mah... qui si parla tanto di tattica e poi invece...

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Pagine: 1, [2], 3
Uait
00giovedì 13 ottobre 2005 16:42
Re:

Scritto da: Paolai 13/10/2005 16.14
Ti giuro che metto lo screen al posto della mia firma se ci riesci [SM=x535684] ...ovviamente idem con 12.

[Modificato da Paolai 13/10/2005 16.17]




Ti giuro che stampo lo screen in 400.000 copie e lo allego al Corriere della Sera.
[SM=x535715]
Paolai
00giovedì 13 ottobre 2005 16:50
dai che hai già i supporters [SM=g27828]

O accetti e ci riesci oppure ammetti che oggi ti girano ed hai esagerato [SM=x535684]
LunaRossa Caesar
00giovedì 13 ottobre 2005 17:08
I Wolws sono miei/nostri nemici, ma Paolai...
...no.
Il fatto che BI abbia più variabili rispetto a Rome, può essere.
Ma io ho sempre scritto che non considero tattica il solo fatto di schierare la truppa giusta VS truppa giusta.
Per me, vincere una partita vuol dire essere obbligati a manovrare per poter aver ragione del "nemico".
In BI questo non è becessario.
Se ci sono di mezzo asce, queste o vincono in 40 secondi o si volatilizzano in 25.
Abbiamo fatto una prova con Alkibiades e siamo restati basiti entrambi.
Le mia asce all'attacco, non sono neanche venute a contato con una sua formazione. Eppure stavano correndo verso il nemico e Alky non aveva più arceri come me. Era una prova. [SM=x535682]
Ripeto, quindi, che non è facile sapere usare bene le asce, ma con quelle, o si vince o si perde in 40 secondi dall'impatto.
Nessuna possibilità di manovrare bene e con ponderazione.
Davvero troppo veloce. Se Rome era veloce (in termini di pensiero) BI è una Ferrari al confronto di una Fiat Multipla.
Magari avrò esagerato, ma non sono poi così lontano dalla realtà ed il tempo mi darà ragione, ed è innegabile che le variabili di BI sono molteplici rispetto a Rome, ma qui è davvero questione di "impatto corretto" per vincere una battaglia.[SM=g27819]
Niente manovra o tattica.
A me Bi, fino ad adesso, mi ha profondamente deluso.
Dato che non posso presentrami in Friendly con una sfilza di regola che ci vuole il blocco notes, proverò il Rome 1.3.
Chissà che non l'abbiano sitemato e non lo sappiamo.
Comunque, se si vuole gioc are usando obbligatoriamentela tattica per vincere, allora, allo stato attuale, ripeto, non essite gioco superiore al Total Realism. Oltretutto adesso, col programma del quale vi ho messo il link che porta al Forum RTWI, non si deve neanche più installarlo su una copia di Rome.
Più comodo di così.

Paolai
00giovedì 13 ottobre 2005 17:32
Tony perdonami, ma ci sono dei grossi controsensi in quello che hai detto. Prima dici che ci sono unità in gradi di batterne delle altre e che il bilanciamento sembra buono, poi dici che non c'è manovra. Se ci sono unità che battono altre unità anche a minor costo e vice versa, la manovra E' necessaria. Forse diamo a "manovra" un significato diverso, ma per me la manovra è quando ti disponi in maniera tale che le truppe in gradi di battere una tal truppa gli vada a finire davanti e vice versa. Se non è una manovra quella cosa è? Se poi mi dici che per te la manovra risulta essere troppo veloce è un altro paio di manicehe, ma la manovra c'è ed è fondamentale. In RTW la manovra era sterile perchè c'erano solo unità di elite contro unità di elite, mucchio di 4 o 5 se c'è il limite di cavalleria su un fianco, e quella sarebbe la manovra che piace a te? Ok i gusti sono gusti, ma quella non la chiamo manovra io, la chiamo avanzata.

Insomma sta sfida tu con 14 arcieri e 6 asce si fa o non si fa? [SM=x535685]
LunaRossaFalco
00giovedì 13 ottobre 2005 18:02
Dai Toni fai la sfida che se vinci vado con la vernice fluorescente presso l'ufficio di Paolo e gli scrivo WOLF_PAOLAI PERDENTE SEI UNA NULLITA' a caratteri cubitali sul muro davanti all'entrata! [SM=x535694] [SM=x535694]

LunaRossaCilyHispanico
00giovedì 13 ottobre 2005 18:09
MA LOOOL!!!

