00 04/02/2009 15:08
campagna con bactriani rtr difficoltà m/m
Prologo


Mi chiamo Eulero. Mio nonno ha seguito il grande Alessandro nelle sue campagne, scrivendo tutto ciò che ha visto ed è quanto di più bello io abbia mai letto.

Perchè vi dico questo? Spero che voi ascolterete con cura ciò che vi sto per raccontare, mio nonno ha lasciato a mio padre, il quale poi ha lasciato a me, la passione nello scrivere resoconti di guerra ed epiche gesta di grandi sovrani.

Ma molto è cambiato da quando il mio parente si è trasferito qui, ad Herat, tutto è cambiato....

Il Grande Alessandro è infatti morto a Babilonia e gli dèi solo sanno se sia morto per malattia o per complotto. Quel che è certo è che i suoi infidi generali si sono spartiti pezzo per pezzo l'immenso impero, ignorando totalmente la fusione tra popoli che Alessandro aveva esortato. A noi è toccato subire l'invasione di Seleuco; questi ha favorito l'arrivo di coloni greci cosicchè quando ad Herat di greci vi erano solo i miei parenti ancora giovani e qualche famiglia di alcuni soldati macedoni rimasti qui di presidio ora ve ne erano quasi 1200.

Io sono nato proprio ad Herat e ho seguto le orme dei miei parenti diventando scriba e consigliere ufficiale del nostro governatore e re Sautes, il quale deve prestare ubbidienza al re seleucide.

Ma tutto ciò finirà presto e presto i greci capiranno che oltre il Mediterraneo, oltre la Mesopotamia c'è un'altra Grecia, una Grecia che è la vera erede di Alessandro....



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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »