Vi siete accorti che...

...Da qualche giorno è uscito "Il fatto quotidiano",giornale di Padellaro con Travaglio tra i redattori?

Ho acquistato le prime copie di questi 3 giorni (mi pare) e devo dire che mi ha stupito non poco l'atteggiamento anti-politico palesato nel giornale. Anzi,non anti-politico..Contro-politico. Chiamatelo come volete ma a me pare che ci si accanisca volutamente contro la politica italiana..Mi sta bene,ma non è forse anche questo un difetto? Voglio dire,riportare notizie alla Emilio Fede è sbagliato ma anche riportarle trasudando un palese odio per la politica/politici dovrebbe esserlo,o sbaglio?

Dopo questa piccola riflessione,posso dire che,cmq,il giornale mi attira e lo leggo con piacere. Spero che raggiungano una quota di fondi sufficiente per :

1.) Migliorare la grafica un po' stile "cartoon"
2.) Come ho letto sull'ultimo numero,assumere qualcuno che corregga le bozze.
3.) Non so se è relativo alla quantità di finanziamenti,nella mia ignoranza dico che forse con più fondi potrebbero ampliare la quantità di notizie e quindi di pagine.

devo dire che si spinge un pò troppo sull'anti politica.......
il bello di questo quotidiano è che non prende sovvenzioni nostre,e non ha un editore unico.

Trovo anche io che sia antipolitico e con una grafica assolutamente insufficiente. Vedremo se sarà capace di crescere e diventare un vero quotidiano di informazione oppure rimarrà un giornale per una nicchia di persone scontente della politica attuale ma alle quali non interessa la politica.

scusate ma veramente volete l ennesimo giornale "normale"????

le edicole sono piene

io credo che devono continuare su questa linea e non essere il solito quotidiano italiano

la politica italiana fa schifo ed abbiamo bisogno che qualcuno lo ribadisca spessso

Si ok quello che dico è che mi sembra incoerente accanirsi sul TG4 (giustamente eh) per come riporta le notizie e poi pubblicare un giornale chiaramente di parte,in questo caso anti-politico.

L'obiettivo è avere un punto di riferimento per quanto riguarda l'imparzialità delle notizie e l'interezza delle stesse,senza tagli ambigui e senza "taroccature" varie. Il Fatto quotidiano così com'è mi va anche bene,non sto dicendo che mi fa schifo,dico solo che c'è una chiara incongruenza (a mio avviso) sul metodo con il quale le notizie vengono riportate. Predicare bene e razzolare male. Io il "razzolare male" lo giustifico e me lo leggo anche,ma non posso fare a meno di notare l'incoerenza.

Ma i giornali e le riviste prodotte sul suolo italiano hanno tutti un numero di lettori sufficiente a giustificarne i finanziamenti con le nostre tasse?

No. Ma questo di soldi nostri non ne becca.

Sparlare dei nostri politici è dir poco con quello che guadagnano e gli interessi che si fanno non facendo una tega tutto il santo giorno.ok, uno può anche non fare una tega tutto il santo giorno e prendere 900 euro mensili, ma non 30.000 e dico trenta zero zero zero euro al mese


In francia e scozia stanno sequestrando i manager di imprese banche e quant'altro ma in Italia si pensa solo a dire ma no, ha una grafica cartoon il giornale che piu che legittimamente e giustamente sparla della nostra politica...ma per piacere, guardiamo al succo della faccenda...e poi ci domandiamo perche in Italia le cose vanno male...i soldi che paghiamo allo stato (se li paghiamo ) non li vediamo investiti e di conseguenza tutta la catena s'inceppa, se quesi bastardi se li incassano i soldi, per giunta facendo festini e cene a destra e a manca..come il pranzo del g8 a L'Aquila che è costato una cifra spropositata...ci si dovrebbe mobilitare e scendere tutti in piazza destra sinistra polizia e militari, che quando anche loro non arriveranno a fine mese le missioni di pace le vanno a fare in parlamento...

Mario Decio Giulio II, 28/09/2009 3.22:

---

No. Ma questo di soldi nostri non ne becca.

---

Che se spero sia effettivamente così, è una cosa rara in Italia oggigiorno... L'altro giorno hanno fatto vedere una trasmissione su raitre che , tra l'altro, sembra faccia solo "spazzatura"ultimamente , su come Pompei sia lasciata inesorabilmente e vergognosamente al declino archeologico...che vada un pò li Bondi a vedere se va tutto bene in Italia, invece di parlare e commuoversi sul Grande Fratello di merda...

