Ma avete visto la "Segretezza" delel Elezioni...

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LunaRossa Caesar
00mercoledì 8 novembre 2006 10:42
...Americane????
Madonnaaaaa!!
Bisogna inserire la propria cata elettronica nel terminale del Computer e, una volta riconosciuto, espletare l'operazione di voto. [SM=x535699] [SM=x535699]
Incredibile la faccia tosta con cui si vuol far credere che il voto resti segreto.
Davvero incredibile. [SM=x535693]
Se un sistema del genere venisse adottato in Italia, io mi rifiuterei categoricamente di votare.
Sarebbe la fine della Democrazia, almeno per come la intendo io.
Sono allibito!!!!
Uait
00mercoledì 8 novembre 2006 12:00
La segretezza rimane una priorità laddove non c'è la democrazia.
Chessò, prendi cuba. Lì è importante che ci sia segretezza perchè se sanno che voti per l'opposizione ti vengono a prendere a casa.
Ma è anche vero che a cuba non puoi non votare per l'opposizione perchè essa non esiste.
Per cui la segretezza non è un problema.

[SM=g27836]
Sol Invictus
00mercoledì 8 novembre 2006 12:16
personalmente non capisco perchè ci debba essere il segreto di voto , in democrazia esiste la libertà di espressione , quindi....................................

[Modificato da Sol Invictus 08/11/2006 12.17]

LunaRossa Caesar
00mercoledì 8 novembre 2006 12:27
Vi ricorda quialcosa la parola...
...Markantismo??
p.s.:
non so come si scrive esattamente.
KnightWilliam
00mercoledì 8 novembre 2006 12:49
"Maccartismo"

cmq non ti illudere che adesso non si sappia chi e come si vota toni...

sul voto alle politiche siamo ancora tutelati, ma toni non credere che quando voti alle comunali non sanno chi voti. ossia se lo vogliono sapere lo sanno.

a napoli il voto alle elezioni comunali lo puoi vendere ad un prezzo che si aggira intorno ai 35 euro. e ti assicuro che colui che li paga sa benissimo se lo hai votato o no.

le sezioni sono relativiamente piccole, 800 persone. solo nel liceo umberto dove io voto le sezioni saranno almeno una 40ina.
I voti che comprano o che si aspettano ragionevolemnte sono pochi in ogni sezione considerando che i candidati al comune sono migliaia, è facile per loro individuare se nela tua singola sezione il voto o i 3-4 voti che devono ricevere sono stati dati o no.
dopodichè ti pagano.

inutile sottolineare che il 80% consiglieri comunali offrono questo servizio. nonchè anche aprecchi consiglieri circoscrizionionali.
Uait
00mercoledì 8 novembre 2006 13:53
Eggià, il maccartismo.
Non un bellissimo periodo della storia americana.
Centinaia se non migliaia di persone escluse dalla società per via di un pensiero diverso.
C'è anche da dire che quel pensiero diverso era "fratello" del nemico dell'epoca e un po' pericoloso.
Certo, perchè il timore non era il comunismo in quanto tale ma il comunismo sovietico.

Un po' come se oggi ci fosse un partito pro alqaeda negli states.

Giusto o sbagliato che sia agli americani non va genio chi simpatizza col nemico (al contrario nostro dove almeno il 50% sceglie il bianco quando il restante 50% si butta sul nero).


Quello però che mi pare che tu non consideri è che il maccartismo era appoggiato dalla maggioranza della popolazione americana.
Non era un'imposizione dall'alto mal vista dalla gente.

Quindi, di nuovo, agivano nella democrazia, dato che seguivano il volere del popolo.
Perchè la democrazia è quello, giusto?

