La traduzione ci è fornita da 3 (Doniak, RickyRoss, Lord Daernar) magnifici ragazzi del forum TotalWarGamesItalia. l'AAR e di Kieran Bridgen della CA
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Una nascita difficile.
Tutto ha avuto inizio in maniera decisamente innocente.
Sono partito con due sole regioni, divise tra loro da territori polacchi.
Le mie armate iniziali erano grandi abbastanza per arrischiarmi in un'invasione e cercare di conquitare territori sin dal primo turno, ma ho preferito attendere.
Ho scelto di costruire alleanza attraverso il denaro ed il commercio, prima di investire in infrastrutture e attaccare i miei vicini per unificare la nazione prussiana.
La mia prima mossa è stata quella di contattare i piccoli regni intorno a offrendo rotte commerciali terrestri, possiamo arricchirci tutti col denaro che affluisce dai miei porti nel Nord.
Accettano prontamente, bloccati come sono senza sbocchi marittimi io sono la loro via per commerciare.
Entrambi questi regni sono protettorati polacchi, ed il re di Polonia osserva queste mie trattative con una malcelata sorpresa, che io possa essere un amico dei suoi amici? I rapporti tra le nostre corti migliorano nel momento in cui io inizio a portare profitti ai suoi protettorati.
Investo tutta la mia ricerca iniziale nelle tecnologie sociali, sperando di migliorare i miei profitti con i miglioramenti di tassazione e produzione correlati, senza dimenticare i beni che ora commercio dal centro-Europa.
Inizio a fare soldi, e le altre nazioni sembrano accorgersene.
La Gran Bretagna mi contatta ed offre un accordo commerciale, la loro ricchezza è enorme e mi serve il loro supporto navale. Accetto prontamente, ma questo non fa piacere alla Francia. Diventato un amico del loro principale nemico, non sono qualcuno in cui si possa ora riporre fiducia.
Le mie scuole sono pronte ad essere migliorate in Università, offrendomi così l'accesso a nuove e più importanti tecnologie. Ma la mia popolazione inizia a diventare irrequieta.
Gli accademici iniziano a discutere, lezioni sulla divisione sociale, struttura di classe e ricchezza della nazione filtrano fino ai poveri ed ai diseredati. Nelle taverne nascono mormorii di malcontento, le classi più povere non vedono più i vasti possedimenti dei ricchi come mere opportunità di lavoro, ma come una potenziale loro proprietà.
Le sottigliezze diplomatiche vengono interrotte quando scorgo un gentiluomo polacco avvicinarsi da est. Sta mirando ad una dei miei centri di ricerca presentandosi come semplice visitatore. Sospetto sia una spia. Introdottosi nelle mie strutture, si impadronirà delle mie ricerche senza spendere un soldo. Volgo quindi lo sguardo alla mia regioni ad est, più povera e malfamata. Qui, tra i piaceri dei giardini e dei bordelli, c'è un Rake. La sua voce lenta e profonda mi assicura che non c'è nulla di cui preoccuparsi, che quel gentiluomo semplicemente "sparirà" dalla circolazione.
Come la rake si avvicina al gentiluomo polacco sulla via del Brandeburgo, quest'ultima cambia idea e torna a varsavia. Chissà, magari quella era sempre stata la sua destinazione?
Ma ora ci sono problemi nella mia capitale.
Il malcontento della popolazione per il ritmo di cambiamento industriale e l'aumento della pressione fiscale aumenta di giorno in giorno. Posso permettermi solo il mantenimento di un paio di reggimenti in più per controllare la città. Le recluto, sperando che le mie armate abbiano un potere persuasivo sufficiente su quanti cercano delle "riforme".
Una fabbrica fuori dalla mia capitale è pronta per essere migliorata, ma non ho la tecnologia necessaria. Mi rivolto all'inglese, e ed offor del denaro per averle... non abbastanza, a quanto sembra. Perlustro le nazioni minori, cercando la tecnologia che mi serve, offrendo in cambio denaro o tratte commerciali, ma invano. La mia fabbrica inizierebbe a produrre una certa quantità di denaro una volta migliorata, quindi devo farlo a tutti i costi.
