Un Patria, un Popolo, un solo, unico Cor

Mai tanto grande, cari lettori, scrittori e guerrieri, che una sola cronaca, un solo cor, una sola patria, che con tanto affetto affermo a tenere come mia più grande amica. Stringiamoci forte e vogliamoci tanto bene, Italiani perchè la nostra storia sorprenderà dai più vili ai più leggiadri e ci metterà in testa che un popolo nasce con secoli di proliferazione, di arte, di guerra e...di sangue.
Questa è la nostra storia: questa è l'Italia!!

Ideatore del progetto imperatorelorenzo. Con staff composto dal sottoscritto Eraclio e da Shivos e Willy il Peyote, seguiteci in molti, perchè l'Italia possa crescere e prosperare

Anno 270 a.C.
Roma è una piccola repubblica divisa in tre famiglie capi: la Giulia, la Cornelia e la Valeria.La prima governa le provincie del nord anticamente regno degli etruschi. La seconda governa la Calabria e parte della Sicilia contesa con Greci e Cartaginesi.
L’ ultima governa il sud Italia mentre il senato controlla il Lazio.
Quando il capo famiglia dei Valeri ricevette l’ onore di guidare una spedizione ad Apollonia iniziò l’ avventura che porterà i Valeri a creare il più grande degli imperi d’ oriente.
Il familiare,Caio Mario, fu inviato con un drappello di soldati alla conquista della città; appena sbarcò sulle coste dell’ Epiro marciò verso Apollonia che venne presa nell’ inverno del 269 a.C.
Grazie a questo successo Caio Mario venne premiato e il capo famiglia valeriano fu nominato dai senatori Tribuno.
L’ anno successivo Roma dichiara guerra ai Greci e i Valeri ne approfittano: il comandante Valerio fu mandato a conquistare Therman cosa che venne svolta un anno dopo con successo.
Dopo la disfatta di Therman e Siracusa si riformò la lega Greca comandata da Atene.
Valerio per il grandioso successo fu nominato generale e questo sconvolgerà la storia dei Valeri.
Valerio venne mandato vicino a Larissa con un emissario: la guerra sarebbe finita se sarebbero state cedute Larissa e Thessalonica.
La lega non ebbe altra soluzione e accettò la pace; il senato aveva altri progetti e convinse i Valeri a continuare. Caio Mario in due anni catturò Corinthus e Athenae, mentre Valerio fu inviato a conquistare Bylazora.
La lega chiese la pace, ma fu respinta e in pochi anni caddero anche Sparta e Kydonia e la Grecia venne conquistata.
Il comandante Publio venne inviato alla conquista di Halicarnaxus città macedone rompendo tutte le amicizie con il Ponto e la Tracia.
Publio si distinse in battaglia e venne nominato generale; intanto Valerio venne inviato a Rhodos che cadde sotto la sua armata di veterani temprati dalla battaglia, mentre Caio conquistò Sardis e con un’ imponente armata marciò verso Pergamum. I Valeri erano diventati i più potenti del mondo conosciuto e il loro splendore era immenso.
Nel 256 a.C. cadde Pergamum e il regno macedone venne conquistato per la gloria di Roma, ma il senato incominciava temere il potere valeriano.
Nel 254 a.C. Valerio e la sua armata sbarcarono a Sinope sconfiggendo l’ armata pontiana del re Ghatus.
Nel 253 a.C. Caio Mario assediò Byzantium mentre Publio infranse la neutralità con la Tracia e sconfisse la guarnigione di Aneyra conquistandola.
Valerio era ormai un veterano e abile stratega e in pochi anni sottomise molte città: Malaka,Tarsus di cui sterminò la popolazione in rivolta.
Publio invece sconfisse a Tylis l’ armata del re tracio Badugy e conquistando la città.
I Traci del re Fadug chiesero la pace che venne accordata.
L’ anno dopo l’ alleanza dei Valeri con i Numidi penalizzò i Corneli che non poterono continuare l’ offensiva.
Durante la pace morì il capo famiglia e venne eletto(dopo la morte durante una tempesta dell’ erede) Caio Mario capo famiglia.
Nel 233 a.C. il nuovo capo guidò una spedizione e conquistano campus Geticus e sottomettendo i Traci di re Fadug.
Nel 232 a.C. venne assediata Antiochia rompendo l’ alleanza con la Numidia e permettendo ai Corneli di riprendere l’ offensiva

ALLA PROSSIMA PUNTATA...
P.S. DITEMI SE HO SBAGLIATO QUALCOSA
P.S. NON è MOLTO DETTAGLIATA PERCHè è DA MOLTO CHE CI GIOCO E NON MM RICORDO MOLTO BENE MA LA PROSSIMA SARà PIù DETTAGLIATA

scusate ho dimenticato questo
img257.imageshack.us/my.php?image=rome.png

un italia gloriosa sta rapidamente nascendo a quanto vedo! complimenti, in futuro l'italia rivendicherà quelle regioni come possedimento legittimo di Roma. Semmai cerca di non andare oltre i massimi confini di roma, raggiunti nel 117 d.C ad opera di Traiano ok?



