Il calcio si ferma a tempo indeterminato

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=hannibal=
00sabato 3 febbraio 2007 01:15
Aveva una moglie,due figlie,il poliziotto morto a soli 38 anni.
Secondo me non c'e altro da aggiungere.
Il calcio deve darsi una regolata;
i vari moggi che vi si insediano,

i miliardi che vi girano mentre avanza la fame nel mondo,

le vittime che riesce a mietere anche se in teoria dovrebbe essere uno sport,uno svago.
Tutto cio deve finire.E allora è giusto che il calcio si fermi,se necessario anche per un anno!

C'e gia la guerra che miete abbastanza vittime.Il calcio dovrebbe essere uno sport,un modo per divertirsi,non una scusa per scannarsi.Sono schifato. [SM=g27834]

[Modificato da =hannibal= 03/02/2007 1.16]

rex ussaro sestilius
00sabato 3 febbraio 2007 02:24
bhe ..il problema secondo me nn e il calcio ma la degenerazione di questa societa ...è un asocieta alla deriva, una societa che sta involvendo alla faccia del darwinismo, e il calcio rappresenta solo la punta di uno dei suoi tanti iceberg...no non è giusto che il calcio si fermi soo piuttosto ingiusti i valori su cui si fondano le societa occidentali ...dovrebbe essere un evento per le famiglie ma chi padre porterebbe a vedere un bambnino a vedere la partitA? io se avessi un figlio non ce lo porterei....
LunaRossa Caesar
00sabato 3 febbraio 2007 02:57
Che è successo??
Non ho sentito niente....
Ma mi sembra una brutta notizia!!! [SM=g27813]
LunaRossaTraiano
00sabato 3 febbraio 2007 03:02
Sono catanese... che vergona, che schifo, che immagine diamo al mondo (c'erano diverse tv internazionali collegate) della Sicilia e dell'Italia, che profonda amarezza.
LunaRossa Caesar
00sabato 3 febbraio 2007 03:03
Ho visto adesso il video di quello che è..
...successo.
Ma perchè non sparano i poliziotti??
Almeno dei bei proiettili di plastica morlo dura a sti bastardi,
Punirne uno per educarne 1000.
Sarà una frase dura..ma se non si danno una mossa ogni volta sti bastardi si sentono sicuri di poter fare quello che vogliono: sanno che i Poliziotti hanno l'ordine dt arginare e basta!!!
Bastardiiiii!!!! [SM=x535696]
Majestros Corbelius
00sabato 3 febbraio 2007 12:08
Sono d'accordo con Ussaro visto che le famiglie non educano una minchia, che lo faccia lo stato, e duramente.
TOTOLA Polifemo
00sabato 3 febbraio 2007 14:39
Devo ancora vedere i servizi e i filmati, ma comunque è la solita storia: occorre eliminare gli ultras!
Se fosse per mè, come inizio, no a:
striscioni, bandiere e cartelli vari...
Ciao
Totola
=Morgoth Bauglir=
00sabato 3 febbraio 2007 16:25
che è successo [SM=g27833] ?
Sol Invictus
00sabato 3 febbraio 2007 18:38
è triste dirlo specialmente quando muore una persona che prende si e no 1200 euro al mese rischiando la vita per lo stato ( dovremmo essere noi )

la colpa di tutto ciò è solo nostra di tutti noi , cerchiamo di non scandalizzarci è gia successo e succederà di nuovo.

-Shrike-
00sabato 3 febbraio 2007 19:57
Re:

Scritto da: Sol Invictus 03/02/2007 18.38
la colpa di tutto ciò è solo nostra di tutti noi




definisci "nostra".. io non mi sento molto in colpa..


Scritto da: Sol Invictus 03/02/2007 18.38
cerchiamo di non scandalizzarci è gia successo e succederà di nuovo.



poco ma sicuro..
LunaRossaFalco
00sabato 3 febbraio 2007 21:18
Sono amareggiato e disgustato. E sono addolorato, infinitamente addolorato perchè l'ennesimo poveraccio delle Forze dell'Ordine ci ha rimesso le penne. E poco importa se la causa non è da imputarsi direttamente allo scoppio della bomba carta (lo ha detto un medico intervistato non io) ma molto probabilmente ad un arresto cardiaco dovuto ad una serie di fattori concomitanti quali la bomba, i lacrimogeni e lo stress da trauma. Sta di fatto che, come accaduto infinite volte, i teppisti sono entrati in azione con la scusa del torto arbitrale. Non è possibile che non si possa andare allo stadio perchè se ti danno un rigore contro c'è chi comincia a tirare molotov o quant'altro. Ma dove viviamo? In che mondo viviamo? Con quali esseri ci confrontiamo tutti i giorni per poi scoprire che le stesse persone che ci vivono accanto vanno a tirare i sassi contro le macchine della polizia perche l'arbitro TI HA FATTO UN TORTO!!! Ma che società è questa? Dove si deve vincere per forza, con qualsiasi mezzo. E i nostri politici ora si riuniranno, condanneranno (e lo hanno già fatto) DIRANNO CHE NON C'è LA CULTURA DELLA SCONFITTA! E sono loro i primi a strepitare urlare quando perdono le elezioni a qualsiasi livello. E poi lo sapete che faranno? Sfrutteranno la ghiotta occasione che quei teppisti di merda gli hanno dato per chiudere definitavemente gli stadi. Non faranno nulla per reprimere, rieducare riportare la cultura dello sport, quello sano, quello vero nel calcio. Perchè queste cose succedono solo (o quasi con pochissime eccezioni) solo nel calcio. Perchè? Per i soldi, per l'immagine che ne consegue?
Mi sono veramente rotto i coglioni
-Shrike-
00sabato 3 febbraio 2007 23:16
a mio parere il calcio, gli arbitri e le sconfitte centrano poco o nulla, calcio e manifestazioni di ogni genere vengono usate come scusante per dar sfogo a una violenza nata per altri motivi
Daevorn
00domenica 4 febbraio 2007 00:38
sì è chiaro, ma è assurdo che un essere umano uccida un altro essere umano per dei motivi cosi.
è contro natura
TOTOLA Polifemo
00domenica 4 febbraio 2007 12:57
Non è contro natura, è contro la società civile...
Gli ultras (di qualsiasi sport) in Italia (ed in altri paesi), sono accettati come componente dello spettacolo, e loro si sentono parte imprescindibile di esso (anche grazie alla compiacenza/ necessità causa ricatti della società sportive).
Naturalmente non potendosi confrontare direttamente con gli avversari come le squadre in campo utilizzano i cori denigratori e gli striscioni volgari fino poi ad arrivare all' eventuale scontro fisico.
All'interno dei gruppi organizzati ci stà di tutto: Politica, voglia di violenza repressa, cameratismo, ignoranza.
I più aggressivi contagiano i più tranquilli, fino a creare un gruppo più o meno compatto che disdegna le regole civili...
Questo è proseguito troppo a lungo e si è creata una vera e propria anticoltura sportiva che sarà difficile da sradicare.
Cominciamo con eliminare il senso di gruppo, togliendo insegne, striscioni ecc.
Poi dotazione di sistemi di sicurezza idonei per tutti gli stadi (quasi nessuno è a norma adesso o sbaglio?)
Leggi e norme ad hoc contro i trasgressori con multe salate ed incarcerazione.
Per i primi tempi utilizzo delle forze dell'ordine ed anche dell esercito con possibilità di utilizzo della forza.
Forse se nei campi delle serie maggiori le cose si "calmeranno", anche nei campi di "provincia" (che naturalmente non disporranno delle strutture adeguate) le "curve" diverranno solo una parte degli spalti...
Per ultimo, ma non per ultimo, gli stessi giocatori Campioni del mondo et similia seriamente attivi in una campagna per una nuova cultura del tifo: in cui il tifoso non deve sventolare bandiere, usare fumogeni colorati e lanciare carta igienica, cantare tutto il tempo, saltare, ma è uno spettatore
educato e rispettoso se non degli avversari (senza eccedere naturalmente), almeno dei vicini di posto...
Sarebbe interessante sentire qualche utente del forum che guarda le partite di calcio insieme agli ultras.
Ciao
Totola
LunaRossaTraiano
00domenica 4 febbraio 2007 13:45
Mi riallaccio a quanto detto da Falco relativamente all'anomalia calcio, posso fare delle ipotesi ma non ho certezze sul perchè nel solo nel calcio succedano certe cose, tuttavia sfatiamo qualche luogo comune:

Sono un appassionato di Football Americano e stanotte farò le ore molto piccole per il Superbowl, ora nel' NFL (National Football League):

1) Girano molti più soldi che nel calcio
2) Le televisioni e gli sponsor hanno ancora più potere ed influenza (decidono loro i palinsesti praticamente!)
3) Gli stadi hanno tutti capienza dai 60 ai 120000 mila posti
4) E' uno sport più fisico (anche se nelle realtà assai più tattico del calcio) più adrenalico e quindi potenzialemente più portato a fomentare atteggiamenti aggressivi
5) Ogni tanto scoppiano delle risse in campo, vengono immediatamente sedate e partono dagli spalti salve di fischi contro la rissa, non per fomentarla anche se partita dalla squadra di casa