U po' come le elezioni di adesso.
Tu giustamente ti preoccupi, dal tuo punto di vista.
Niente da dire.
Secondo te gli americani un sospetto che tutto possa essere controllato non ce l'hanno? Avranno almeno mediamente le tue nozioni sul proceso informatico?!
Credo di si.
Quindi lo sanno e gli sta bene.
Di nuovo un comportamento estremamente democratico.


my .2 cents
LunaRossa Caesar
00mercoledì 8 novembre 2006 15:13
Per me la democrazia...
...vuol dire libertà di pensiero e di idee Politiche, laddove non ledo la libertà di altri.
Per quanto riguarda la segretezza del voto, è alla base di ogni Democrazia, ma non quella degli States evidentemente.
Si vede che in America...si sciaqquano la bocca con questa parola, ma poi se la pensi diversamente ti mettono detro o ti emarginano, se non hai 29 milioni di dollari (Hilary) non sei certo di esser eletto...ed altre cosette.
Però gli Stati Uniti pretendono di "esportare" Democrazia....la loro Democrazia.
Uait
00mercoledì 8 novembre 2006 15:24
Re: Per me la democrazia...

Scritto da: LunaRossa Caesar 08/11/2006 15.13

Però gli Stati Uniti pretendono di "esportare" Democrazia....la loro Democrazia.



Cribbio ma se dici che la loro non è democrazia mentre la nostra lo è anche tu pretendi di "esportare" la TUA democrazia!
Quantomeno stai giudicando quella degli altri.
[SM=g27822]
KnightWilliam
00mercoledì 8 novembre 2006 18:30

Per quanto riguarda la segretezza del voto, è alla base di ogni Democrazia, ma non quella degli States evidentemente.
Si vede che in America...si sciaqquano la bocca con questa parola, ma poi se la pensi diversamente ti mettono detro o ti emarginano, se non hai 29 milioni di dollari (Hilary) non sei certo di esser eletto...ed altre cosette.
Però gli Stati Uniti pretendono di "esportare" Democrazia....la loro Democrazia.



mi spiace distruggerti una favola toni ma anche in italia se alle spalle non hai parecchi soldi, sia che siano tuoi o avuti per vie traverse dal partito comunque non vieni eletto. proprio come negli us.

certo a livello nazionale le cose cambiano, ma a livello locale è cosi. una camapgna elettorale non costa meno di 60.000 euro.
LunaRossaTraiano
00mercoledì 8 novembre 2006 20:42
Re:

Scritto da: Uait 08/11/2006 13.53
Eggià, il maccartismo.
Non un bellissimo periodo della storia americana.
Centinaia se non migliaia di persone escluse dalla società per via di un pensiero diverso.
C'è anche da dire che quel pensiero diverso era "fratello" del nemico dell'epoca e un po' pericoloso.
Certo, perchè il timore non era il comunismo in quanto tale ma il comunismo sovietico.

Un po' come se oggi ci fosse un partito pro alqaeda negli states.

Giusto o sbagliato che sia agli americani non va genio chi simpatizza col nemico (al contrario nostro dove almeno il 50% sceglie il bianco quando il restante 50% si butta sul nero).


Quello però che mi pare che tu non consideri è che il maccartismo era appoggiato dalla maggioranza della popolazione americana.
Non era un'imposizione dall'alto mal vista dalla gente.

Quindi, di nuovo, agivano nella democrazia, dato che seguivano il volere del popolo.
Perchè la democrazia è quello, giusto?

U po' come le elezioni di adesso.
Tu giustamente ti preoccupi, dal tuo punto di vista.
Niente da dire.
Secondo te gli americani un sospetto che tutto possa essere controllato non ce l'hanno? Avranno almeno mediamente le tue nozioni sul proceso informatico?!
Credo di si.
Quindi lo sanno e gli sta bene.
Di nuovo un comportamento estremamente democratico.


my .2 cents





Direi un vergognoso ( e visto da oggi ridicolo) periodo di caccia alle strege stile Medioevo dove a fronte di qualche spia effettivamente pericolosa
e di alcune centinaia di innocui simpatizzanti migliaia di persone del tutto innocenti vennero discriminati, etichettate e in alcuni casi processate spesso sulla base di mere segnalazioni fatte magari dal "collega" ambizioso ed invidioso di turno.
Il pericolo di "contaminazione" russa era pari al pericolo di un attacco alieno... impensabile l'applicazione di un sistema economico-sociale anche lontanamente somigliante al socialismo reale in un paese come gli Stati Uniti. E chiaro poi che i rispettivi governi avevano buon gioco a tener alta la tensione per il popolino...
Aveva visto giusto in tempi non sospetti il buon Orson Wells.
KnightWilliam
00mercoledì 8 novembre 2006 21:01
cmq meglio essere "maccartizzato" che non "purgato"..

se paragoni le situazioni, diciamo che c'è stato di peggio.

ciònonostante si sa come sono fatti gli yankee quando si sentono minacciati a casa loro o hannod a fare i propri interessi... gli brucia il sederino e non si controllano più.