[SM=x535719] [SM=x535719] [SM=x535719] [SM=x535719]

Se facciamo una colletta, che so, 10 euro a testa, c'affittiamo una pagina della Stampa e ci mettiamo lo screen del risultato, con scritto "OI OI OI LE PIU' SCHIAPPE SIETE VOI!" [SM=x535717]
Santelia.
00giovedì 13 ottobre 2005 20:12
Non voglio restare coinvolto in uno scontro tra wolves e lune rosse, ma mi sembra di capire, osservando da terzo esterno, che Paolai e Caesar diano al concetto di "manovra" due significati del tutto diversi.

Da quel che comprendo, infatti per Paolai "manovra" significa portare la tua forbice davanti alla carta del nemico, o la tua carta davanti al suo sasso, e così via, non solo all'inizio ma durante l'intera battaglia. Il punto è che la battaglia, una volta iniziati i corpo a corpo, in BI senza upgrade dura manciate di secondi (tra uno e due minuti). Se interessa l'intero esercito, la battaglia si risolve in tre minuti, poi chi vince massacra chi fugge. Se invece interessa solo gruppi di unità, comunque quella è la durata per ogni scontro.

Per Caesar, da quel che comprendo, "manovra" vuol dire invece un'altra cosa. Vuol dire che, DURANTE la battaglia, tu sposti uomini da una parte all'altra senza che questo faccia andare in rotta tutto il resto, e vuol dire che DURANTE la battaglia puoi decidere di cambiare fronte, o di rivoluzionare lo schema d'attacco, magari più volte con attacchi ripetuti con fronti cambiati. Vuol dire che DURANTE la battaglia puoi spostare l'intero esercito tenendo a distanza le avanguardie nemiche, o che DURANTE la battaglia puoi suddividere il fronte SENZA venire massacrato perché la cav e gli arceri nemici viaggiano alla velocità di una Lamborghini. E tutte queste possibilità DURANTE la battaglia sono consentite solo se il ritmo con cui le unità "si consumano" o mutano morale è vicino al reale, e non velocizzato con l'acceleratore di particelle del CERN...

Ora, se immaginiamo di riprodurre con BI una battaglia di cui abbiamo una perfetta descrizione dalle fonti, i tempi, le dinamiche e le possibilità di manovra (nel significato attribuito da Caesar) che si riescono ad avere sono decisamente irreali. Le battaglie duravano ore. E le unità cambiavano morale non in 40 secondi, ma in 15 minuti almeno (più facilmente in mezz'ora), con la sola eccezione di unità spaventate perché caricate da enormi masse di nemici che invece non si aspettavano.

E, se negli studi di tattica in accademia militare, quella che intende Paolai si chiama "tattica di approccio", quella che intende Caesar si chiama "tattica di battaglia". Tutte e due sono manovre, così come sia un'auto che una moto sono entrambi veicoli. Sinché le chiamerete solo "manovre", quindi, avrete ragione tutti e due, ma continuerete a non capirvi.

Ed a questo punto cheido io a Paolai: lo studio che ti contraddistingue sulla preparazione della battaglia, e sulla conoscenza dei carta-sasso-forbice, è un ottimo punto di partenza. Ma, così come per Caesar anche per me, le tattiche di approccio sono solo una parte della battaglia. Se non posso sviluppare realisticamente delle tattiche di battaglia, non mi soddisfa mica gran che. Proviamo tutti insieme a trovare idee, mix, ipotesi che ci facciano riportare in vita le tattiche di battaglia?

So che va contro quanto ho proposto io stesso, ma ad esempio alzare l'esperienza incrementa il morale ed allunga i tempi di reazione. Poiché per alcune unità (asce, in primis) sono troppo brevi, alzare il budget potrebbe essre una soluzione.

O no?
MadmaxI
00giovedì 13 ottobre 2005 20:28
ma come, é davvero ancora piú veloce di prima?? [SM=x535710]
scusa Caesar, le truppe sono piu veloci a muoversi, o piu veloci a uccidere, o piu veloci a rispondere agli ordini (che in realtá é un BENE), o cosa esattamente?

Santelia, non ho ben capito in cosa consiste la "manovra di battaglia"... ma sono cose che hai studiato all'accademia militare?, voglio dire, sono termini tecnici, hai qualche fonte?

