Estate 481 d.C.
Dopo la presa di Carnuntum gli Ostrogoti avanzano richieste di pace.L’imperatore risponde fieramente che la pace ci sarà solo se verrà restituito l’insediamento e se le armate ostrogote lasceranno il Noricum.Di fronte a questa sdegnosa risposta,seppur addolcita con un piccolo tributo annuo,1000 denarii per 20 turni,gli ambasciatori goti lasciano furiosi il Palazzo Imperiale di Ravenna,e si preparano a far pagare ampiamente il rifiuto ad un accomodamento.
Valerius sa bene che Ricimerus può mettere in crisi il regno ostrogoto con le poche truppe già a disposizione,e sospetta che appena avesse ritirato il generale svevo dalla zona,i barbari avrebbero riaperto le ostilità.
La guarnigione a Calaris è costituita da poche unità di Limitanei e Cohos Vegilium,per cui l’Augusto ordina alla città di Turris,al nord della Sardegna,di inviare rinforzi a sud.Il governatore allora riesce non con pochi sforzi a richiamare parte della popolazione cittadina sotto le armi,e invia otto reparti di Limitanei al comando del capitano Artorius a sud,a soccorrere le truppe asserragliate a Calaris.
L’armata vandala è al comando di Aioulfo,un familiare della casa regnante vandala,con sé ha 446 uomini,in gran parte fanteria,con un reparto di Suebi di leva,lancieri pesanti,ed oltre alla guardia del generale barbaro,un’unità di schermagliatori a cavallo.
Il capitano romano conta 480 uomini,a cui vanno aggiunti poi la guarnigione della città di 282 uomini che esce in una sortita contro il nemico.Aioulfo tenta di separare le due armate,e attacca vigorosamente la guarnigione della città,un paio di reparti di Limitanei,due di Cohors Vegilium e alcuni arcieri,con la cavalleria e i nobili appiedati.nel frattempo il grosso dell’esercito affronta l’avanguardia delle truppe arrivanti da Calaris,cercando di prendere tempo,affinché il loro generale possa tornare per prendere alle spalle i Romani.L’espediente non riesce,dal momento che la guarnigione della città addirittura respinge l’assalto vandalo,e i Romani di Turris in poco tempo sfondano le linee dei Vandali,che si ritirano precipitosamente verso le proprie navi.I superstiti vandali sono 61,mentre le perdite imperiali sono di 140 uomini.
Aioulfus
battaglia di calaris
P.S. Ho invertito le battaglie,prima andava Calaris,Inverno 481 d.C.,poi quella in Hispania,si vede anche dall'icona in basso a destra e dai soldi che sono calati...
[Modificato da Claudio II 17/02/2009 15:14]