Messaggio di cronaca: si aggiunge bertavianus

lo so eraclio, ma mi fa gola una rivincita contro i parti che hanno sconfitto licinio Crasso(non che ne pianga la morte)

oh, l'avrai la rivincita, ma accontentati della mesopotamia, lasciali in iran, tanto che fastidio potranno mai darti?

Dopo l' inizio delle ostilità nel 232 Caio Mario si aspettò una guerra veloce,ma il destino gli era contro: infatti nel 232 a.C. un'armata egiziana spaventa il generale Vitruvio che assediava Antiochia.
Così aggirò la citta e attaccò l' armata egizia sotto l' erede Psammetikhos e lo sconfigge nella prima battaglia di Syria vinta grazie alle falangi greche con appena 301 perdite contro le 728 del nemico. Vitruvio si aspettava la fine della potenza egizia dopo quella battaglia, ma si sbagliava: un' altra armata di 651 uomini attaccò Vitruvio e i suoi 619 uomini. La seconda battaglia di Syria.
La vittoria fu schiacciante solo grazie ai mercenari beduini a cavallo che aggirarono il nemico e lo attaccarono da dietro e distruggendolo. Il bilancio fu: 121 perdite per i romani e 570 per gli egiziani. L' anno dopo Vitruvio assediò Antiochia, ma gli egiziani non erano sconfitti: nella terza battaglia di Syria i 498 uomini di Vitruvio sconfissero strenuamente l' armata egiziana di 430 uomini con perdite elevate per via dei cocchi egiziani.
Nel 230 a.C. UN' ARMATA ROMAna sbarca ad Alessandria d' Egitto e l' assedia. Nell' estate del 229 a.C. NELLA QUARTA BATTAGLIA DI sYRIA vITRUVIO VENNE SCONFITTA E LUI STESSO MUORE IN BATTAGLIA. Nello stesso anno Caio Mario capisce che la guerra è insostenibile e firma una tregua. Grazie a questa il generale Cassio riesce a radunare un 'imponente armata e nell' estate del 228 assedia Antiochia.
Nell' inverno la citta è finalmente presa. Nello stesso anno l' armata ad Alessandria viene sconfitta e si imbarca verso Cipro.
L' anno dopo Cassio conquista Palmyra sotto missione del senato.
Nello stesso anno Caio Mario si guadagna l' alleanza dei Parti indinspensabile contro l' Egitto. Nel 225 a.C. cade Salamis città egiziana a Cipro.Nello stesso anno Cassio soprannominato il vittorioso prende Bostra e circonda l' Egitto.
Nell' inverno vengono assediate Palmyra ed Antiochia da due eserciti egiziani. Ma il contrattacco romano è in produzione

Anche lA SECONDA PARTE è FINITA,MA NON RIESCO A RISOLVERE IL PROBLEMA EGIZIANO DATEMI CONSIGLI
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allora prima di tutto concentrati sul modo di scrivere della tua cronaca che lascia un po' desiderare....comunque tutto sommato, può anche andare. Per quanto riguarda gli egizi potresti accerchiarli occupando la cirenaica e poi colpirli da due lati

'Il contrattacco romano è in produzione' non so perchè ma mi piace

Comunque, hai pensato ad uno sbarco sulle terre del Nilo per aggirare il grosso dell'esercito (che dovrebbe essere se ho ben capito in Terrasanta)?

rispondo a Shivos: ci ho provato( lo ho pure scritto) ma è fallito.
chiedo ad Eraclio: dove che sbaglio a scrivere?