(PS: Santelia, una cosa, se puoi, puoi rispondere in breve? mi interessa quello che scrivi, ma non ho mai tempo di leggere i post troppo lunghi [SM=g27823] [SM=g27824]

[Modificato da MadmaxI 13/10/2005 20.29]

Il Guiscardo
00giovedì 13 ottobre 2005 21:06
Santelia spettacolare, bellismo, strafigo, superspettracolare, pd na figata. Ok allora io esprimo il mio parere le asce sono molto forti nel combat corpo a corpo, ma non imbattibili, un semplice aggiramento le manda in rotta all'istante. Quindi non vedo quale sia il problema, non vi lamentate di super unità che non esistono (eccetto i berserk), anzi io mi lamenterei di un'altra cosa di eserciti fatti con il buon 60 % di arceri dove la battaglia è una rottura di palle a tirarsi frecce. Stiamo facendo delle asce la vecchia cavalleria egiziana, ma non è così. Poi scusate le asce sotto le frecce cadono come formiche, quindi i punti deboli li hanno. Questo è quello che ho visto in due giorni di gioco cmq potrei sbagliarmi ma è umano.

Ave

Paolai
00giovedì 13 ottobre 2005 21:50
sono d'accodo con te Giuscardo sulle asce ( mi devo preoccupare?? [SM=x535719]) ma non per gli arcieri. Se prendi il 60% di arcieri sei destinato a predere non ci sono cavoli. un buon compomesso è il 30% forse 35% non di più, ed è molto meno di quanti shooters si utilizzavano in STW MI.


Santelia,
secondo me è normale che in una partita a TW non si possano ricreare i tempi di una vera battaglia, sarebbe davvero tutto troppo lungo, sarebbe una simulazione e non un gioco. Una volta che hai lanciato l'attacco, hai pochissimi margini di errore, e questo fa parte del gioco. Il gioco si basa proprio sullo studio approfondito dell'esercito avversario prima di lanciare l'attacco, studiarne i punti deboli e quelli forti, i movimenti, cercare di capire cosa vorrà fare il tuo avversario nel momento culmine della partita. Lo shoot out serve proprio a questo, indebolire dove vorrai attaccare, oppure addirittura indebolire un lato fingendo di voler attaccare li, ed invece attaccare dall'altra parte. Questa è secondo me la manovra. Portare unità che riescono a neutralizzare le unità del tuo avversario nel punto in cui vuoi "sfondare". Un errore in questa fase ti costa la partita. Manovre diverse, in un gioco dove il bilanciamento funziona, non ci sono e non ci possono essere, gli errori si pagano e si devono pagare. In RTW nulla di tutto questo era necessario credimi. Tutti avevano le stesse identiche unità, ed il bilanciamento non ti permetteva di poter inventare nulla, visto che nonn c'era. Unità di elite contro unità di elite, chi vinceva lo scontro di cavalleria (a mucchio sempre e perennemente, altro che manovra [SM=g27837] ) le portava sulla schiena dell'avversario e la partita finiva...bella manovra [SM=g27837] . Qui invece abbiamo una lancia che ti ferma 3 cavallerie, e se il tuo avversario è becero nel "manovrare" le sue cavallerie sulla tua lancia MERITA di perdere, e non merita di avere la possibilità di riparare al suo errore. La bravura dell'altro invece sta proprio nel "manovrare" la propria lancia nel farla impattare con la cavalleria nemica. non sarà realistico, non sarà storicamente giusto (non credo che nella storia nessuno abbia mai caricato una lancia frontalemente) ma il gioco è fatto così: l'abilità del giocatore a far fare quello che di elementare in effetti le sue truppe dovrebbero fare se avessero un valente generale alla loro giuda. In linea di massima tutti noi sappiamo cosa fare, il difficile è metterlo in pratica.
Santelia.
00giovedì 13 ottobre 2005 22:02
PER MADMAXI


Santelia, non ho ben capito in cosa consiste la "manovra di battaglia"... ma sono cose che hai studiato all'accademia militare?, voglio dire, sono termini tecnici, hai qualche fonte?



Azz... ci provo, ad essere breve, ma rispondere con chiarezza i questo mare di equivosi magari richiede qualche riga. Dai, sopportami e leggi tutto...

No, non sono un militare, ma ho la cantina con una scatola di articoli con studi di strategia e tattica, da Annibale a Rommel.

