a proposito di ittiti...
La prima arma biologica
Gli antichi Ittiti, noti per aver inventato il carro da guerra, potrebbero essere stati anche i primi a usare un'arma biologica. A sostenerlo, su Journal of Medical Hypoteses, è Siro Trevisanato, un microbiologo canadese con la passione per la storia, in base all'esame di alcuni testi antichi rinvenuti in Medio Oriente. L'arma biologica in questione era rudimentale ma efficace: era infatti costituita da capi di bestiame (per lo più montoni) malati, mandati a pascolare in territorio nemico. La malattia di cui soffrivano era la tularemia, provocata da un batterio trasmesso all'uomo dalle pulci e dalle zecche che infestano gli animali, e potenzialmente letale.
Stando alla ricostruzione, gli Ittiti avevano contratto loro stessi la malattia durante il conflitto con gli Egizi, attorno al 1335 a.C. E si erano accorti presto che a portare la malattia nei loro campi erano stati alcuni capi di bestiame.
Così, quando una quindicina di anni dopo furono attaccati dagli abitanti di Arzawa (una regione nell'Est dell'Anatolia), fecero tesoro dell'esperienza precedente e iniziarono a inviare in territorio nemico i loro montoni. I nemici pensarono forse a un dono degli dèi. Di certo non esitarono molto prima di accogliere quegli animali nei loro villaggi. Fu così che si ammalarono anche loro e, indeboliti, furono sconfitti dagli Ittiti.