Nonostante quanto sopra non ci negli stadi zone riservate alle tifoserie ospiti o di case, non si trovano striscioni offensivi nè tantomeno razzisti (ed è un paese cmq ancora razzista) è pieno di famiglie, in sostanza non succede mai un accenno di rissa che non vada oltre il tifoso che si ritrova nel capello la salsa del panino di quello che gli sta mangiando sopra....
Quando i Raiders giocavano a Los Angeles si diceva che fra gli spalti si accalcassero tutte le band criminali di Harlem e zone limitrofe, stiamo parlando della peggiore feccia dell'umanità, eppure in mezzo a loro gli potevi portare i bambini perchè cmq, anche i deliquenti vanno allo stadio esclusivamente per vedere la partita e gasarsi insieme, è assolutamente fuori da qualsiasi concenzione il pensiero di andare allo stadio per menare le mani o sfasciare le città.
E stiamo parlando dell'americano medio...
LunaRossa Caesar
00domenica 4 febbraio 2007 14:27
Solo due parole in relazine alle domaned di Traiano...
...il perchè??
Perchè in America è molto forte il "senso civico".
Il senso di apèartenenza ad una Nazione ed il desiderio di farne parrte rispettandone le regole e le tradizioni.
Lo si insegna a scuola dai primi giorni e lo si persegue fino alel università.
In Italia, da dopo la guerra, non è permesso insegnare niente di questo o parlare di Patri a con le sue tradizioni e soprattutto regole certe da seguire.
Non si può parlarne senza esse accusati di essere...
E così, senza regole, senso civico, senso di appartenenza...il Paese è destinato a scendere la china invece di risalirla.
Tip Albania!!
E' sotto gli occhi di noi tutti come "senso civico" sia solo un termine vacuo, anzi da respingere.
A scuola non lo si insegna, i genitori raccomandano quasi i propri figli ad essere e comportarsi da "più furbi degli altri", calpestamndo regole e rispetto altrui.
I risultati del decadimento della Società sono anche questi. [SM=g27834]
MadmaxI
00domenica 4 febbraio 2007 15:00
piu senso civico in america?
mah, da quel che so io, é cmq un paese piuttosto violento dove c'é un bel numero di omicidi annui pro-abitante. L'america non é un esempio da seguire.

In Italia di violenza c'é ne é abbastanza, un po ovunque non solo negli stadi, sono completamente d'accordo con chi dice che deve partire tutto dall'educazione, che bisogna lavorare sui fondamenti della societá. Condannare solo il calcio é come nascondersi dietro a un dito: togliete il calcio completamente e la violenza riapparirá semplidcemente sotto un'altra forma.

[Modificato da MadmaxI 04/02/2007 15.01]

LunaRossaTraiano
00domenica 4 febbraio 2007 15:26
Infatti non volevo dire che in America ci sia più senso civico, ma piuttosto sottolineare come in un paese con una forte connotazione razzista, pieno di tutte quelle contraddizione sociali che ben conosciamo ebbene ci sia una civiltà e cultura sportiva quellà sì superiore alla nostra, soprattutto paragonata al mondo del calcio.
LunaRossa Caesar
00domenica 4 febbraio 2007 16:15
MMMM In Italia più senso civico che negli States???
io non sono d'accordo.
Se in Italia ci fosse la libertà di portare armi come in America...ci sarebbero ogni sabato sera le stragi del sabato sera..per davvero.
La maggioranza degli omicidi e delle violenze negli States avviene infatti ad opera degli emarginati, quasi sempre Neri od Hispanici, che no si sono adattati alla Società e si sentono degli... emarginatin appunto.
I Senso civico è comune un insieme di fattori, dal rispetto degli altri, delle regole, al semplice non buttare a terra carte o altro (anche mozziconi di sigaretta), al rispetto delle code ecc...E, come maximus, un fortew senso di appartenenza ad un "gruppo" deputato alla crescita ed al benessere comuni.
Spero di aver chiarito cosa intendo per senso civico.
Phoinix Costantin
00domenica 4 febbraio 2007 17:48
Partendo dal presupposto che da italiano(di origini sicule),prima ancora che da sportivo mi vergogno di quello che e' successo e provo un senso insopprimibile di schifo butto giu' due righe visto che nn ho avuto ancora modo di esprimere il mio parere in merito.

