12/12/2008 14:20 |
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| | | OFFLINE | | Post: 83 | Registrato il: 18/09/2008 | Città: VERONA | Età: 41 | Sesso: Maschile | Cavaliere | |
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Inverno 466 d.C. Ricimerus assalta Messana e la cattura,proprio nei giorni che le truppe che assediano Roma entrano nella città.Qui per ordine dell'imperatore vengono passate per le armi molte persone,tanti senatori che hanno deciso di non fuggire vengono giustiziati e le loro proprietà confiscate,e più persone vengono deportate per essere vendute come schiavi.Il bottino dei due sacchi è notevole e Livius Servius non esita ad usarlo per portare avanti la sua politica di stabilità e ripresa economica.Alla notizia della brutta fine occorsa alla città dell'Urbe molti moti rivoltosi si spengono in Italia,quindi l'Augusto può iniziare a dedicarsi alla politica di restaurazione del potere imperiale in quello che fu il potente e temuto Impero d'Occidente.
Intanto la diplomazia imperiale coglie un altro successo:il ribelle Aegidius decide di venire a patti con l'Impero,e pur non sottomettendosi a lui offre la tregua ed il suo aiuto in funzione anti-visigota,l'unico pericolo reale in Gallia.Oltretutto s'impegna a riportare sotto l'aquila di Roma la remota Britannia,anche se,al di là dei pomposi proclami da Egli fatti,tutti pensano che se riappacificata la Britannia entrerebbe a far parte del dominio privato di Aegidius anzichè tornare a far parte dell'Impero..... |
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