Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Cronache di Guerra: A Magyar Királyság

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2008 12:20
16/10/2008 16:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Per circa 5 anni dopo l'Operazione Odoacre, l'Ungheria vive un periodo di pace, accompagnata dalla cessazione di alcuni conflitti nel resto dell'Europa:
Spagna-Portogallo, conclusasi con la definitiva scomparsa del regno lusitano dalla penisola iberica, ora confinato a Cesarea, possedimento crociato ottenuto pochi anni prima
Inghilterra-Francia, dove quest'ultimo regno è stato ridotto alla sola provincia di Angers, e ora è minacciato da Milano e dalla Spagna, che si sta espandendo nella francia sud-occidentale dopo essersi alleata con i Mori ed aver garantito la pace sul fronte iberico

Il Kiraly Ugron, nondimeno, non è interessato alla pace. Egli, da fervente papista e comandante bellicoso, cerca un modo per aprire conflitti contro la Russia, che stava penetrando in Europa a danni della Polonia, e la Turchia, che controllando Iconio e Adana interrompeva la continuità tra l'Anatolia Ungara e il Regno Crociato Magiaro. I rapporti con i Turchi si erano fatti pesanti negli ultimi tempi, anche a causa della forzata cattolicizzazione dei territori anatolici (i governatori locali esercitano una forte discriminazione contro gli imam turchi, assumendo anche assassini per toglierli dalla circolazione)

Dal suo castello a Iasi, il Re Ungaro aveva fissato direttive per l'attacco alla Turchia, apparentemente ricca ed estesa ma debole militarmente, fissando che entro due anni, quindi per il nuovo secolo, l'armata ungara residente ad Antiochia e ad Aleppo avrebbe dovuto prendere Edessa, già frequentata da spie e vescovi magiari, mentre un esercito congiunto di Smirne e Nicea avrebbe catturato Iconio. Cesarea era in mano ai Portoghesi ed erano in buoni rapporti, mentre Trebisonda sarebbe stata occupata da una spedizione capeggiata dallo stesso re. Il nome in codice del piano di invasione, presto comunicato ai comandanti di Smirne ed Aleppo, era 'Operazione Pergamo'.

Alla conferenza di Tessalonica del 1197 vengono convocati anche il Principe Omayyade e il Re di Novgorod, onde organizzare un attacco coordinato contro i Turchi; i Russi avrebbero attacco a nord del Caucaso, gli Egiziani avrebbero occupato l'Iraq e l'Impero Ungaro avrebbe annesso l'Anatolia
All'interno del trattato vi era un protocollo segreto per decidere il destino di Yerevan, che non era stata assegnata nè ai Russi nè ai Magiari, ma questi ultimi l'avrebbero presa con la benedizione dell'Egitto, che non bramava avere un vicino con cui era già difficile stringere un'alleanza militare

Nel 1198 Re Ugron si imbarca al comando di 5 divisioni di fanti, 3 di arcieri a cavallo, 2 picchieri e 3 balestrieri. Inizia l'Operazione Pergamo.

Il battaglione medio-orientale occupa in breve Edessa, grazie alle spie posizionatevi dall'interno che aprono le porte all'esercito assediante. Il Kiraly comunica la notizia ai suoi soldati per incoraggiarli in vista dell'assedio di Trebisonda
Nello stesso anno l'armata anatolica inizia il cammino per Iconio, velocizzato dalle strade lastricate di recente costruzione.
L'armata di Antiochia nel contempo assedia Adana grazie al supporto delle truppe di Nicosia

Sugli altri fronti, l'Egitto espugna Baghdad e i Russi prendono l'indifesa Tbilisi, inviando parte del loro esercito a Trebisonda, 'per supporto agli assedianti ungari'

Il Kiraly invia un messaggio a Vienna, che da lì viene trasmesso da Praga a Dongola: Trebisonda sarà ungara prima di Natale
Ma pochi mesi dopo l'inizio dell'assedio, il Sultano Arpad travolge con 1100 uomini provenienti da Yerevan l'esercito di Ugròn

Nella battaglia del Deserto Verde l'esercito ungaro viene circondato, ma il Kiraly rifiuta di ritirarsi
Seppur respinga eroicamente 3 volte le frecce e le spade turche, verrà trafitto da una lancia musulmana durante una carica per massacrare gli arcieri nemici
In preda al furore, i pochi soldati rimanenti sul campo si avventano contro la cavalleria nemica, e un cavaliere magiaro centrerà il cuore del Sultano dopo qualche tiro mancato. Poco dopo, la stessa divisione comunicherà la ritirata a tutti i soldati ancora combattenti