Ci sono almeno 4 famiglie di tattiche:
1) tattiche di approccio - per impostare il tuo schieramento in funzione di come intendi avvicinarti al nemico ed ingaggiarlo con tuo vantaggio;
2) tattiche d'ingaggio - per fare in modo di entrare in contatto col nemico con tuo vantaggio (è "ingaggio" sia il contatto con armi da distanza che il contatto diretto);
3) tattiche di battaglia - per modificare la situazione tattica delle tue unità nel contesto complessivo dello scontro in atto;
4) tattiche di combattimento - per portare determinati colpi o per evitare quelli dell'avversario; è diverso a seconda del tipo e della dimensione dell'unità, dal singolo fante (es.: assalto alla baionetta) su su sino ad unità complesse (es.: per un sottomarino, manovre elusive di siluri nemici).

Sono tattiche di battaglia le "manovre" fatte compiere da Cesare al proprio esercito nella battaglia di Bibracte contro gli Elvezi, che trovi nella pagina precedente in un mio (LUNGOOOOOOOOOO) post verso il fondo.

Ci sono poi altre cose erroneamente chiamate tattiche e invece correttamente definite tecniche, come per es. le tecniche di combattimento (hai presente quelle cui si addestrano i marines nei classici film di guerra? colpo di baionetta, coltello tra scapola e clavicola, arti marziali, tiro di colpi singoli, tiro di colpi a raffica, etc. etc.).

PER GUISCARDO


Quindi non vedo quale sia il problema, non vi lamentate di super unità che non esistono (eccetto i berserk), anzi io mi lamenterei di un'altra cosa di eserciti fatti con il buon 60 % di arceri dove la battaglia è una rottura di palle a tirarsi frecce. Stiamo facendo delle asce la vecchia cavalleria egiziana, ma non è così. Poi scusate le asce sotto le frecce cadono come formiche, quindi i punti deboli li hanno.



No, no, c'è un equivoco: a me non piace affatto il gioco statico della mezz'ora di frecce prima, con poi una limitata serie di scontri (spesso uno solo) per concludere. Il punto è che nella comunità la fase delle frecce è considerata un must. Contro 3 Rapax ho constatato che i tentativi di battaglie in solo attacco non pagano in BI se sei in 3 vs 3. In 2 vs 2 è già più possibile. In 1 vs 1 tutto si può fare. E nessuno, almeno non io, vorrebbe limitare le asce. Sennò ci addormentiamo tutti.

Ciao.
LEGIO.VII.CLAUDIA
00venerdì 14 ottobre 2005 12:21

Non voglio restare coinvolto in uno scontro tra wolves e lune rosse, ma mi sembra di capire, osservando da terzo esterno, che Paolai e Caesar diano al concetto di "manovra" due significati del tutto diversi..............etc etc .....



santelia ciao, quoto in toto il tuo discorso ed è un discorso già affrontato a suo tempo con paolai con rtw dove affermavo che storicamente arceri e cavalleria al tempo dei romani non erano il nerbo degli eserciti al contrario della fanteria leggera e pesante

però come ha detto paolai c'è chi vede il gioco come un gioco e chi lo vede come una simulazione e le cose non possono coincidere

quello che vorresti tu e quello che vorremmo noi tutti Legio, il + possibile avvicinarci alla realtà storica

la cosa sarebbe risolvibile solo scegliendo degli eserciti da army list uguali x tutti in modo da ricreare le formazioni storiche e le condizioni sul campo dell'epoca (avevano fatto tempo fa qui una proposta x rtw con gli army list del dba un wargame da tavolo che conosco molto bene)

sono due mondi che non coincidono, x me giocare con pochi denari e non poter scegliere e uppare in maniera da non far scappare tutti dopo 2 secondi non è il massimo delle soddisfazioni....sinceramente proverò ad alzare i denari e vedere se con + up cambia qualcosa [SM=x535684]



[Modificato da LEGIO.VII.CLAUDIA 14/10/2005 12.23]

