Eh...la guerra! quale più divin sorte del nostro Dio Sole per dimostrar al mondo la sua supremazia! Quei sciocchi Tlaxcalan tentarono un giorno(1525)di assaltar la nostra Huaxpetec, nelle vicinanze di Tenochtitlan. Noi dietro la porta ammassati e loro, così ingenui che spingevano causando più dolori a sè stessi che a noi. Ma il nostro principe, il Dio Cuitlhuac non sopravvisse; ai sopravvissuti nemici fu riservata la morte e il sacrificio al nostro Dio che da tempo sognava di divorare il loro putrido e inutile sangue. Stessa sorte subirono quei sciocchi sotto le mura di Tehuacan dove vennero prima ciecati poi lasciati sanguinare, poi veniva loro estratto il cuore pulsante e infine vennero fatti rotolare giù dal tempio come dei sassi che nulla meritavano. Il nostro nuovo principe annesse invece Tolocan all'Impero Mexica e anche lì il Dio Sole volle essere sfamato dai cuori di coloro che a noi si erano opposti. Intanto gli uomini bianchi stanziati in una cittadina chiamata da loro Veracruz, si vedevano con i loro strani animali, con le loro vesti di metallo grigio, con le loro canne che gettavano un pessimo odore e un fumo nero e con i loro carri che si muoveano grazie a dei cerchi di legno. Loro eran fissati per l'oro, e ci davano di tutto per questo, stoviglie, armi e tessuti. Numerosi eran i mercanti bianchi che vicino alle grotte dell'oro portavano dietro carichi pieni.
Cronache mexica 1528
[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 27/10/2008 15:30]