---

In francia e scozia stanno sequestrando i manager di imprese banche e quant'altro ma in Italia si pensa solo a dire ma no, ha una grafica cartoon il giornale che piu che legittimamente e giustamente sparla della nostra politica...ma per piacere, guardiamo al succo della faccenda...e poi ci domandiamo perche in Italia le cose vanno male...

---

Credo di aver mosso delle critiche costruttive al giornale non di aver scritto lamentele fini a sé stesse. Il succo della faccenda è che in Italia la situazione è grave in quasi tutti i campi,questo ormai lo sanno anche i sassi. Io il giornale l'ho letto,lo leggo e lo leggerò volentieri,ma il fatto che io acquisti il giornale non mi esime dal porre delle domande o critiche. Ho scritto che secondo me la grafica è troppo cartoonesca e ho chiesto se anche secondo voi presenta un incoerenza di fondo essendo redatto da persone che lamentano un ingiusta parzialità nei media attuali ma che non si tirano indietro quando possono scrivere per filo e per segno le proprie opinioni,di parte anche loro.

Siamo qua semplicemente a chiacchierare del più e del meno,si chiacchiera un po' su questo nuovo giornale e tutti sono liberi di esprimere le proprie opinioni,magari cercando di non saltare sulla sedia se non sono tutte uguali a mò di stampino. Le cose in Italia di certo non vanno male perchè si critica la grafica di un quotidiano e se pensi che io ragioni solamente in termini di apparenza su tutto e su tutti ti sbagli. Puoi anche vederla così : magari eliminando colori sgargianti,frizzi e lazzi,il giornale può conquistare una fetta più ampia di lettori (che,a quanto pare,sono già molti).

Non è che mi scandalizzo se il fatto quotidiano sparla dei politici,per quel che mi tange può anche pubblicare una striscia delle avventure di Topolino. Si fa per parlare.

---

Sparlare dei nostri politici è dir poco con quello che guadagnano e gli interessi che si fanno non facendo una tega tutto il santo giorno.ok, uno può anche non fare una tega tutto il santo giorno e prendere 900 euro mensili, ma non 30.000 e dico trenta zero zero zero euro al mese

---

Giustissimo, ma aprire un giornale per riempirli d'insulti non convincerà il governo a diminuire i loro stipendi o i privilegi

Bhè indubbiamente è un giornale che ha poco di "giornalismo".
Non riporta notizie, ma micro spot politici, da classica propaganda elettorale.
C'è a chi piace, a chi no. Sicuramente è per un pubblico che segue Travaglio in tutto e per tutto. Personalmente io già so bene o male di cosa possa trattare un articolo di Travaglio senza nemmeno leggerlo, ma mi diverto ugualmente a farlo.
Di certo non pago per farlo, me lo leggo via internet. Dargli pure i soldi per leggere ciò che scrive mi sembrerebbe da sciocco

Per intenderci, questo il suo articolo di prima pagina, dico prima pagina....

Ebbene si, c'è gente che paga per leggere un articolo come questo. Classico esempio di puro giornalisimo

29 settembre 2009
Messaggio riepilogativo a reti unificate.L’opposizione non deve opporsi, infatti per fortuna non lo fa. I giornalisti non devono farmi domande, a parte quelle che suggerisco io. I fotografi non devono fotografarmi, tranne i miei. I sindacati non devono sindacare. I magistrati non devono indagare sulle stragi di mafia, cioè su di me, perché quella è roba vecchia. E Mangano era un eroe, infatti non ha fatto il mio nome né quello di Marcello. I giudici non devono interpretare né contestare le leggi e, se la Costituzione glielo consente, è sbagliata la Costituzione. La Corte costituzionale non si deve permettere di giudicare incostituzionali le mie leggi incostituzionali; chi si crede di essere: la Corte Costituzionale? Il Capo dello Stato deve firmare quello che gli mando io e basta, come del resto ha sempre fatto. I tribunali devono condannare tutti gli immigrati a prescindere e assolvere tutti i miei amici a prescindere. Io posso denunciare gli altri, ma gli altri non possono denunciare me. I portavoce della Commissione europea non devono portare la voce della Commissione europea, se no usciamo dall’Europa. I parlamentari non devono votare perché mi fanno perdere tempo: bastano e avanzano i capigruppo.

