1174) avevano portato i soldati di Cristo a dominare lungo tutto il Levante, arroccati in due regni molto forti, il Regno di Gerusalemme(il quale occorre ringraziare tutti i santi e il nostro Signore Gesù Cristo, perchè sia finalmente tornata in mano ai cristiani) e il Principato d'Antiochia. Io vi racconterò invece di un terzo stato cristiano, posto tra Asia ed Europa, con centro a Costantinopoli e di una cristianità diversa dalle altre: l'Impero Ortodosso di Bisanzio. Questo aveva conosciuto, in epoche precedenti, un grandioso periodo di espansione che lo aveva portato a dominare su quasi tutta l'Italia e su tutta l'Anatolia compresa Antiochia; ma la disastrosa battaglia di Manzicerta ne aveva ridotto i confini ai soli stretti del Bosforo e dei Dardanelli. Dopo numerose battaglie, Alessio I e il suo successore Giovanni II, della dinastia Comnena, riportarono sotto il loro controllo quasi tutte le coste dell'Anatolia ridando fiducia all'Impero. Nel 1174 divenne Basileus l'ambizioso Manuele I Comneno, il quale si mostrò deciso a cacciare i turchi dall'Anatolia. Due grandi armate partirono da Nicea e da Laodicea con obiettivi le città turche di Doryleum e Amorium. Tra il 1184 e il 1186 caddero sia una che l'altra, mentre l'Impero Bizantino stipulava un'alleanza con il Principato di Antiochia nel 1182. Le operazioni contro i turchi proseguirono con la conquista di Ankara e Iconio nel 1190; frattanto nel 1186 veniva indetta la III Crociata, "la Crociata dei Re". Per combattere i turchi e allo stesso modo tentare di assumere una solta di protettorato sugli stati latini del Levante, fu stabilita un'alleanza anche con il Regno di Gerusalemme. Nel 1196 era il momento della IV Crociata, che però puntò minacciosamente su Costantinopoli e occupò per conto di Venezia, nel 1200, la città di Zara, fatto che insospettì la monarchia comnena che decise di rafforzare la guarnigione cittadina e di inviare un forte esercito da Smirne. In Anatolia le operazioni procedettero bene, con la conquista, nel 1202, di Kirsehir e di Sebastea nel 1210. I veneziani invece, imbarcati nei pressi di Costantinopoli, erano una minaccia chiara e visibile, alchè Manuele ordinò alle sue navi di attaccare la flotta veneziana, che venne affondata con conseguenza, nel 1214, dell'uccisione di più della metà dell'intera spedizione crociata. Ciò voleva solo dimostrare la potenza bizantina e il mito intoccabile dell'invincibilità di Costantinopoli.



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