Scritto da: LunaRossaTraiano 09/11/2006 14.20
Ma non c'è bisogno Uait, conosco, probabilmente non bene come te che sei friuliano, la storia e soprattuto l'ignobile silenzio che ha gravato su essa per colpa della censura comunista.
Non è che bisogna per forza vedere le cose dai punti di vista estremi, rossi o neri. Se condanno, come è giusto che sia, il maccartismo non vuol dire che mi sia dimenticato delle atrocità compiute nel mondo dai vari regimi comunisti.
Posso riconoscere i meriti del fascismo nel ventennio e nello stesso tempo ridicolizzare le farse "romanizzanti", abiurare le leggi razziali e la continuazione della guerra... posso condannare il regime poliziesco e antidemocratico di Cuba ma nello stesso tempo riconoscere la dignità sociale,tenuto conto dell'embargo, data da Castro al proprio popolo, posso stigmatizzare e disapprovare la politica attuale di Israele ma nello stesso tempo stimare la forza e la capacità di sopravvivenza dimostrata dal nascita in un contesto così ostile. Posso considerare la censura televisiva di Biagi e Santoro un fatto a dir poco desolante per una democrazia ma nello stesso tempo disapprovare il loro modo fazioso di fare giornalismo etc.
[Modificato da LunaRossaTraiano 09/11/2006 14.25]
No no, l'errore è mio.
Rileggendomi sembra che ti dia dell'ignorante ma non era mia intenzione.
Nè, credimi, era mia intenzione ridurre il tutto al rosso e il nero.
Il mio esempio sulle foibe era solo un rimarcare come non conosco, io, la democrazia illuminata a cui voi, evidentemente, vi ispirate ( o a cui aspirate).
Anzi, sono sicuro che non esiste e non esisterà mai, come evinci anche dalla mia risposta a Caesar.
E per il mio sistema di ragionamento (elementarmente semplice) ciò che non esiste è fuori dalla realtà delle cose.
La denmocrazia compiuta non esiste quindi stiamo parlando del sesso degli angeli.
Se vogliamo mi sento un po diogene (con tutto il rispetto): "l'uomo non può raggiungere la felicità ma solo allontanarsi dalla miseria", semplificando.