L’Onu non deve fare l’Onu, altrimenti usciamo pure dall’Onu. La Chiesa non deve impicciarsi nei diritti umani degli immigrati e di Dino Boffo, ma solo nelle faccende di sua competenza: scuola privata, Ici, fecondazione assistita, testamento biologico. Il Papa deve dare la comunione ai divorziati, o almeno a uno: io. Gli italiani devono sposarsi in chiesa e avere una sola famiglia, eccetto me e le mie famiglie. Michelle Obama, la moglie abbronzata dell’abbronzato, deve baciarmi e all’occorrenza lasciarsi dare una palpatina. Mia moglie non deve chiedere il divorzio da me, io invece posso chiederlo da lei. Fini non deve avere delle idee e, se gliene vengono, se le tenga per sé. I pubblicitari non devono fare pubblicità ai giornali che non sono miei e alle tv che non sono mie (fra l’altro, pochissime). La Rai deve controllarla il governo, quando al governo ci sono io; quando invece sto all’opposizione, il controllo spetta alla Vigilanza, cioè all’opposizione, cioè sempre a me.

Santoro e la Gabanelli non devono raccontare cose vere, se no è giornalismo e si mette in cattiva luce Vespa. I miei giornali invitano gli elettori di centrodestra a non pagare il canone della Rai, così lo stipendio a Minzolini, Mazza, Orfeo, Liofredi, Masi, Vespa e agli altri amici lo pagano gli elettori della sinistra. La crisi finanziaria non esiste, è un’illusione ottica delle gazzette della sinistra: basta non parlarne e sparisce. I contribuenti devono smetterla di lamentarsi per le tasse troppo alte: gli faccio un condono all’anno, possibile che non capiscano? I registi non devono fare film non prodotti da me, altrimenti non sono capolavori, ma culturame. Gli insegnanti non devono insegnare. Le escort non devono farsi pagare, altrimenti addio gioia della conquista. I tenori degli enti lirici devono andare a lavorare nei campi, fannulloni che non sono altro. Il Carnevale di Viareggio non deve fare carri allegorici su di me, casomai su Mao, Stalin, Pol Pot e Di Pietro. Non ho nulla a che vedere con il Giornale di Feltri, ma mi dissocio dal Giornale di Feltri.

Kakà e Leonardo mi remano contro. Fini è un nano. Sono alto un metro e settantuno e nessuno deve permettersi di essere più alto di me, il che fra l’altro è impossibile. Sono il miglior presidente del Consiglio dai tempi di Mario e Silla: me l’ha detto l’amico Alcide De Gasperi, che mi è stato presentato l’altro giorno da don Sturzo in conference call con Luigi Einaudi. (Lo portano via)

da Il Fatto Quotidiano, n°6 del 29 settembre 2009 di Marco Travaglio

ia311011.us.archive.org/2/items/IlFattoQuotidianoN6Del29Settembre2009/29primailfattoquotid...

Come detto un articolo di prima pagina.

L'ho letto anche io. Sinceramente a livello grafico lascia molto a desiderare, mi aspettavo qualcosa di più moderno e invece i caratteri (a cominciare dal "logo") sanno di 1800, mentre l'impaginazione è caotica. Sembra realizzato da un grafico amatoriale.
Poi è pieno di errori, ma veramente zeppo e la cosa mi ha dato veramente fastidio. Va bene su un forum, ma su un giornale è veramente da dilettanti. Possibile che un giornalista non si rilegga il suo articolo? Che non abbia un correttore ortografico per controllare almeno la grammatica, non dico la logica dei periodi? Per la punteggiatura, oramai è un optional in qualsiasi quotidiano.

Per quanto riguarda lo "stile" degli articoli, la cosa è molto soggettiva, personalmente a me non da fastidio. Da Travaglio poi non mi aspetto qualcosa che non abbia perlomeno un tono sarcastico, poi de gustibus, non c'è solo lui a scrivere.
Non mi sembra comunque un giornale "anti-politico", le critiche secondo me devono essere sempre bene accette e sinceramente quelle fatte non mi sembrano gratuite.

Mi dispiace solo che non approfondiscano molto temi "non politici", o le notizie estere. A me sarebbe piaciuto leggere ad esempio qualche approfondimento vero sulla guerra in Afganistan, o sulla situazione politico/economica in Africa o Asia, visto che il motto è di parlare di notizie di cui non parlano altri giornali non specialistici.