Nel 224 a.C. Le guerre d'Egitto insaguinano l' Oriente.
Inizialmente avevano prevalso gli egiziani, ma erano troppo sicuri di sè; infatti pur avendo grandi forze avevano un punto debole: l' esercito egiziano era composto per lo più da carri e cavalleria,mentre la fanteria era composta da falangi numide e contadini. I carri ebbero la meglio sulla guarnigione leggera di Palmyra travolgendo i soldati romani seppur con qualche perdita, mentre vennero sconfitto dalle falangi greche nell' assedio di Antiochia e quindi gli egiziani fallirono l' assedio.
Anno 223 a.C.
In questo anno avvenne un fatto che renderà i Balcani una penisola di sangue: il Senato era in totale disaccordo con Caio Mario per via della sua popolarità tra i ceti bassi.
Questo malcontento senatoriale fece si che capi ribelli greci si rivoltino contro Roma scacciano le guarnigioni delle città greche; le prime tre furono: Pergamum,Bylazora e Tylis. Le prime due vennero riconquistate senza fatica dalle rispettive vecchie guarnigioni che soppressero la rivolta e sterminarono i cittadini ribelli.
L' ultima creò qualche problema per via dell' inferiorità numerica romana e solo un esercito di 180 principi guidato da Giuliano,che si unì ai romani di Tullio, riuscì a liberare la città e anche qui attuare una dura repressione.
Nel Medio Oriente il generale Cassio " il vittorioso" affrontò nella battaglia di Damaco il generale Phillippos e fu un trionfo: la cavalleria romana e beduina affrontò e sconfisse i carri, mentre la fanteria romana( costituita da principi e vestuti) attaccò le falangi numide distruggendole. Perdite egizie: 322 su 402;perdite romane: 109 su 310. Questo permise a Cassio di occupare Damasco.
Nell' inverno la guarnigione di Antiochia partì al comando del capitano Severo verso Palmyra, rimasta sguarnita; mentre il capitano Quinto al comando di un ' armata sbarcata sulle coste libanesi assediò Sidon.
Anno 221 a.C.
Nei Balcani la ribellione dilagò e le città di Sparta,Athenae,Thessalonica e Bysantium si ribellarono a Roma e vennero prontamente assediate,dopo aver assoldato mercenari opliti fedeli a Roma.
Nel Medio Oriente Quinto conquistò Sidon attuando una repressione sanguinosa, mentre Severo assediò Palmyra; nell' Oriente grazie all' insistenza dell' emissario Settimo i Parti entrano in guerra e assediano Seleucida mettendo l' Egitto in ginocchio.
Nell' inverno l' armata di Sidon sotto il generale Cassio assediò Jerusalem, mentre i Parti sgominarono le difese di Seleucida e uccidendo il generale egizio.
Nei Balcani le città ribelli vennero riconquistate e i cittadini ribelli trucidati.
Anno 220 a.C.
Roma aveva represso con violenza e senza pietà la ribellione greca.
In Oriente si proclamò il più potente stato del mondo conosciuto avendo sconfitto il loro unico e potente rivale: l' Egitto ridotto a qualche regione e diventato vassallo di Roma.
L' Egitto verrà conquistato nel 30 a.C. dai romani del primo imperatore, Caio Ottaviano Cesare, detto Augusto.

E così finì la storia di ricchezza e gloria dei Valeri.

P.S. se ho scritto qualcosa di sbagliato ditemelo

Ho letto distrattamente quel punto, scusa...comunque com'è fallita l'impresa? Inferiorità numerica?

Per gli errori grammaticali, penso quello più evidente sia la non coerenza dei tempi verbali (o usi sempre il presente o il passato remoto, non puoi però dire nella stessa frase 'attaccò' e poco dopo 'sconfigge')

no, apparte i piccoli errori grammaticali, pensavo sarebbe stato diciamo più "emozionante" una cronaca storica, parlando come se fossi un cronista d'epoca, immedesimandoti nei romani, poi come cronaca è un po' cortina, pensando che questa sia la gloriosa storia antica dell'Italia. Va beh comunque, apparte ciò come ho già detto, pressapoco va bene, ora toccherebbe a Bertavianus, con roma d'occidente

ah dimenticavo, perchè non facciamo usare ad uno di noi i goti e creare un regno in italia?

Non si può fare anche alternati? Tipo, un attimo prima siamo a seguire le conquiste dei Valeri e poco dopo, toh, eccoci nel 1250 ad ammirare la conquista di Palermo da parte del duca di Milano. Poi si torna a Roma ai tempi della caduta, e poi alla Torino dei Savoia, in un'emozionante serie di flashback patriottici

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ah dimenticavo, perchè non facciamo usare ad uno di noi i goti e creare un regno in italia?

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Vedremo se si aggiunge qualcuno o meno

beh, allora abbiamo sbagliato dall'inizio. Suggerirei anche di usare le campagne dei mod machiavello e bellum crucis, con più città e decisamente fatti meglio rispetto al liscio. Poi va beh, il mio è solo un consiglio.

Per quanto riguarda i flashback potremmo fare che uno di noi si finge un soldato italiano durante la presa di Roma del 1870 che pensa alla storia della sua patria e bum! eccoci nella storia italiana

Non bisogna necessariamente scrivere un libro...può anche essere un topic tipo il 'Fatti d'arme' di Bertavianus

Abbiate fede, prossimamente su questi schermi la cronaca della caduta dell'impero romano d'occidente.