Prima di tutto NON E' VERO che in Italia non ci sia una cultura sportiva.O almeno che nn ci sia del tutto.
La riprova l'ho avuta ieri vedendo la partita inaugurale del 6 nazioni.
L'italia ha perso con gli "odiati" francesi 3-29 ma nessuno,né prima né dopo ha insultato i francesi(spettatori e non) al Flaminio ne ha contestato l'arbitro.
Anzi applaudivano le giocate dei ns avversari.
La verità e' che la causa,principale a mio modesto parere,di tutto questo,non sia il calcio in sè,ne i mass media o altre "stronzate" che ho sentito dire in giro che,permettetemelo,sembrano sempre voci atte a giustificare,o decolpevolizzare in parte o in tutto,queste bestie.
E lo scrivo chiaro e tondo:BESTIE.
Il problema sta nella società,come alcuni di voi hanno scritto,ma dire la "società" e' come sparare a vuoto perche' cos'e' la società se nn la somma di tutto quello che facciamo tutti i giorni?Cos'e' se non la dimensione che creiamo giorno dopo giorno con le nostre azioni e le nostre scelte?
Ve lo dico io cosa penso sia la società al di là del fatto di essere di AN o Rifondazione,berlusconiano o socialista:
La nostra società e' leggere al mattino che si domanda come recuperare eventualmente una coppia di criminali che uccidono 3 persone per motivi futili o di una donna di 38 anni che viene uccisa perche' i cani abbaiavano troppo.
Leggere questo e,nonostante tutto andare avanti nella nostra cecità demagogica del perdono,della riabilitazione,del "non puniamo ma re-indirizziamo".
Questo e' veramente CRIMINALE.
Leggere che ci sono persone che considerano Carlo Giuliani(pace all'anima sua) ancora una vittima e non semmai un delinquente che e' stato piu' sfortunato di altri perche' e' morto invece che pagare per i suoi crimini.
Questo e' criminale
Che i genitori del suddetto inizialmente si dicano sconvolti da questo "lato" del figlio a loro ignoto(che per inciso uscendo quel giorno aveva detto che sarebbe andato al mare con gli amici)e che invece troviamo a "protestare" (?)
con tanto di passamontanga,cappuccio cuffia e tutto quanto possa essere usato epr non essere identificato e attaccare le forze dell'ordine slavo poi cavalcare l'occasione e' richiedere chiarimenti.MA QUALI???CHI ce l'ha portato tuo figlio li?!???
Inneggiare a dieci,cento nassirya,inneggiare alla morte dei poliziotti,dei carabinieri additandoli come cancro delle città(c'e' anche questo)e parimenti lamentarsi della criminalità senza porsi nemmeno il dubbio del controsenso in atto ed avare al Parlamento il capo di questi movimenti in qualità di deputato.
Leggere sui muri "Giuliani sei stato vendicato"e non sentire uno,dico solo uno degli esponenti della forza politica(ammesso che ve ne sia una cui un elemento del genere possa essere annoverato senza un minimo di senso critico)dire:"CI dissociamo da cio'.Il poliziotto,il carabiniere, ha compiuto il suo dovere DIFENDENDOSI Giuliani e' morto,e' un peccato una morte di un giovane,ma non va ne' eletto a martire ne ad esempio".
Questo e' criminale
Inneggiare all'olocausto,uccidersi per la politica per una ragazza per un proiettile vanagante e sapere che,i colpevoli,saranno al piu' tardi,ammesso e non concesso che vengano individuati,liberi l'indomani.
Incriminare un commerciante che si difende dal un furto reiterato e pensare a "recuperare" assassini,strupatori et simila
Tutto questo e',lo ripeto criminale.
Questa e' una società che va presa a calci sulle gengive.
Non c'e' fede che tenga sia essa politica,religiosa,economica.
I criminali vanno puniti siano essi di destra sinistra centro,italiani e stranieri di religione cristiana,ebrea mussulmana.
Ognuno di noi alla nascita s'inserisce nella società.Da essa riceve diritti e doveri.Questi due componenti si devono occupare vicendenvolmente l'uno dell'altro.
Ma a fronte de di tali atti,un elemento che con tali azioni e' in totale opposizione alla società civile,ne esce e non deve essere piu' da essa riconosciuto come elemento da tutelare(fatti salvi i diritti fondamentali e quello concernente un regolare e VELOCE processo affinchè non ci abbandoni alla giustizia sommaria che ci farebbe sprofondare ad un livello ancora piu' basso)
Vanno inibiti,eliminati PUNITI.

Io sono simpatizzante di destra e (benche' ciò non sia consequenziale)non posso non essere solidale con le forze dell'ordine.
Vi giuro,arriverei a votare rifondazione comunista se questo fosse portatore di ordine e di una risposta decisa e Univoca.

Rivoglio,come voi, la nostra civiltà e il nostro diritto alla vita che,tanto spesso viene calpestato salvo poi rispettare ad oltranza,per fini politici,economici e non,i"diritti" di coloro i quali si "dilettano"a spegnere la vita altrui

Scusate lo sfogo

P.s.(lo scontro e' avvenuto fuori dallo stadio tra i soli catanesi e i locali poliziotti indipendentemente dalla partita.Era premededitato.Schifo che si aggiunge al precedente schifo)

[Modificato da Phoinix Costantin 04/02/2007 17.52]

=hannibal=
00domenica 4 febbraio 2007 18:04
Re:

Scritto da: Phoinix Costantin 04/02/2007 17.48
Partendo dal presupposto che da italiano(di origini sicule),prima ancora che da sportivo mi vergogno di quello che e' successo e provo un senso insopprimibile di schifo butto giu' due righe visto che nn ho avuto ancora modo di esprimere il mio parere in merito.

