Con la cacciata dei Greci, i macedoni potevano espandersi ovunque e quando volevano. I romani, installati ad Apollonia, posero in blocco navale Thermos: la Macedonia lo prese come un deciso gesto di sfida e l'enorme esercito che si stava muovendo verso nord, verso i Traci, venne deviato contro Apollonia. Gli eserciti valeri che tentarono di fermare questa enorme armata vennero sbaragliati e Apollonia cadde in mano Macedone. Rafforzate le guarnigioni, una seconda armata, sempre al comando di Antigono, marciò su Salona, ultimo dominio romano in terra greca. In Tracia un forte esercito partì da Thessalonica con il generale trionfatore dei traci a Byzacena, e dopo aver stroncato deboli tentativi di fermarlo, l'esercito Macedone occupò la capitale tracia Tylis. Le operazioni andavano bene su tutti i fronti: la Macedonia poteva tornare alla potenza di Filippo II e Alessandro?