=hannibal=
00venerdì 14 ottobre 2005 15:00
Io mi sento di dar ragione a paolai;quando attaccava rome ero il primo ad avere un punto di vista diverso,ma ora ha davvero ragione secondo me.Ora mettiamo caso che io ho 1 ora libera e mi voglio fare qualche game:col concetto che avete voi di gioco,ossia simulazione,io con un'ora tra hostare aspettare che entri qualcuno fare l'armata,schierare e fare il game mi andrebbero via 2 ore.[SM=x535698]
Se permettete un gioco deve essere visto come tale,si deve essere almeno un minimo realistico ma molto di piu divertente bilanciato e strategico.Venitemi a dire quello che volete ma secondo me,e su questo ha ragione anche santelia con la sua suddivisione della parola manovra,e impossibile riprodurre tutte le sfumature di una vera battaglia xche in tal caso il gioco si trasformerebbe in una palla mortale con partite chilometriche in cui hai in campo tutti panzer che non muoiono e fuggono mai.Sai caesar xche non mi piace tanto realism?perche secondo me e assurdo mettere in un gioco,non sto parlando di realta,uomini che combattono fino all'ultimo senza fuggire xche inevitabilmente quando rimarranno le ultime truppe in campo,dovrai limitarti a guardare uno scontro di fanti chilometrico.Senza contare che con un morale come quello del realism puoi disingaggiare troppo facilmente anche con le fanterie perche tanto hanno un morale di ferro.Pensa tu se storicamente durante il primo assedio dei galli a roma,i senatori avevano a disposizione uomini come quelle del realism;avrebbe potuto permettersi miliardi di errori perche con tali morali anche sbagliando piu volte non paghi il dovuto,hai troppo tempo per ribaltare la situazione.E questo in un gioco non e possibile xche senno non sarebbe piu gioco.Non si puo accostare realta a gioco nel modo che volete voi:
1 perche le unita in campo sono di meno
2perche le stesse unita sono inevitabilmente rese piu gestibili e quindi unita compatta e non gruppo di uomini.
3Perche non hai la stessa varieta di strategie e di movimenti.
4xche tu stesso manovri col mouse,non dici a voce ai tuoi uomini quello che devono fare,non sei li con loro,qui per spostare una truppa non devi dirgli spostati la ma devi selezionarla spostare il mouse e cliccare in quel dato punto.
Ed e ovvio che sia cosi senno tu stesso che cerchi il realismo non avresti tempo per uno straccio di game a causa del lavoro e ti romperesti da morirese in una sera riusciresti a fare a malapena 2 game.caesar tu stesso quando fai pochi game ti lamenti del tempo perso,cosi di tempo perso ce ne sarebbe molto.
Altro aspetto totalmente distante dalla realta in un gioco e il fattore individualita.Nella realta uno scontro tra fanterie piu che spostamenti ad un certo punto diventa valore dell'individuo come e giusto che sia.In un gioco cosa caspita me ne faccio del valore e della bravura del singolo individuo se il mio intento e quello di giocare ad uno strategico?Se veramente mi interessa vedere sti qua che sfoderano le loro abilita e non mi interessa spostare manipoli dove io voglio,allora mi vado a guardare un film tipo il gladiatore ma non vengo a giocare.Questo per fa capire che in una vera battaglia la parte passiva del generale era molta di piu di quanto ci fanno credere e di quanto noi stessi crediamo.nel gioco se levi la parte gestionale,vuol dire che non stai giocando.
Imparate a trovare un compromesso tra giocabilita e realta e forse lo apprezzereste di piu....[SM=g27811]

[Modificato da =hannibal= 14/10/2005 15.02]

Il Guiscardo
00venerdì 14 ottobre 2005 16:07
Hannibal dico solo questo: [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]


[SM=x535719] [SM=x535719] [SM=x535719] [SM=x535719]