[Modificato da KnightWilliam 08/11/2006 21.08]

Uait
00giovedì 9 novembre 2006 13:42
Re: Re:

Scritto da: LunaRossaTraiano 08/11/2006 20.42




Direi un vergognoso ( e visto da oggi ridicolo) periodo di caccia alle strege stile Medioevo dove a fronte di qualche spia effettivamente pericolosa
e di alcune centinaia di innocui simpatizzanti migliaia di persone del tutto innocenti vennero discriminati, etichettate e in alcuni casi processate spesso sulla base di mere segnalazioni fatte magari dal "collega" ambizioso ed invidioso di turno.
Il pericolo di "contaminazione" russa era pari al pericolo di un attacco alieno... impensabile l'applicazione di un sistema economico-sociale anche lontanamente somigliante al socialismo reale in un paese come gli Stati Uniti. E chiaro poi che i rispettivi governi avevano buon gioco a tener alta la tensione per il popolino...
Aveva visto giusto in tempi non sospetti il buon Orson Wells.



Come non concordare...
E come non concordare anche con william...
Meglio il maccartismo o le foibe?

Son friulano, se vuoi te ne parlo.
[SM=g27822]
LunaRossa Caesar
00giovedì 9 novembre 2006 13:48
Ma se dici che un procedimento...
...un atto, col quale è concorde la maggioranza della popolazione......mi chiedo allora cosa ci sia di non legittimo se, nell'Italia Fascista (lo erano quasi tutti prima della Guerra) o Germania Nazista (Idem), a "sbarazzarsi" degli oppositori coi metodi allora usati.
La democrazia non prevede e non permette l'annullamento della parte avversa.
Gli States si dichiarano Democratici..fino quando gli viene bene.
Forse l'unica Democrazia compiuta (anche se li odio) è quella Inglese.
Ma è un mio parere modestissimo.
LunaRossaTraiano
00giovedì 9 novembre 2006 14:20
Ma non c'è bisogno Uait, conosco, probabilmente non bene come te che sei friuliano, la storia e soprattuto l'ignobile silenzio che ha gravato su essa per colpa della censura comunista.

Non è che bisogna per forza vedere le cose dai punti di vista estremi, rossi o neri. Se condanno, come è giusto che sia, il maccartismo non vuol dire che mi sia dimenticato delle atrocità compiute nel mondo dai vari regimi comunisti.
Posso riconoscere i meriti del fascismo nel ventennio e nello stesso tempo ridicolizzare le farse "romanizzanti", abiurare le leggi razziali e la continuazione della guerra... posso condannare il regime poliziesco e antidemocratico di Cuba ma nello stesso tempo riconoscere la dignità sociale,tenuto conto dell'embargo, data da Castro al proprio popolo, posso stigmatizzare e disapprovare la politica attuale di Israele ma nello stesso tempo stimare la forza e la capacità di sopravvivenza dimostrata dal nascita in un contesto così ostile. Posso considerare la censura televisiva di Biagi e Santoro un fatto a dir poco desolante per una democrazia ma nello stesso tempo disapprovare il loro modo fazioso di fare giornalismo etc.
[SM=g27817]

[Modificato da LunaRossaTraiano 09/11/2006 14.25]

Uait
00giovedì 9 novembre 2006 15:36
Re: Ma se dici che un procedimento...

