Nel 1415 l'Impero Bizantino era in lenta crescita economica, grazie all'insediarsi stabile di ricchi banchieri ebrei nell città imperiali. In quello stesso anno moriva Manuele II e il figlio Giovanni VIII assumeva il titolo di Basileus To Romaioi, mentre era impegnato in un assedio ad Atene. La città venne presa due anni dopo, nel 1417, quando le forze del basileus assaltarono la città uccidendo il loro duca Antonio I Acciaioli e demolendo il vecchio Ducato di Atene. Altri quartieri ebraici sorsero nelle città dell'impero, mentre ricchi mercanti bizantini iniziavano a commerciare seta, grano e zolfo ricavati dalle ricche campagna elleniche. Ma i turchi erano troppi e troppo forti e allora l'Imperatore inviò sia ambasciatori(Mavros in Occidente e un altro in Oriente) per trattare con le potenze arabe e cattoliche avverse entrambe ai turchi, sia spie e assassini per mandare in rivolta i centri turchi in Europa, già in tumulto contro il Sultano.
[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 15/11/2008 14:50]