Torno dal britannico, mi accolgono in amicizia ma so che mi vedono come una borsa da cui spillare quattrini. Raddoppio la mia offerta predecente. "Perchè non lo hai detto subito, che tale era il tuo bisogno?" " Il sapere deve essere condiviso tra amici, naturalmente".
Sono stato alleggerito di qualche migliaio di sterline, ma ora posso finalmente migliorare la mia fabbrica.
Non appena i lavori sono completati però, i poveri insorgono. Viene proclamato uno sciopero, i lavoratori sono ad un passo dalla rivolta a causa della velocità di industrializzazione della mia piccola nazione.
Non posso tollerare il dissenso.
Aumento la guarnigione nella città di un terzo, e i poveri si calmano, capendo che nulla possono contro le linee addestrare ed ordinate del mio esercito.
Noto un'armata austriaca che si muove giusto al confine della nebbia (fog of war) a sud del regno Prussiano. Che abbiano accesso militare in quelle terre?
Venti di Tempesta:
La Gran Bretagna improvvisamente rompe il trattato commerciale che ci lega, giustificandola semplicemente come "necessità politica".
In meno di tre anni firmano un'alleanza con l'Austria. Vengono avvistate altre truppe a sud.
Voci di una guerra tra Austria e Impero Ottomano mi raggiungono. Sicuramente l'Austriaco non è stato così sciocco da dichiarare guerra ad un impero tanto vasto così presto? Sei mesi dopo, un messaggero mi comunica importanti notizie. Il piccolo Khanato di Crime, schiacciato tra i due contendenti, è caduto in mano austriaca. Un popolo cancellato dalla storia in un singolo colpo.
Le armate polacche si ammassano ai miei confini, truppe russe marciano dalle fredde distese orientali: cosa sta succedendo?
Velocemente stringo un accordo commerciale con l'Impero Russo, sperando che questo possa portare a buoni rapporti tra noi. I Polacchi concedono ai russi il diritto di passaggio, e le armate russe marciano velocemente verso ovest. Perchè? Stanno venendo per me?
La guerra dell'Austriaco contro l'Ottomano giunge ad una difficile tregua, la guerra giunta ad un punto di stallo.
Mi dedico a migliorare delicatamente la mia situazione, miglioro i miei porti e stringo accordi commerciali, ammassando denaro delle casse di guerra. Armate russe stazionano nella polonia orientale, si muovono dentro e fuori dal mio raggio di visuale. Devo mandare un emissario, qualcuno che non possa essere visto come offensivo ma che possa mostrarmi cosa sta accadendo in quei luoghi.
Un prete, manderò un uomo di Chiesa.
Si muove verso est dalla mia chiesa e sembra un innocente viaggiatore, ma in questo modo posso vedere qualcosa intorno a lui.
E' uno spettacolo terrificante.
L'Austria ha annesso svariati stati minori ed è diventata una grande potenza di terra affamata. Alla ricerca disperata di denaro per mantere le proprie truppe impegnate nella guerra.
Mi servono più informazioni prima di decidere sul da farsi.
Mando una rake nella città austriaca più vicina, devo vedere quali unità stazionino lì. Ha successo, e torna con la notizia di una grande e crescente guarnigione, in gran parte milizia ma con un numero di truppe addestrate in aumento. I Russi chiaramente sono nervosi.
La mia tecnologia è ora sufficiente per generare un buon profitto dalle fattorie e dagli avanzamenti sociali e industriali. Se potessi commerciare in pace per ancora un paio d'anni, potrei permettermi di mettere in campo un corpo di spedizione.
Un Disastro Nazionale:
La fine della stagione invernale porta con se notizie ttagiche e terribili.
Il mio Re è morto.
Le Province Unite, immediatamente rivendicano il mio trono. Loro urlano “una guerra di successione”.
Ora sono in guerra.
Gli Olandesi sono potenti, ma il più piccolo regno satellite di Polonia-Lituania mi protegge ma ogni avanzata terrestre e gli angusti stretti del mare del Nord gli impediscono di arrivare ai miei porti, infatti i loro nemici Svedesi si trovano lì, grandi flotte silenziosamente navigano attraverso qelli stretti.