Scritto da: LunaRossa Caesar 09/11/2006 13.48
...un atto, col quale è concorde la maggioranza della popolazione......mi chiedo allora cosa ci sia di non legittimo se, nell'Italia Fascista (lo erano quasi tutti prima della Guerra) o Germania Nazista (Idem), a "sbarazzarsi" degli oppositori coi metodi allora usati.
La democrazia non prevede e non permette l'annullamento della parte avversa.
Gli States si dichiarano Democratici..fino quando gli viene bene.
Forse l'unica Democrazia compiuta (anche se li odio) è quella Inglese.
Ma è un mio parere modestissimo.




Mmmm
Ok, messa così hai preso dei punti.
Sai qual è il mio problema?
Non credo nella democrazia!
Ne inglese, ne americana, ne australiana.
E' solo una paroletta messa là per la gente, ma non vuol dire nulla. QUello che dici un po' mi conforta in questa mia tesi.
E comunque certamente non è la migliore delle forme di governo, ecco.
Te l'ho detta.
[SM=g27822]

Non mi chiedere qual è la migliore perhè non lo so e non pensare di attaccarmi etichette politiche che non ho (non voto da 10 anni).

Lo so, son strambo!
Uait
00giovedì 9 novembre 2006 15:49
Re:

Scritto da: LunaRossaTraiano 09/11/2006 14.20
Ma non c'è bisogno Uait, conosco, probabilmente non bene come te che sei friuliano, la storia e soprattuto l'ignobile silenzio che ha gravato su essa per colpa della censura comunista.

Non è che bisogna per forza vedere le cose dai punti di vista estremi, rossi o neri. Se condanno, come è giusto che sia, il maccartismo non vuol dire che mi sia dimenticato delle atrocità compiute nel mondo dai vari regimi comunisti.
Posso riconoscere i meriti del fascismo nel ventennio e nello stesso tempo ridicolizzare le farse "romanizzanti", abiurare le leggi razziali e la continuazione della guerra... posso condannare il regime poliziesco e antidemocratico di Cuba ma nello stesso tempo riconoscere la dignità sociale,tenuto conto dell'embargo, data da Castro al proprio popolo, posso stigmatizzare e disapprovare la politica attuale di Israele ma nello stesso tempo stimare la forza e la capacità di sopravvivenza dimostrata dal nascita in un contesto così ostile. Posso considerare la censura televisiva di Biagi e Santoro un fatto a dir poco desolante per una democrazia ma nello stesso tempo disapprovare il loro modo fazioso di fare giornalismo etc.
[SM=g27817]

[Modificato da LunaRossaTraiano 09/11/2006 14.25]




No no, l'errore è mio.
Rileggendomi sembra che ti dia dell'ignorante ma non era mia intenzione.
Nè, credimi, era mia intenzione ridurre il tutto al rosso e il nero.
Il mio esempio sulle foibe era solo un rimarcare come non conosco, io, la democrazia illuminata a cui voi, evidentemente, vi ispirate ( o a cui aspirate).
Anzi, sono sicuro che non esiste e non esisterà mai, come evinci anche dalla mia risposta a Caesar.

E per il mio sistema di ragionamento (elementarmente semplice) ciò che non esiste è fuori dalla realtà delle cose.
La denmocrazia compiuta non esiste quindi stiamo parlando del sesso degli angeli.

Se vogliamo mi sento un po diogene (con tutto il rispetto): "l'uomo non può raggiungere la felicità ma solo allontanarsi dalla miseria", semplificando.

[SM=g27822]
LunaRossa Caesar
00giovedì 9 novembre 2006 15:57
Quoto in Tono traiano e devo..
..dare ragione a Uait.
Purtroppo la Democrazia è retta, bene o male, da Uomini.
E sappiamo quanto inetta, meschina e vigliacca sia la maggioranza degli uomini.
Purtroppo la Democrazia compiuta, il Socialismo reale...sono solo..Utopie. [SM=g27813]
Uait
00giovedì 9 novembre 2006 17:22
Re: Quoto in Tono traiano e devo..

Scritto da: LunaRossa Caesar 09/11/2006 15.57
..dare ragione a Uait.
Purtroppo la Democrazia è retta, bene o male, da Uomini.
E sappiamo quanto inetta, meschina e vigliacca sia la maggioranza degli uomini.
Purtroppo la Democrazia compiuta, il Socialismo reale...sono solo..Utopie. [SM=g27813]




E, se posso aggiungere, lo sono perchè, paradossalmente, entrambi i sistemi (democrazia e socialismo reale) contemplano, accettano, danno per scontata l'esistenza del diverso, dell'"altro", di chi la vede in maniera diversa.