Prima di tutto NON E' VERO che in Italia non ci sia una cultura sportiva.O almeno che nn ci sia del tutto.
La riprova l'ho avuta ieri vedendo la partita inaugurale del 6 nazioni.
L'italia ha perso con gli "odiati" francesi 3-29 ma nessuno,né prima né dopo ha insultato i francesi(spettatori e non) al Flaminio ne ha contestato l'arbitro.
Anzi applaudivano le giocate dei ns avversari.
La verità e' che la causa,principale a mio modesto parere,di tutto questo,non sia il calcio in sè,ne i mass media o altre "stronzate" che ho sentito dire in giro che,permettetemelo,sembrano sempre voci atte a giustificare,o decolpevolizzare in parte o in tutto,queste bestie.
E lo scrivo chiaro e tondo:BESTIE.
Il problema sta nella società,come alcuni di voi hanno scritto,ma dire la "società" e' come sparare a vuoto perche' cos'e' la società se nn la somma di tutto quello che facciamo tutti i giorni?Cos'e' se non la dimensione che creiamo giorno dopo giorno con le nostre azioni e le nostre scelte?
Ve lo dico io cosa penso sia la società al di là del fatto di essere di AN o Rifondazione,berlusconiano o socialista:
La nostra società e' leggere al mattino che si domanda come recuperare eventualmente una coppia di criminali che uccidono 3 persone per motivi futili o di una donna di 38 anni che viene uccisa perche' i cani abbaiavano troppo.
Leggere questo e,nonostante tutto andare avanti nella nostra cecità demagogica del perdono,della riabilitazione,del "non puniamo ma re-indirizziamo".
Questo e' veramente CRIMINALE.
Leggere che ci sono persone che considerano Carlo Giuliani(pace all'anima sua) ancora una vittima e non semmai un delinquente che e' stato piu' sfortunato di altri perche' e' morto invece che pagare per i suoi crimini.
Questo e' criminale
Che i genitori del suddetto inizialmente si dicano sconvolti da questo "lato" del figlio a loro ignoto(che per inciso uscendo quel giorno aveva detto che sarebbe andato al mare con gli amici)e che invece troviamo a "protestare" (?)
con tanto di passamontanga,cappuccio cuffia e tutto quanto possa essere usato epr non essere identificato e attaccare le forze dell'ordine slavo poi cavalcare l'occasione e' richiedere chiarimenti.MA QUALI???CHI ce l'ha portato tuo figlio li?!???
Inneggiare a dieci,cento nassirya,inneggiare alla morte dei poliziotti,dei carabinieri additandoli come cancro delle città(c'e' anche questo)e parimenti lamentarsi della criminalità senza porsi nemmeno il dubbio del controsenso in atto ed avare al Parlamento il capo di questi movimenti in qualità di deputato.
Leggere sui muri "Giuliani sei stato vendicato"e non sentire uno,dico solo uno degli esponenti della forza politica(ammesso che ve ne sia una cui un elemento del genere possa essere annoverato senza un minimo di senso critico)dire:"CI dissociamo da cio'.Il poliziotto,il carabiniere, ha compiuto il suo dovere DIFENDENDOSI Giuliani e' morto,e' un peccato una morte di un giovane,ma non va ne' eletto a martire ne ad esempio".
Questo e' criminale
Inneggiare all'olocausto,uccidersi per la politica per una ragazza per un proiettile vanagante e sapere che,i colpevoli,saranno al piu' tardi,ammesso e non concesso che vengano individuati,liberi l'indomani.
Incriminare un commerciante che si difende dal un furto reiterato e pensare a "recuperare" assassini,strupatori et simila
Tutto questo e',lo ripeto criminale.
Questa e' una società che va presa a calci sulle gengive.
Non c'e' fede che tenga sia essa politica,religiosa,economica.
I criminali vanno puniti siano essi di destra sinistra centro,italiani e stranieri di religione cristiana,ebrea mussulmana.
Ognuno di noi alla nascita s'inserisce nella società.Da essa riceve diritti e doveri.Questi due componenti si devono occupare vicendenvolmente l'uno dell'altro.
Ma a fronte de di tali atti,un elemento che con tali azioni e' in totale opposizione alla società civile,ne esce e non deve essere piu' da essa riconosciuto come elemento da tutelare(fatti salvi i diritti fondamentali e quello concernente un regolare e VELOCE processo affinchè non ci abbandoni alla giustizia sommaria che ci farebbe sprofondare ad un livello ancora piu' basso)
Vanno inibiti,eliminati PUNITI.

Io sono simpatizzante di destra e (benche' ciò non sia consequenziale)non posso non essere solidale con le forze dell'ordine.
Vi giuro,arriverei a votare rifondazione comunista se questo fosse portatore di ordine e di una risposta decisa e Univoca.

Rivoglio,come voi, la nostra civiltà e il nostro diritto alla vita che,tanto spesso viene calpestato salvo poi rispettare ad oltranza,per fini politici,economici e non,i"diritti" di coloro i quali si "dilettano"a spegnere la vita altrui

Scusate lo sfogo

P.s.(lo scontro e' avvenuto fuori dallo stadio tra i soli catanesi e i locali poliziotti indipendentemente dalla partita.Era premededitato.Schifo che si aggiunge al precedente schifo)

[Modificato da Phoinix Costantin 04/02/2007 17.52]




Davvero saggie parole [SM=g27811]
MadmaxI
00domenica 4 febbraio 2007 18:22
Re:

Scritto da: LunaRossaTraiano 04/02/2007 15.26
Infatti non volevo dire che in America ci sia più senso civico, ma piuttosto sottolineare come in un paese con una forte connotazione razzista, pieno di tutte quelle contraddizione sociali che ben conosciamo ebbene ci sia una civiltà e cultura sportiva quellà sì superiore alla nostra, soprattutto paragonata al mondo del calcio.