Ave
BKnightsLRCaesar
00venerdì 14 ottobre 2005 17:24
Non ho tempo per scrivere quanto vorrei....
.ma solo vorrei far capire e ricordare come più volte ho scritto che preferisco perdere giocando bene che vincere giocando alla cazzo come appunto fosse un gioco.
Purtroppo con BI gioco alla cazzo....non mi piace....,non lo sento. E vi spiego il motivo.
BI ha preso il peggio di Rome: la velocita eccessiva, anche se a me no dispiace, una KillRatio addiritura aumentata.
Ed il peggio di Medieval:Vittoria quasi sicura solo se si contrappongono le truppe giuste a truppe giuste. Ma almeno in Med la velocità era molto più bassa e la KillRatio una frazione di quella di Rome. Avevi una qualche speranza di vincere poi con una manovra che rimediasse ad un errore vero o voluto per creare una superiorità poi in altro punto dello schieramento. Porca puzzola se un fronte ti regge 45 secondi....ma che manovra puoi fare??? Puoi solo azzeccare ogni volta l'approccio. Fine dei giochi.
Mi sta bene che l'approccio abbia un peso importante in una battaglia, ma non che sia l'unico motivo di vittoria o sconfitta.
In BI non si può, come si poteva in parte con Med ed ancora di più con Rome 1.2 (a proposito sembra che la 1.3 sia favolosa: tutto unn altro gioco. Ieri, in Test, Romani con prima fila 6 Coorti Pretoriane e seconda 4 Coorti della Legione hanno tenuto testa ad una carica di 17 (diciassette) Catafratti e poi battuti con la manovra avvolgente della cavalleria, e le lance sembra che funzionino bene stavolta), creare un fronte che abbia un punto debole per poter rafforzare una manovra compiuta nel frattempo. Santo Dio.....tutto crolla in 25 secondiiiiii.
E' questo il punto dolente. Il fatto che o si vinca in 40 secondi o si perda in 25 non permette una minina inventiva o manovra evasiva.
Lo scontro "prinicipale" è quello decisivo. Da li esce il vincitore. Punto!!![SM=x535682]
Quindi, tutte le migliore risorse devono assolutamemnte essere distribuite li e soltanto li e con uniformità. Nessun punto debole che farebbe crollare tutto in una manciata di secondi.
Con Rome ed ancor più con Realism, la KillRatio è molto più bassa E' logico che truppe quasi analoghe che si contrappongono resistono a lungo avendo poche perdite. Nella reltà era così. In BI no. Truppe analoghe, si annicchiliscono in pochissimo tempo, se poi una è superiore....maremma maiala.
Il fatto che in Realism le truppe resitano molto di più ( e scoccia anche a me) è dovuto anche, in parte, alla KillRatio molto bassa.
Questa è voluta per permettere manovre similvere senza vedere vanificato tutto il piano di battaglia perchè la Coorte pinco in 40 secondi "sparisce" (ma cheeeee!!!!).
In Realism ( ed era così anche se meno evidente anche in Rome 1.2) si deve per forza manovrare per battere il "nemico". Si può anche sperare o pensare di vincere comn lo scontro frontale semplice, ma si sa in partenza che l'avversario può cercare di rimediare tamponando dove occorra. In BI cosa tamponiiii. Il tempo di ordinare ad una truppa di andare a tamponare una falla che si sta formando e....la falla è gia grossa come 2 truppe e tutto crolla.
No. Non esiste nella realtà una cosa simile. E se ripetete che questa non è la realtà ma una gioco, vi ripeto che questo gioco proprio non mi convince. Avesse una KillRatio come Realism (anche più alta ma non di molto) sarebbe favoloso: con tutte le variabili che ha. Purtroppo non è così ed il risultato è che non solo non permette manovre evolute, ma solo manovre di immediato flancamento sperando che tutto regga per 10-9-8-7-6-5-4-3-2-1---nooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!! E' crollato.
Tutto svanito perchè l'avversario se ne è fottuto di manovre ma ha messo quasi tutto a sfondare stando attento ad upppare ben bene le unità che dovranno andare a cozzare con quelle loro destinate.
Non è semplice, ripeto, ma non è il gioco che piace a me.
Rome mi piaceva e mi piace, per la possibilità che ha che un fronte destinato a crollare, possa resistere anche in inferiortà per il tempo necessario per svolgere manovre, manovre che possono però essere scongiurate ed ostacolate dall'avversario.
Spero di essermi spiagato.
In Sintesi:
La KillRatio troppo elevata di BI non permette di contrapporre all'avversario un fronte più debole per poter portare un' attacco che non sia un flancamento immediato con 2 cavallerie, ma un qualcosa di più elaborato.
Spero di essermi spiegato.[SM=g27813]
Santelia.
00venerdì 14 ottobre 2005 17:42
Re: Hannibal
Il tuo intervento è chiaro, e dal tuo punto di vista non fa una grinza.

In sostanza tu dici: "Questo è un gioco di strategia (e di tattica... diciamo quindi un mix), non un simulatore. Se simulasse le cose avvicinandosi alla realtà diverrebbe di fatto ingiocabile. Quindi adattati e adeguati a come è fatto, e (sempre opinione tua) anche a come lo giochiamo noi."

Chiarissimo, e in buona parte condivisibile.

Il punto è che si tratta di un gioco incentrato sulle battaglie (in MP), che intende darti lo spettro di possibilità date ai condottieri degli eserciti reali (con alcune limitazioni, va da sé) di quell'epoca.

Benissimo, ed io lo voglio giocare così. Senza pretendere che simuli in modo paragonabile la realtà immersiva né i tempi né altri fattori che lo renderebbero praticamente ingiocabile. Ma cerco innanzi tutto di godere delle possibilità che nella realtà avevano i condottieri dell'epoca.