In un'ipotetica isola abitata da me e da te (ma non farti strane illusioni... [SM=g27824] ), completamente autarchica, potremmo prenderne una delle due e applicarla alla lettera.
Vivendo benissimo.


E' proprio la coesistenza che porta i sistemi a collidere obbligandoci, inevitabilmente, a cercare il compromesso.
Che, a mio modo di vedere, è il muro più alto su cui sbattiamo contro mentre cerchiamo la giustizia assoluta.


Io odio il compromesso.
La politica è fatta di compromessi.
Per questo non voto.
Daevorn
00giovedì 9 novembre 2006 19:41
beh ma scusate anche in italia devi portare un documento di identità, ti segnano l'ora di entrata al seggio e ti fanno firmare... che differenza c'è se il sistema è eletronico? [SM=g27825]
lucanonnis
00venerdì 10 novembre 2006 00:04
Re:

Scritto da: Daevorn 09/11/2006 19.41
beh ma scusate anche in italia devi portare un documento di identità, ti segnano l'ora di entrata al seggio e ti fanno firmare... che differenza c'è se il sistema è eletronico? [SM=g27825]



mi associo, non riesco a cogliere la differenza [SM=g27833]
LunaRossa Caesar
00venerdì 10 novembre 2006 11:28
Come che differenza c'è...
in Italia dai il documento per l'identificazione, ma poi tutto finisce li, entri in un, (come si chiama dove si vota protetti da sguardi indiscreti???) e compili una scheda che poi non può essere in alcun modo colelgata a te.
In America, dal servizio trasmesso dal TG5, devi immettere nel terminale del PC situato nella postazione di votazione la tua carta di identità elettronica e, una volta riconosciuto, ti viene dato il benstare per votare premendo il bottone desiderato.
E' palese che in una qualche memoria di massa, ad ogni Carta Identità elettronica è colelgato il tal voto.
I padroni dei fili potranno controllare come ogni singolo cittadino ha votato in una qualunque momento lo vorranno.
Ripeto, se un sistema simile si applicasse in Italia io mi rifiuterei di votare. [SM=g27826] [SM=x535679]
KnightWilliam
00venerdì 10 novembre 2006 21:45
ero d'acordo con te leggendo il messaggio.. eprò poi ci ho ripensato.

è plausibile sulle prime ciò che dici ma poi nella realtà non è cosi..

in realtà quando in ameirca pigi il pulsante la machineatta autometicmante buca una scheda cartacea su un determianto tondino e la manda insieme alle altre in uno scatolone. e poi somma ciò ceh ha bucato al totale. elettronicamente.

insomma alla fine si ha sia un cotneggio elettronico che cartaceo.

quindi il lavoro dei presidenti di eseggio è mininmo, perche è tutto meccanizzato e controllato. apparte quesit fantomatici complotti di cui aprla toni. neinte altro può succedere.

e cmq questi complotti nella realctà non accadranno mai eprchè li stanno coem matti rep e democratici a scannarsi, riemponoi seggi dia vvocati, quindi si controllano talmente bene che questi sueprcomplotti non potrebbero avvenire.

qui da noi col nostro metodo, il supercomplotto non c'è, è vero. però avviene ben di peggio.

col nostro mdoo di votare c'è gente che vota due volte, gente tre. i miei amici fanno sempre o i rpesidenti di seggio o glis crutatori e sempre si trovnao schede in più. loro sanno pure quando gli succede..
pensate che ad un mio amico presidente di sezione un avotla lo fregarono con tre "vaiasse" con bambini che si misero asbratiare al seggio eprchè volevano portarsi i ragazzi di 14-15 anni nella cabina, immaginate le vaiasse quelle he scendonoa difendere i camorristi. scena uguale.
insomma nella baraonda di queste, mentre arrivava pure al polizia, qualcuno rubò uan ventina di schede le votò e le infilò.