La disfatta di Trebisonda verrà accolta dai nobili di Vienna con forti preoccupazioni: mai un re ungaro era caduto in battaglia, sebbene molti avessero partecipato a delle campagne. Inoltre, l'Operazione Pergamo ancora in fase di sviluppo ora si rivelava incapace di prendere Trebisonda, essendovi mancanza di generali sulle rive del Mar Nero. Oltretutto, l'esercito russo avrebbe potuto prendere la città pontina e guadagnarsi tutta la riva orientale del mar nero, oltre ad un pezzo d'Anatolia

Il nuovo Kiraly, Filèp il Pazzo, pur dichiarandosi convinto sostenitore dell'Operazione Pergamo, che nel 1199 porta alla conquista di Iconio e Adana, alla cattura e uccisione di vari generali e soldati turchi e alla creazione di un collegamento tra il Regno Crociato e l'Ungheria, sceglie di non prendere parte alla campagna militare, preferendo gestire in pace la città di Ragusa, ove risiede.

Nel 1200, il contingente di Adana e di Edessa si riuniscono per prendere Yerevan, onde rifarsi della presa russa di Trebisonda.
l'Egitto si arresta ai piedi del Caucaso e lascia transitare le armate ungare
Nello stesso anno, un mercante russo riferisce al Principe di Novgorod una notizia, passata poi alle fazioni europee e all'Egitto, circa l'avanzamento di un potente esercito dall'Asia, che aveva già raggiunto il Mar Caspio e attendeva di proseguire oltre.

Alla conferenza di Antiochia nel 1201, un ormai sessantenne Alàdor il Crociato riceve i rappresentanti di Egitto e Russia, decidendo la spartizione dell'ormai sconfitto impero turco. Il Caucaso meridionale e l'Anatolia ad eccezione di Trebisonda sarebbero passati al Kiraly, mentre la Russia avrebbe annesso la città pontina e Tbilisi.
L'Egitto si riconosceva la supremazia sull'Iraq e sull'Arabia.

Altro punto cruciale della conferenza fu la voce circa un'eventuale invasione dei popoli dell'Asia Centrale, comandati da un tale Temujin, denominato 'il Grande Khan'.
La Russia si mostrò insofferente a questo problema e dichiarò di poter difendere facilmente i territori caspio-caucasici da qualunque invasione asiatica.
L'Ungheria invece, discendente di Unni e Goti, non sottovalutava l'impeto di un guerriero asiatico montante uno stallone siberiano e riteneva di dover combattere sin da subito questa minaccia
Al prezzo di 6000 fiorini, fu concesso dall'Egitto il permesso di vigilare sul confine iracheno/persiano onde contrastare l'invasione

Ma questo fu l'inizio del punto di rottura con la Russia, che nel 1203 disdì l'alleanza con l'Ungheria. Per tutta risposta i magiari di Yerevan spinsero Tbilisi alla ribellione, in modo che questa si sottrasse al dominio russo e venisse occupata dalle truppe ungare, facendo passare tutto il Caucaso sotto il controllo del Kiraly

Quella del nuovo secolo è ormai un'Europa di Imperi:
-L'Inghilterra aveva preso tutta la Francia settentrionale, la scandinavia e l'Olanda, distruggendo i Danesi, grandi alleati del Kiraly
-La Spagna e Milano si erano spartite la Francia, anche se la fetta più grossa spetta alla fazione iberica, mentre Milano annetterà solo Parigi, unica città in loro possesso oltre a Rheims
-La Russia aveva preso Thorn, Cracovia e anche Breslavia, ponendo fine all'esistenza del regno polacco, un tempo tanto temuto dall'Ungheria per la vicinanza a Budapest

Sotto questo nuovo volto dell'Europa, solo due piccoli stati sopravvivevano: la Germania, come protettorato ungaro, e Milano, grazie ai numerosi soldati che pattugliavano Rheims e Parigi.

Il Kiraly Fylèp non voleva cercare guerre ad Occidente: se ci sarebbero stati nuovi conflitti, il nemico si sarebbe chiamato Russia

Nel 1206 i Mongoli giungono in Europa, non a sud del Mar caspio ma a Nord, in territorio russo. Questo sconvolgimento di piani porta il Kiraly a chiedergli la loro collaborazione per attaccare la Russia e indebolirla in tempo per un'invasione da ovest, contro Breslavia e Cracovia

L'Europa degli Imperi, dopo l'Operazione Pergamo e l'arrivo dei Mongoli

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

..:: Design by -Shrike- ::..
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:43. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com