L'approccio tuo (mi sembra) e di Paolai (lo cito perché lo citi tu), invece, è innanzitutto quello di dire: sul gioco incidono questi fattori (morale, velocità, budget, etc), le unità combattono più o meno bene in funzione di questi altri (attacco, carica, difesa, lancio, bonus vari, esperienza, arma, armatura, etc. etc.), ciascuno si studi per bene la tabellina di tutte le unità, e via a giocare con l'obiettivo di vincere sfruttando al meglio le formule di supremazia di un fattore sull'altro, eliminando magari alcune storture (no a un esercito di soli berseker, etc.). Bando a qualunque pretesa differente.

Sono certo che il vostro obiettivo sia vincere. So che ci riuscite bene. Sono anche certo che il vostro modo di giocare sia un elegantissimo esercizio di razionalità. E so bene che se è vero che più o meno tutti abbiamo in mente fattori e stat, non è affatto vero che tutti siamo altrettanto bravi ad usarli al meglio nel poco tempo di una partita.

Il punto è che questo modello di gioco, elegantemente razionale, fatto di prontezza e matematica, è quello che appaga voi.

Siccome non siamo tutti uguali, non è quello che appaga altri.

Io, ad esempio, voglio provare il pressing emotivo più che quello razionale.

E se trovo molto raffinata e deliziosamente lucida la capacità di controllo e di calcolo di Paolai, magari non per questo mi cambierei con il suo stile di gioco. Che poi io stia ancora imparando cose, e faccia delle prove che si risolvono in suicidi, beh, è come nella ricerca scientifica: se i ricercatori trovassero subito le risposte, noi tutti navigheremmo da tempo per l'universo e vivremmo 500 anni come minimo.

Quindi, uno dei miei obiettivi nelle discussioni su questo forum è capire le cose che altri hanno capito, spiegare le cose che credo di aver capito io, comunicare i miei desideri e la mia scala di priorità, ascoltare quelli degli altri, e cercare di stabilire un compromesso accettabile dove s'incontrino la mia voglia di appagamento prevalentemente emotivo e la voglia di altri di appagamento prevalentemente razionale. Non pretendo di rappresentare alcuna maggioranza di giocatori presenti sul forum, ma magari c'è una quantità di silenziosi che non scrive e pur tuttavia condivide qualcosa.
jackmoros
00venerdì 14 ottobre 2005 19:50
secondo me se Machiavelli avesse saputo scrivere come Manzoni si sarebbe chiamato Santelia
Alkibiades
00venerdì 14 ottobre 2005 20:29
ragazzi mi paicerebbe tantitssimo partecipare alla discussione pero ve l'ho detto....NUN GLIELA FACCIO A LEGGE STI ROMANZI[SM=g27816] [SM=g27818]
ma che lo fate apposta???[SM=x535696]

p.s. Azzo Toni per fortuna che non avevi tempo[SM=x535693]
Santelia.
00venerdì 14 ottobre 2005 20:51
Re: Alkibiades
ALKIBIADES,

per quel che ho visto, nelle regole del Forum (vedi www.totalwaritalia.com/forum/viewmessaggi.aspx?f=45154... non c'è scritto né che bisogna spicciarsi in 5 righe pena la morte, né che l'unica lingua consentita è il romanesco. [SM=x535714]

Poi magari, è possibile che Trilussa si riferisse a me quando diceva "cor bisogno de rurali che c'è...!", ma non ci giurerei...

O preferisci Pasquino? [SM=x535692]


JACKMOROS,

non ho davvero capito se il tuo sia un complimento o un modo per dire che non ne puoi più. Se è un complimento, non lo merito. Se non ne puoi più, chi ti obbliga a leggere?
Dai, levami il dubbio...[SM=g27833]

MadmaxI
00venerdì 14 ottobre 2005 20:53
c'é una faccina che si asciuga il sudore?

scusa se te lo richiedo Toni, ma quindi per te (da cio che ho capito del tuo ultimo post) il problema di BI é che é troppo veloce?
ah, Santelia, grazie per la risposta sopra [SM=g27835]
BKnightsLRCaesar
00venerdì 14 ottobre 2005 21:02
Non è veloce il gioco...
...ma la KilRatio.
Non ti permette quasi di seguirev gli avvenimenti in corso.
Una volta lanciato l'attacco.....è quasi un vada come vada.
Non c'è la possibilità di modificare un qualsiasi cosa.
Niente!!
Santelia.
00venerdì 14 ottobre 2005 21:06
POST SCRIPTUM
Alkibiades, Jackmoros, io scherzavo, ovviamente... Fatemi tutte le osservazioni che volete (con garbo, s'intende, sennò mi scaldo...), che solo i presuntuosi non le tollerano!

