| | | OFFLINE | | Post: 83 | Registrato il: 18/09/2008 | Città: VERONA | Età: 41 | Sesso: Maschile | Cavaliere | |
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Con i pochi soldi a disposizione (25000 denarii)l'imperatore prova a costruire chiese e in alcuni luoghi fattorie e mercati,allo scopo di tranquillizzare e cercare di risollevare un pò l'economia,sulla politica estera invia alcune delegazioni a parlamentare con le varie tribù barbare in guerra con Roma,magari arrivando ad una tregua o comunque ad un'accordo,ecco che partono inviati per la Gallia da Aegidius e dai Franchi,per l'Illirico verso Vindobona,la capitale del regno ostrogoto.
Libius Servius è intenzionato ad accordarsi con i terribili Vandali,che hanno il possesso di tutto il mar Mediterraneo occidentale,ma è costretto a desistere quando la flotta romana di stanza a roma viene sorpresa appena fuori il porto di Ostia e distrutta dalle navi vandale.Di fronte ciò l'Augusto decide di accantonare la diplomazia con questi barbari ed ordina a Ricimerus di muovere da Ravenna con tutta l'armata comitatense alla volta di Messana,in Sicilia per impadronirsi di tutta l'isola,base perfetta per le scorrerie vandale,cosi come la Sardinia .Nel frattempo ordina al generale Aulus di imbarcarsi con un piccolo contingente in direzione di Mariana,in Corsica in mano ai ribelli.
Primavera 464 d.C. Aulus prende piede in Corsica indisturbato e si accinge ad assediare Mariana,città chiave per il controllo dell'isola,con sè ha poche truppe,2 unità di Limitanei ed una d arcieri,senza contare la scorta consistente di Candidati che fa parte del suo Stato Maggiore.
A Ravenna giunge la notizia che Roma si è ribellata,cacciandone la guarnigione e pretendendo di governarsi da sè,probabilmenet spinta da senatori e clerici,e l'Augusto monta su tutte le furie,ordinando al capitano Narses di circondare la città ed aspettare rinforzi dalle guarnigioni delle città vicine per assediare e riprendere la Città Eterna. |