Per il momento sono al sicuro.
In quel momento l’Austria firma l’alleanza con le Province Unite e manda una massiccia forza attaverso il mio confine sud, catturando le ricche terre delle mie tenute agricole nella regione di Brandeburgo, a sole poche miglia dalla capitale del mio stesso impero.
Il popolo viene colto dal panico.
Io mando le mie truppe in battaglia per la prima volta, sperando che le tecnologie militari di base di cui dispongo possano trionfare.
La guerra Austro-Prussiana:
Segue una sanguinosa ed intensa battaglia, le verdi colline a sud di Brandeburgo sono intrise nel sangue del conflitto tra Austriaci e Prussiani. I miei coraggiosi fucilieri stanno in piedi in molte file e sparano accanitamente al nemico. Le truppe austriache sono maggiori in numero ma di calibro minore. Loro manovrano e marciano disordinatamente, scarsamente addestrati ma letali con grandi volley.
Io conquisto una collina vitale e immediatamente aumento la lunghezza delle mie linee, sprando al nemico con tutto il mio arsenale.
Una piccola unità di cavalleria austriaca circonda il mio fianco, pronta a frantumarsi sulla mia linea da dietro, guidandomi giù dalla collina contro i nemici. Mando il mio generale in un'ultima sprezzante carica per fermare la loro avanzata, combatte duramente e sebbene il suo numero sia dimezzato vince lo stesso, spezzando il loro morale.
Con questo fisso le baionette e carico giù dalla collina, verso la disordinata armata austriaca, sperando che il loro addestramento inferiore si palesi e così accade.
Le linee austriache si rompono sotto i colpi dei cannoni e l'assalto delle baionette, scappando verso la relativa sicurezza dei territori settentrionali dell'Austria.
Ora il mio popolo è colmo di fervore patriottico. Le voci di sconfitta e rivoluzione vengono sostituite con orgoglio e coraggio nei confronti dell'avversità. per questo è una guerra che noi prussiani non abbiamo voluto ma che ora dobbiamo vincere.
Nonostante l'euforia io sono cauto. Le mie forze sono troppo poche e non posso sperare di avanzare quando riesco appena a difendermi.
Faccio un disperato appello alla Polonia per un'alleanza, ma rifiutano, non volendo essere trascinati in una guerra con una tale potenza alla loro soglia.
Io addolcisco l'offerta con denaro e tecnologia, così alla fine accettano, ma firmando dopo essere stato attaccato questo non garantisce un loro aiuto.
Scorgendo uno stretto spazio non controllato dalle truppe austriache faccio avanzare la mia armata in una regione austriaca scarsamente difesa, sperando di prenderli di sorpresa. Funziona e riesco ad assediare la piccola capitale a sud bruciando questa terra.
Conquisto la città in una sanguinosa battaglia che mi costa la metà migliore della mia rimanente armata; non posso difendere questo posto. Ma non ho intenzione di rimanere, gli austriaci pagheranno per la loro aggressione, e lo faranno qui. Brucio e rado al suolo tutto. Fattorie, industrie, case di governo, scuole e caserme sono tutte distrutte.
Quando gli austriaci ritornano mi ritiro, lasciandogli una provincia di rovine fumanti, lasciandogli investire migliaia di pounds e anni di sviluppo portati indietro. Per ora ciò non gli offrirà nulla.
Il mio blitz sta funzionando bene, uso due armate in modi alternati, minacciando fattorie e villaggi, quindi attaccando capitali nella retrovia della loro linea. Blocco i rinforzi per un turno bruciando le loro città al suolo, lasciandoli in possesso di nulla quando me ne vado.
Poi il turno di campagna.
Sono troppo allungato e non posso rifornirmi così lontano. Il mio generale non ha una strada pulita per i rinforzi e non può chiamare nessuno. Entrambi i miei accampamenti sono alla fine accerchiati fuori da Vienna stessa. Tre poderose armate austriache sono pronte per attaccarmi nel turno successivo; con queste armate annientatrici loro avanzeranno senza trovare opposizione fino alla mia capitale, non dandomi nessun modo per ricacciarli indietro.