l'avevo capito, il punto é che ho difficoltá a separare la civiltá e cultura sportiva da tutto il resto. Se sommi tutto insieme, alla fine trovo che dell'Italia ci sia meno da vergognarsi. Cmq guardare altrove non é affatto sbagliato, penso che in Europa possiamo togliere l'Inghilterra, poi c'é solo da imparare sulla cultura sportiva. E sul resto pure.
LunaRossaTraiano
00domenica 4 febbraio 2007 20:08
Sono naturalmente d'accordo con il comprensibile sfogo di Constantin, però rimane il problema, che oltretutto si evince anche dal suo discorso, del perchè questi fatti succedono appunto sempre nel calcio e mai nel rugby o nei palazzetti di basket o pallavolo.
Ho tirato fuori l'esempio del Football Americano anche per confutare quelle tesi che vogliono imputare tutto all'eccesso di soldi, tv etc. portando appunto l'esempio di uno sport
più influenzato da tali problemi eppure scevro da tanta violenza...la mia è solo una considerazione, no do' nè riesco a trovare riposte.

in ogni caso personalemnte rimango dell'idea non che in Italia non ci sia una cultura sportiva (qui non mi riferisco ad episodi di violenza ma al semplice atteggiamento e concezione nell'evento sportivo) ma che questa sia cmq inferiore rispetto a quella di molti altri paese europei e non, e anche rispetto agli USA.
E sempre il paese dove Ivan Lendl vince il Foro Italico (tennis) e viene fischiato durante la premiazione solo perchè ritenuto antipatico...

[Modificato da LunaRossaTraiano 04/02/2007 20.17]

TOTOLA Polifemo
00domenica 4 febbraio 2007 21:06
Anche nel Basket ogni tanto c'è un pò di casino: lo ripeto gli Ultras (di qualsiasi sport) non hanno diritto di esistere, i tifosi/spettatori si...
Se piacciono tanto le coreografie, starà alla società sportiva creare un team con il compito di allietare il pubblico (ma solo come contorno), rispettando le norme che verrano stabilite dalla relativa federazione.
Ciao
Totola
Cacciatori Raubal
00domenica 4 febbraio 2007 21:29
Quoto Costantin in tutto e per tutto!!!
Senza se e senza ma
[SM=g27811]
LunaRossa Caesar
00domenica 4 febbraio 2007 22:19
Assolutamnete con Costantin...
...purtroppo però chi parla così viene emarginato e accusato di essere un "nostalgico"
Siamo, lo ripeto, un paese ipocrita.
Dove i Magistrati condannano a 7 anni liberadole poi dopo 3 le ragazze che uccidono per "divetrisi" una suora, o per altri orrendi delitti, adducendo possibilità di riabilitazione o incapacita (?) di intendere e volere al momento del fatto (?????). Gli stessi Magistratic he condannano all'ergatsolo senza possbilità di sconti gli assassini di uno di loro o di un politico (i Poliziotti orami li considerano solo numeri e soggetti "sacrificabili").
Ma dovrebbero usare questo metro per tutti.
Un assassino ha rubato una vita, per sempre, e se proprio non si vuole applicare la Legge del taglione, almeno gli sia impedita una vita normale alla faccia dei familiari della vittima, e lo si chiuda per sempre in isolamento e senza TV.
Purtroppo sono solo fantasie di chi vorrebbe una legge vera e severa con tutti...belli e brutti. [SM=x535685]
Almeno questo.
Ripeto...quoto Costantin.
In Toto!!
MadmaxI
00domenica 4 febbraio 2007 22:55
lo sfogo di Constantin é uno sfogo e secondo me va preso come tale.

Prendendo misure in una sola direzione non si ottiene nulla. Vogliamo evitare questi episodi? servono ENTRAMBE : PREVENZIONE e DUREZZA DELLE PENE. E per prevenzione, non parlo di misure di sicurezza (non solo), parlo di capire le cause, di rieducare, di facilitare l'integrazione, di farsi delle domande. Sono delle bestie? PERCHÈ sono delle bestie? come li facciamo diventare di nuovo ( o per la prima volta) persone normali? Come evitiamo che altri giovani si rimettono negli stessi casini??????

Se ci occupiamo solo delle pene rendendole efficaci e severe abbiamo risolto solo metá del problema e paesi con pene severissime e con violenza esorbitante ce ne sono a bizzeffe, vedi per esempio proprio gli USA.

[Modificato da MadmaxI 04/02/2007 23.02]

Phoinix Costantin
00lunedì 5 febbraio 2007 10:57
Re:

Scritto da: MadmaxI 04/02/2007 22.55
lo sfogo di Constantin é uno sfogo e secondo me va preso come tale.

Prendendo misure in una sola direzione non si ottiene nulla. Vogliamo evitare questi episodi? servono ENTRAMBE : PREVENZIONE e DUREZZA DELLE PENE. E per prevenzione, non parlo di misure di sicurezza (non solo), parlo di capire le cause, di rieducare, di facilitare l'integrazione, di farsi delle domande. Sono delle bestie? PERCHÈ sono delle bestie? come li facciamo diventare di nuovo ( o per la prima volta) persone normali? Come evitiamo che altri giovani si rimettono negli stessi casini??????

Se ci occupiamo solo delle pene rendendole efficaci e severe abbiamo risolto solo metá del problema e paesi con pene severissime e con violenza esorbitante ce ne sono a bizzeffe, vedi per esempio proprio gli USA.