Ciao a tutti [SM=g27823]

LunaRossaFalco
00venerdì 14 ottobre 2005 22:35
Giuro che leggo sempre tutto di questo Forum, fino all'ultima riga. E quando leggo Santelia mi si apre il cuore. Un italiano che scrive in italiano per farsi capire da italiani. Cominciavo veramente a pensare che al posto della C nel nostro alfabeto avessero messo la K
Grazie[SM=g27823]
Alkibiades
00venerdì 14 ottobre 2005 23:31
Ma dai Santelia che cavolo lo sai che scherzo io!!!
Amico mio!Compagno! Il mio era solo un commento ironico!
Te sarai mica offeso?
jackmoros
00sabato 15 ottobre 2005 04:03
Anche se indubbiamente immeritato si trattava di un complimento...
Mi piace proprio il modo superbo in cui scrivi, che poi la mia fosse stata una iperbole è un altro paio di maniche.
Purtroppo non sempre ho il tempo (o la voglia, spesso sono due cose interconesse) di leggere tutto quello che scrivi. Peccato.
Iulius Jimi
00sabato 15 ottobre 2005 09:22
Io penso che difficilmente si riesce ad avere un modo di giocare che sia soddisfacente per tutti, è naturale che sia così. Ma proprio perchè si tratta di giocare, credo proprio che il problema non si ponga. Voglio dire: si vuole fare una partita agonistica in cui non si debbano sfruttare trucchetti o squilibri del gioco? benissimo delle limitazioni se ne è parlato e man mano che si scopriranno altre magagne ci si adeguerà.
Si vuole fare una partita realistica dal punto di vista storico? Benissimo basta organizzarsi (con Rome l'abbiamo fatto col De Bello gallico e ci siamo divertiti parecchio).
Si vuole eliminare la noiosa fase di tiro di frecce? E così via...
Mi piace il modo di vedere le battaglie di Santelia, sono sicuro che qualche sera potremo divertirci a rifare i generali dell'epoca senza pensare troppo all'arcade, in fondo il fascino di Total War è proprio questo [SM=g27811]
Ave
LunaRossaFalco
00sabato 15 ottobre 2005 10:38
Ti quoto proprio tanto Jimi [SM=g27823]
Santelia.
00sabato 15 ottobre 2005 14:54
proposta organizzativa
Ragazzi non mi viziate...

In quanto a differenti gusti nel godersi il gioco, io ho una proposta:

stabiliamo in quali giorni della settimana ci si incontra (on-line) per giocare su base arceri (Paolai e soci, per capirci), in quali giorni si gioca su base storica (quanti siamo?), ed in quali invece c'è di tutto. Perlomeno per quanti leggono questo forum.

L'obiettivo non è - ovviamente - vietare a qualcuno di giocare come gli pare. Sarebbe il colmo. No, l'obiettivo è che ciascuno possa organizzarsi per avere disponibili le sere giuste, e non si ritrovi a sprecare le poche sere disponibili nell'attesa in lobby finendo poi a giocare come non voleva.

Ora, votate sì [SM=g27811] o no [SM=g27812] alla proposta.

Se i sì prevalessero, allora potremmo provare a scegliere i giorni (e lì ci sarà da mediare con le guerriglie erotiche di qualcuno...[SM=x535692] ).

Iulius Jimi
00sabato 15 ottobre 2005 15:12
Si ottima idea,dedicare una serata alla settimana per es. alle battaglie stile storico.[SM=g27811]
Ave
TOTOLA Polifemo
00sabato 15 ottobre 2005 15:31
Tra i vari "romanzi", per il momento preferisco quello di Caesar...
Piace anche a mè scrivere correttamente il più possibile, ma credo che il buon Santelia "ci faccia un pò dentro" (vediamo se si arrabbia...)
Ho provato un pò la 1.3 con Rome (non ho ancora BI)e mi sembra che le truppe resistano molto di più anche non uppate, e la cavalleria sia meno forte. Continuo a preferire RTR comunque...
Per via della "storicità", le army list create per Rome da Lucio Vorenus e che avevo provato con lui con la v1.2 erano ottime.
Magari le fà anche per BI (anche se poi non ha voglia di provarle nessuno...)
Ciao
Totola

[Modificato da TOTOLA Polifemo 15/10/2005 19.52]

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