14/02/2009 20:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.217 | Registrato il: 14/08/2008 | Città: PORTO RECANATI | Età: 30 | Sesso: Maschile | Conte | |
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Difficile descrivere, per un semplice credente come me, la grandiosa cristianizzazione del nostro potente regno. Preti a schiere nelle nostre regioni meridionali per portare la parola del Signore tra quei barbari e inumani infedeli, reduci dell'impero musulmano che tempo prima ci teneva sottomessi ma che ora deve inchinarsi di fronte alla nostra ineguagliabile potenza.
Ma, com'è intuibile, alcuni son rimasti fedeli alle loro ignobili credenze e quando la bonta e la semplicità dei preti non basta, allora serve l'Inquisizione; il Sacro Tribunale di Dio, ha ucciso circa 5 musulmani nel nostro territorio e vari imam che ingenui speravano di diffondere la loro subdola religione.
Sua Maestà, però, non si occupa solo di religione. Durante la sua assenza la nostra nazione ha fatto timidi progressi, attraverso costruzione di strade, porti e mercati ovunque nel regno. Ora il re può occuparsi con maggior attenzione dei problemi economici del regno; in breve tempo la grande monarchia di Spagna ha strade lastricate in ogni regione, cantieri, pascoli, palazzi doganali, fiere. La produzione agricola è duplicata, gli introiti minerari triplicati, quelli commerciali decuplicati!
Che Dio benedica e mantenga forte la Spagna, perchè ora più che mai sentiamo che il nostro destino è dominare sul Mediterraneo... |
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