a sto punto che fanno i presidenti? pigliano le chede in più che si trovano e se le infilano in tasca. non per imbrogliare ma per non finire nei casini.

questo succede quando la gente è onesta e in buona fede, tante volte i presidenti non sono in buona fede.
a far eil repsidente di esezione si accede sempre allo stesso modo, tramite aganci politici. tu chiedi ad un assessore o a un consiglire comunale o circoscrizionale e lui ti fa dventare. tant'è vero che l'80% dei ipresidenti di sezioe sono gente che in qulahce modo fa o c'entra con la politica.
spesso succede infatti che a fronte di più voti ceh votanti le schede tolte di mezzo siano di un determinato partito, succede noltre come ad aprile 2006 che interi scatoloni dichede furono buttati nei cassonetti chissa per evitare quale riconteggio (nessuna vena politica giuro!).

per di più si adottano squallidi mezzucci.. quello che lo scrutatore ti da la matita normale invece di quella speciale per votare.. e poi in sede di conteggio ti cancellano e cambiano la croce o ti annullano il voto.
so che mo lo ha detto berlusconi e sembra uan cazzata. ma è vero. almeno qua a napoli è vero. succede.
non tnato pr le elezion ipolitiche ma per le comunali le circoscrizionali in cui la camoraa ci sta con le amni in pasta succede di tutto nei seggi.
lo so in prima persona, specie il trucco della amtita, eprchè facevo il rappresentante di lista.

ebbene io penso che è melgio essere realistici, in un paese in cui la gente è onesta sarebbe giusto preoccuparsi dei complotti politici, ma almeno dove vivo io preferisco essere a richio di un fantomatico complotto che vedere lo schifo che combinano ad ogni elezione.
quindi ben venga qualche forma di controllo elettroncio che tolga potere ai presidenti/scrutatori da un lato e limiti le possibilità di imbroglio da parte dei furbi.

so che voi potrete pensare, si vabe ma è napoli.
ma non è cosi. perchè ste cose succedono (in modo moolto minore)un pò dovunque.

[Modificato da KnightWilliam 10/11/2006 21.50]

LunaRossa Caesar
00sabato 11 novembre 2006 11:31
Williammmmm!!!!
Ma che stai dicendo???
Vivi nel Nurundi??
Io ho fatto più volte lo scrutatore e tutto è controllato da molte persone e sono impossibili i brgli a livello di seggio.
Se li fanno lo possono fare ad altri livelli.
Ma cneh li non è semplice, perche ogni partito ha i suoi Rappresentanti di Lista che segna i risultati del Seggio, li manda al Centro del proprio Partito e lì fanno un controllo a livello Nazionale.
In America, quello che dico, è che la Cia, ad esempio, potrà controllora quando vorrà le preferenze politiche di chi desideri.
In una Democrazia compiuta questo nno dovrebbe essere possibile.
Pensa se invece che in America si votasse così in Russia....
Ti immagini gli States come subito griderebbo ai quattro venti che sono elezioni controllabili e che il cittadino non si sente libero di esprimere il proprio voto nella segretezza del Seggio??
Ripeto: è una cosa scandalosa. [SM=x535697]
KnightWilliam
00sabato 11 novembre 2006 12:19
forse ci vivo nel burundi..

ma qui la cosa scandalosa è che si voti ancora nel modo in cui si vota.. facendo si che 2 volte su tre al momento del conteggio ci siano casini.

questa della cia che cotnrolla i voti politici è fantapolitica toni [SM=g27825]

[Modificato da KnightWilliam 11/11/2006 12.20]

LunaRossa Vinsitor
00giovedì 16 novembre 2006 08:29
Re:

Scritto da: Sol Invictus 08/11/2006 12.16
personalmente non capisco perchè ci debba essere il segreto di voto , in democrazia esiste la libertà di espressione , quindi....................................

[Modificato da Sol Invictus 08/11/2006 12.17]




Ma veramente credi che da noi ci sia libertà di espressione? LOL come vi hanno indottrinati bene con i martellamenti della nostra cara "libera" TV, così come della stampa.
Davvero pensi che la maggior parte dell'informazione non venga filtrata, a favore di questo o quel gruppo di politici=banchieri=industriali?