La battaglia è lunga ed estenuante.
Gli austriaci uccidono centinaia dei miei uomini con un barrage di artiglieria che protegge la avanzata dei loro fanti, seguiti da alcuni fucilieri nascosti nella boscaglia. Già da quando i miei uomini sono in posizione so che ho necessità di reclutare dell'artiglieria e ancora un po' di cavalleria; ma è troppo tardi.
Nonostante la battaglia impetuosa i miei uomini sono stanchi, preoccupati ed in scarsa forma. Una bordata di un cannone austriaco seguita da una linea di fuoco dagli irregolari forza il loro punto di rottura, si ritirano.
Io urlo in collera quando loro scappano dal campo, sapendo che questo lascia il mio fianco a sud aperto e la mia capitale scarsamente difesa.
Il turno successivo mi preparo per il peggio, recluto le truppe più scadenti e gli irregolari , poichè sono economici e veloci da reclutare cercando di fermare l'avanzata austriaca che partirà da Vienna.
Sconfitta?
Accade questo.
Una immensa armata polacca, spalleggiata dai russi compare dalla nebbia della guerra e mette sotto assedio Vienna. Più di venti brigate sono stanziate nella capitale austriaca e la forza combinata russo-polacca li annichilisce completamente.
I miei alleati mi hanno salvato.
Gli austriaci sono ora in confusione, la loro capitale è andata, tutte le loro rimanenti province sono rase al suolo e a loro non resta nulla tranne fango e i cenciosi resti delle loro armate, usate per distruggere le mie forze prussiane. I polacchi sono senza pietà, sottraggono agli austriaci la loro ultima regione, la Croazia.
Io seguo con i resti della mia armata, intento a sigillare la caduta della feccia austriaca.
I polacchi attaccano e gli austriaci si ritirano subendo pensati perdite.
I russi assediano la capitae e io faccio la mia mossa; in un audace assalto noi distruggiamo la città austriaca e li rimuoviamo dalla storia. Una nazione così potente, andata per sempre.
Ora in tutto il centro Europa c'è una enorme corsa a afferrare la terra, le fazioni dei ribelli emergono nelle province prive di governo, i cittandini infelici delle mie regole (o certamente di quelle polacche) si ribellano contro di noi. Il mio impero è allungato, debole e disunito. Una lunga e stretta striscia di terra che va dal nord Europa giù fino alla costa opposta dell'Italia.
I russi assorbono tutto ad est, dividendo la loro armata e prendendo le regioni perse dagli austriaci. Una carcassa dell'impero per i corvi.
La Polonia rafforza la sua presa su Vienna, un premio altamente sviluppato e lucrativo.
Io sono perso disperatamente tentando di governare i frammenti di terra che posseggo, sperando ardentemente che questo non si trasformi in anarchia.
Le province unite, vedendo il destino dei loro alleati, chiedono la pace e io l'accordo. In verità non credo potrei affrontare un'altra guerra.
Una pace non facile:
I polacchi mi vedono, debole e troppo allungato. Mi chiedono di cedere la Prussia dell'est, un premio che hanno a lungo osservato quando eravamo nemici.
Io rifiuto.
Lo chiedono ancora aggiungendo un'offerta di denaro.
I russi si ritirano nella vastità dell'Europa dell'Est e io perdo ogni traccia delle loro forze.
La polonia richiede la Prussia dell'Est, io provo a placarli con un po' del bottino austriaco ma non è abbastanza.
Noi rimaniamo alleati ma loro cancellano il nostro accordo commerciale, additando la mia nazione come "inferiore". Un segno di cosa debba avvenire?
A nord sento voci che mi informano che i miei carpentieri hanno finalmente costruito una piccola flotta commerciale, questa si muove scortata da un ristretto numero di sloops e qualche brigantino nel canale della manica, e da li fuori....
Fuori nell'aperta distesa dell'oceano e nel nuovo mondo oltre...
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Non sembra neanche più un TotalWar (in senso positivo)