Secondo me è un giornale ancora giovane, spero che migliori nel tempo. Sicuramente sarà l'unico giornale che sparirà se non piace ai lettori, mentre gli altri non solo ce li dobbiamo sorbire, ma li dobbiamo anche pagare comunque.

IO penso che non sia assolutamente da sciocchi pagare per leggere quello che scrive Travaglio, cosi come non sia assolutamente da sciocchi pagare per leggere quello che scrive Feltri o bel pietro sul Giornale o su Libero.é relativo, e mi sembra anche senza senso scriverlo; Paolo, tu , come sempre, lanci implicitamente frecciatine a chi non la pensa come te; semmai Travaglio è uno sciocco, o Feltri o belpietro, ma non chi li legge o apprezza.Trovo che lo stile di Travaglio sia particolarmente originale e arguto, e da questo punto di vista, nonostante sia di destra, arrogante, quello che si vuole, lo apprezzo molto.è chiaro che sia spudoratamente aniberlusconiano, cosi come gli altri due siano spudoratamente antisinistroidi e berluscocratici in qualunque caso.Ma si sa che è cosi che funziona, e a mali estremi estremi rimedi

E' secondo me da sciocchi (opinione superpersonale) pagare per leggere un articolo come quello riportato nel post sopra pubblicato in prima pagina scritto da Travaglio. Secondo me quello non è un pezzo giornalistico, è una...bhò non saprei nemmeno come definirlo. Chi paga per informarsi in quel modo è secondo me sciocco ribadendo che è una mia personalissima opinione. QUello non è giornalisimo, quello non è riportare una notizia, quello non è nulla di nulla.
Io lo leggo, mi ci faccio una risatina e sono contento di non aver pagato per leggere il nulla di nulla.

Potresti menzionare qualche quotidiano che non sia da sciocchi acquistare?

Ribadisco prima il concetto: E' secondo me da sciocchi (opinione superpersonale) pagare per leggere un articolo come quello riportato nel post sopra pubblicato in prima pagina scritto da Travaglio.

Secondo me quello non è un articolo da prima pagina, semplicemente non è niente.

Ne leggo tanti di giornali che riportano notizie e poi per carità si fanno anche dei bei momnologhi...ma almeno non li mettono in prima pagina come se fosse la notizia trainante del giornale. Il tempo, il sole 24 ore, il messaggero, ce ne sono molti altri. L'importante è sempre leggerne più di uno.

Quello di TRavaglio non può essere considerato da me un articolo da prima pagina, è il nulla del nulla. POi per carità, il mondo è bello perchè è vario.

Se "il fatto" è un giornale di informazione, il TG4 è un telegiornale. Non fa una piega.

Paolai, 01/10/2009 8.41:

---

Quello di TRavaglio non può essere considerato da me un articolo da prima pagina, è il nulla del nulla.

---

E' il tutto del tutto.

Scusami Flavia, ma secondo te dimmi sinceramente, quell'articolo riporta una notizia? Che notizia avrebbe portato? TI senti più ricco di informazioni dopo aver letto quell'articolo di prima pagina? Ti senti più informato?
Travaglio è astuto, non è un'informatore, bensì scrive ciò che il suo pubblico vuole leggere e già sa. Scrive un qualcosa che il suo pubblico approva, che non può che dirgli "ammazza che bravo è proprio quello che penso io". Questo articolo di prima pagina è esempio lampante dello stile Travaglio. Non fa informazione, bensì propaganda elettorale sempre. Se tu FLavia ti senti più ricco di informazione dopo aver letto quell'articolo di prima pagina è come dire che io mi senta più informato dopo aver visto Fede ed il TG4. Stessa roba.

E un giornale d'opinione più che d'informazione, sono 20 pagine a stento mi sembra, non mi interessa che commenti la domenica sportiva

Quell'articolo era del tutto ironico e lo condivido al 100%, sicuramente non l'avrei messo in prima pagina. L'unica cosa che mi fa' davvero tristezza è che l'ironia di quell'articolo è fondata su uscite vere del "grande statista"

La linea editoriale del giornale è chiara: antipolitica & antiberlusconi . Se non piace basta non comprarlo, almeno non dobbiamo finanziarlo tutti con i ns soldi, ricordalo bene Paolo che è una novità mica da poco

Per il resto sono contentissimo di essere uno sciocco che legge Travaglio e Colombo, faccio più fatica ad esempio a leggere Feltri e suoi redattori pagati dal Sisde,è che sono troppo sempliciotto , faccio fatica a seguirne le fondamenta etiche...