Per quanto riguarda la democrazia e l'anonimato, secondo voi perché è stato introdotto il diritto alla privacy? Perchè siamo in un regime? LOL
L'anonimato, specie in un democrazia (o almeno pseudodemocrazia) è il presupposto, non una conseguenza.
Sai quanto valgono (non in termini di soldi, ma di potere) le informazioni sulla tua salute, sul tuo orientamento politico, sulle tue abitudini? Renderle disponibili a tutti significa non essere più libero di scegliere e nemmeno di poter pensare.
Uait
00giovedì 16 novembre 2006 09:09
Re: Re:

Scritto da: LunaRossa Vinsitor 16/11/2006 8.29


Ma veramente credi che da noi ci sia libertà di espressione? LOL come vi hanno indottrinati bene con i martellamenti della nostra cara "libera" TV, così come della stampa.
Davvero pensi che la maggior parte dell'informazione non venga filtrata, a favore di questo o quel gruppo di politici=banchieri=industriali?

Per quanto riguarda la democrazia e l'anonimato, secondo voi perché è stato introdotto il diritto alla privacy? Perchè siamo in un regime? LOL
L'anonimato, specie in un democrazia (o almeno pseudodemocrazia) è il presupposto, non una conseguenza.
Sai quanto valgono (non in termini di soldi, ma di potere) le informazioni sulla tua salute, sul tuo orientamento politico, sulle tue abitudini? Renderle disponibili a tutti significa non essere più libero di scegliere e nemmeno di poter pensare.




Ellamadonna.
Se vuoi ti dico anche il mio numero di scarpe.
Tanto io rimarrò libero comunque.

...non sarà certo perchè la tal multinazionale conosce il mio codice fiscale che io mi sentirò legato.
Non sarà certo perchè il governo sa per chi ho votato che mi sentirò in gabbia.

Con tutto l'affetto del mondo: VI STATE FACENDO DELLE SEGhE MENTALI INCREDIBILI!!!

[SM=g27836]
LunaRossa Caesar
00giovedì 16 novembre 2006 09:50
E secondo te Wauit perche...
c'è che spende miluari, ma davvero miliardi, per avere queste informazioni??
Non si tratta solo din libertà di decidere in senso lato.
E' che i poteri e le multinazionali si muovov on conseguenza di sondaggi e tendenze.
Relativamente alla privacy, io non sono un fondamentalista, ma non accetto che chiunque ( e per chiuynque non intendo un privato cittadino) possa sapere che fede religiosa abbia, se sono iscritto ad un sindacato e magari quale, che gusti sessuali abbia e, soprattutto, i miei indirizzi politici.
Posso dirlo che sono più per l'ordine e la disciplina, ma lo devo dire io...non che qualcuno abbia una cartella che riporti la mia vita e le mie idee.
Il voto segreto e la base della democrazia.
Se nell'urna non siamo liberi di votare per chi vogliamo con la certezza che resti un segreto....la Democrazia è solo una Democrazia falsa..di facciata. [SM=x535679]
LunaRossa Vinsitor
00giovedì 16 novembre 2006 11:07
Re: Re: Re:

Scritto da: Uait 16/11/2006 9.09



Ellamadonna.
Se vuoi ti dico anche il mio numero di scarpe.
Tanto io rimarrò libero comunque.

...non sarà certo perchè la tal multinazionale conosce il mio codice fiscale che io mi sentirò legato.
Non sarà certo perchè il governo sa per chi ho votato che mi sentirò in gabbia.

Con tutto l'affetto del mondo: VI STATE FACENDO DELLE SEGhE MENTALI INCREDIBILI!!!