[Modificato da MadmaxI
04/02/2007 23.02
]



Bah Max io non sono d'accordo.
Io posso eventualmente concordare sul "cercare" di redimere un 14 aizzato dai genitori o da qualche adulto(che comunque vien sempre da chiedersi visto che pare matematico):ma in Italia siamo 60 milioni possibile che questi ai quali attribuendo ogni sorta di attenuante siano la minoranza?Da come sento parlare la gente spesso sembrerebbe che anzi siano la regola.
Arrestiamo un 16enne.Bene.Allora la prassi(che per inciso porta secondo me alla degenerazione criminale e,benché essere irremovibili sulle proprie posizioni e' sintomo di ottusità nessuno me lo leverà di testa,lo analizziamo.
Senza togliere il lavoro ai professionisti del mestiere,non ci vuole molto a capire che giustificandolo una volta per il degrado sociale,una volta per per la droga,una volta perché il padre e' senza lavoro,una volta gli e' girato cosi,una volta cosa',uno non migliora MAI.E lo ripeto.MAI
Perché se l'Italia e' famosa per i suoi intellettuali,per la sua cultura,per la sua storia e' anche famosissima per i grandissimi
ruffiani e paraculo o "furbi"
con (accezione dispregiativa).
A dispetto dell'orientamento politico che tu possa avere,e' chiaro che sta gente e' una minoranza che va punita,non necessariamente curata.Perchè questi della cura se ne infischiano e fanno passare per fessi chi,la legalità,la rispetta.
Perché se alla tv o sui giornali sentiamo sempre i soliti "buonisti" indicarci la via della redenzione io ti dico com'e' finito umanamente l'ultimo che c'ha provato:in croce.(ah premessa,non e' assolutamente un esempio che porta come assioma Italiani=brava gente ,israeliani(o ebrei antichi)=delinquenti per carità lungi da me).E' solo un esempio lampante di come,trasversalmente,attraverso i secoli e le culture si finisce ad essere troppo "comprensivi".
E bada bene non e' blasfemia;e' un grande esempio che riconosco la mia fede tende a darmi.
Solo una persona "divina" puo' decidere di darsi anima e corpo a gente che non vuole essere aiutata.Ma siccome né io né,credo, voi vogliamo essere martirizzati per altri(perché se vogliamo Raciti e' assimilabile a questo)né mi ritengo degno di salire agli onori degli altari io dico BASTA.
Piu' generalmente se a tutte le attenuanti che t'ho enumerato sopra,corrispondesse un atteggiamento tipico delinquenziale,allora mezza catania,mezza napoli,mezza palermo per citarne tre,dovrebbero essere,come minimo, dei campi di battaglia dove la gente "normale" dovrebbe fuggire.
Invece e' solo la minoranza che e' una devianza.
E per evitare che tale "malattia sociale"
s'allarghi e' giusto tutelare gli altri 58 milioni 980.000 abitanti.Dimostrando che in questo schifo di mondo,al di la della politica e del suo colore ,chi rispetta le leggi e' e deve essere assolutamente tutelato,anche perche senno' chi glielo fa fare alla maggioranza di nn girare armati per le strade,negli stadi o di trasformare le riunioni condominiali in macellerie?
Con che faccia ci possiamo porre di fronte alla componente "sana" se garantiamo tutto anche oltre il limite della decenza ai criminali??Come dare torto alle persone normali se ,in questa via criminale scorgono forse la via più furba???I fatti fin'ora dicono che,finché un criminale(sia esso maggiorenne o minorenne) non e' arrestato e' lui il "socialmete furbo" che fa e disfa quello che gli pare e piace mentre noi siamo i "fessi".