[SM=g27836]



Senza offesa, il tuo ragionamento è un po' ingenuo e superficiale.
Per farti un esempio stupido, se si venisse a sapere che hai un problema di salute, o solamente potresti averlo per motivi ereditari, quanti sarebbero disposti a farti una polizza assicurativa sulla salute?
Sempre in merito, se sapessero che puoi ammalarti facilmente o che sei ammalato e la malattia potrebbe peggiorare in futuro, quanti ti assumerebbero?
Se si sapesse per chi hai votato, magari contro o a favore di questo o quel privilegio o diritto, credi che non troveresti nessun ostacolo alla tua liberà di scelta, magari di un lavoro?

Lo stesso discorso si può fare semplicemente su quello che consumi o sui servizi di cui usufruisci o hai bisogno, e non solo tu, ma tutti gli altri consumatori insieme a te. Credi veramente che avresti liberà di scelta alla fine? Avrai forse libertà di scegliere quello che ti proporranno (o ti propineranno) alle loro condizioni, sapendo che ne hai bisogno magari.
E questo riguarda l'alimentazione, la salute, i risparmi, il lavoro.

Senza essere paranoici, basta vedere come dice Tony che c'è gente che spende miliardi e va contro la legge per sapere tutte queste cose, ci sarà un motivo, no?

Buon acquisto della tue scarpe preferite allora [SM=x535684]
LunaRossa Vinsitor
00giovedì 16 novembre 2006 11:33
Ritornando ai voti
Tony ho avuto una ex di Genova Pegli che ha fatto la scrutatrice, mi disse che in base all'"orientamento politico" della commissione, un sacco si schede di una o dell'altra parte vengono invalidate da presunti segni nell'eventuale grafia del voto, nella "X" non perfetta ecc.
Quindi i brogli ci sono a tutti i livelli.

Così come il sistema elettronico fatto in quel modo desta qualche sospetto, perchè non garantisce a priori l'anonimato.

Meglio sarebbe se il controllo della carta elettorale venisse fatto a mano, dopo il controllo ti fosse data una tessera anonima o un gettone solo per far funzionare la macchina, come se ti dessero la scheda elettorale e il voto fosse fatto in una camera chiusa pigiando un tasto, dove però non ci deve essere nessuna corrispondenza eventualmente di orari, col votante.

Cmq non credo che in America facciano le votazioni tenendo traccia del votante, ci deve essere qualche meccanismo di privacy, credo che il TG5 sia stato magari superficiale, come capita "a volte" nei telegiornali qui in Italia [SM=x535692]

[Modificato da LunaRossa Vinsitor 16/11/2006 11.34]

Uait
00giovedì 16 novembre 2006 15:10
Scusate, ma la conoscete la legge sulla privacy?
Avete una vaga idea di coa parli?
Sapete cosa viene fatto ad una azienda che seleziona i dipendenti in base ai gusti sessuali o che discrimina per ragioni politiche?
La legge esiste ed è estremamente protettiva nei nostri confronti.

Mi sembrate quelli che per risolvere il problema criminalità a napoli, città che ha lo stesso numero di poliziotti di new york (non è una dato sparato, è proprio la realtà), pensa bene di mandarne giù altri 1.000.
Non chiedensodi, PRIMA, perchè i 50.000 poliziotti che a napoli ci sono già non fanno rispettare la legge.
Poi ne manderanno altri 1.000... poi altri 1.000... fino a quando ogni singolo cittadino di napoli sarà un poliziotto egli stesso.
Semplicemente geniale.



Concludo dicendo che se un'azienda mi discrimina per il voto politico io mi rivolgo alla legge e la vinco in 24 ore.

Girando la frittata la legge dice, ad esempio, che se ho una malattia ereditaria io lo debba dichiarare quando faccio richiesta di asicurazione sulla salute (c'è scritto sul modulino... mai fatta una???)
Se non lo faccio sono io che sto andando contro la legge.


Di cosa avete paura adesso?
Che vi becchino a delinquere?
Farabutti!

[SM=g27829]



Ps Vinsi, ti chiedo cortesemente di non approcciare mai dicendo "senza offesa". Se mi offendessi parlando con gente così educata ed intelligente sarei uno stupido.
Se mai mi offenderò per qualsiasi ragione potrai chiamarmi così per il resto della vita.
E poi CHI SI OFFENDE PAGA DA BERE.
Si sa!
[SM=g27822]
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