Perché e qui concludo,non dimentichiamoci nel nostro garantismo demagogico che lo stato deve tutelare tutti.
A fronte di questo assunto,giacché tutti sappiamo che la giustizia assoluta non e' di questo mondo,ne preferisco una molto relativa ma che pero' abbia le palle di difendere la maggioranza da un modello,da un mondo che non vuole ne' puo' essere curato.
E' un cancro sociale.
La riprova di quanto dico,a rischio di parere saccente l'abbiamo avuta dopo l'indulto(ennesima boiata all'italiana):gente che nell'arco di tre ore e' stata(per forturna) ribeccata dopo aver ripreso le belle abitudini.E perche questa liberazione?perche non c'e' posto nelle carceri?
Dato per assunto che in carcere loro devono vivere(eh si perché per certi crimini la morte e' troppo svelta ci vuole un bell'ergastolo cosi da annullargliela la vita pur preservandola)ma non sono in vacanza,se posto non ce ne allora ne costruiamo altri.E sapete con chi?Con queste persone che dato le loro benemerenze sociali(salvo rari errori giudiziari)si sono meritati il vitto e l'alloggio statale.Che si guadagnino la pagnotta.
In ultimo quindi questo Max e' proprio un cancro;pur senza saperne un acca di oncologia so che non si puo' convivere con esso.
O lo si vince estirpandolo,eliminandolo,chiamatelo nel modo che il vostro credo e la vs coscienza ritiene piu' adeguato o si muore.
LunaRossa Caesar
00lunedì 5 febbraio 2007 13:19
Ma allora non sono...
...il solo ad aver visto la luce!!!
Un post alle frasi di Costantin che sto adorando!!
Napoli.
Da decenni il contrabbando a Napoli viene tollerato in termini advvero esasperanti, con la scusante: "con le sigarette ci campano".
Mia madre è di Nocera Inferiore provincia di Salerno un pò a Sud di Napoli.
Premesso che i Campani, che non sono dei Milanesotti (lo sappiamo), non possono vedere i Napoletani a causa appunto del loro modo di vivere la socialità, ci chiediamo come mai Napoli, da anni, non fa ltro che precipitare in un baratro del quale non si vede mai la fine??
Perchè ai giovanissimi Napoletani, sin da quando cominciano a capire, tutto è permesso.
A Napoli nno esistono regole che non siano infrante da chi si crede di essere "più Furbo", quindi "Più Uomo".
Da ragazzini 5/6 anni, fumano per la strada senza che nessun delel Forze dell'Ordine, od almeno un adulto si permetta o pensi di rimproverarli, a 9/10 anni girano in 3 sul motorino (senza casco) davanti alle forze dell'Ordine che fanno finta di non vedere.
Crescono e fanno i bulli alle medie obbligando a portare soldi e merendine ai poveri deficentotti che non sono organizzati in bande e non sono in grado di difendersi (visto che nessuna figura scolastica si degna di tutelarli), crescono e capiscono che a Napoli, è più facile vivere "accussì" che piegando la schiena e lavorando per 20 Euro la settimana in un'officina (si raga ai ragazzini di 14/15 anni chiunque abbia un lavoro autonomo offre lavoro solo a questa paga...se vuoi è così..sennò!!) E le forze dell'Ordine, gli ispettori INPS e del Lavoro...amche loro si voltano dall'altra parte.
Insomma, a Napoli, sono dedenni che si vive così, i ragazzi crescono consapevoli che si può fare tranquillamente, che si è "uomini" agendo "accussì" (vuol dire: così), non vengono puniti da bambini, non vengono puniti da ragazzi e da adulti continuano a delinquere, anche chi ha un lavoro sicuro, ha una attività secondaria del genere che abbiamo capito. Financo i Polizziotti e Carabinieri si danno all'Integrazine dello stipendo. Tanto conoscono che andazzo tira. Sono una minima parte, lo so, ma tanto per chiarire che non è solo la mancanza di lavoro che spinge a questo tipo di vita a Napoli. Altre Citta stanno o sono state peggio sotto questo pounti di vista, ma quello che c'è a Napoli non esiste in nessuna parte di Italia.
Questo perchè da quando i giovanissimi aprono gli occhi, non sono istruiti secondo le regole della convivenza civile onesta e non sono messi in condizione di non nuocere alle persone onoste una volta "pizzicati".
Insomma, il buonismo tanto caro ad una certa parte della società Italiana ed a certii Educatori, ha portato alla Napoli che conosciamo.E sta succedendo, purtroppo, per tutta l'Italia.
Anche Genova, sta scendendo in questa china dove i Napoli l'ha preceduta.
E' il destinbi delle Società "lassiste" e non rispettose di regole e pene certe per chi le trascgredisce.
Un Popolo diventa Grande, quando si da Regole e tutti, o quasi, le seguono.
Non certamente vivendo da "pirati" una Nazione prospera.
Ma vaglielo a far capire ai buonisti che scendono in Piazza a gridare:
"nessuno tocchi Caino". [SM=g27834]

[Modificato da LunaRossa Caesar 05/02/2007 13.25]

Uait
00lunedì 5 febbraio 2007 13:59
Io ho fatto quasi dieci anni in curva nord a milano.

Voi state parlando di cose belle e giuste. Un sacco di idee interessanti, di soluzioni possibili, di analisi accurate.

Quello che manca qua sopra, però, che è quello che manca un po' dappertuto leggendo l'informazione di oggi, è il perchè.

Perchè i poliziotti devono andare la domenica in tenuta antisommossa? Perchè gli incidenti allo stadio ormai sono nel 90% dei casi tra tifosi e polizia e non tra tifosi avversari?
Perchè se muore un poliziotto l'italia si riempie di scritte tipo "uno, dieci, cento, mille..." e metteteci quello che volete.
Anche nassirya, se la cosa vi fa piacere (tanto sempre carabinieri erano).

Perchè?

Perchè esiste una cultura ormai aimè molto radicata nella nostra società, per cui il poliziotto è il nemico. Il celerino è il fomentatore degli scontri, l'uomo da abbattaere. Il bersaglio da colpire.

Lo posso vedere quotidianamente nella vita delle curve (stampo io il materiale della nord, per cui certa gente ancora la frequento, in qualche misura). Lo vedo nei centri sociali, che pullulano in italia. Ma lo sento anche dal rione sanità di napoli, allo zen di palermo.

Sacche di società, anche molto diverse le une dalle altre, che vedono nel poliziotto il nemico totale, la propria controparte, insomma.

Ma... perchè?


Se mezza italia odia la polizia è un problema?
E se è un problema, e vogliamo risolverlo, chiudiamo gli stadi oppure cerchiamo di capire cosa c'è che non va?
Cosa ci ha portato a questa situazione?
Cosa possiamo fare per tornare indietro?
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