Il successo della Crociata e il rafforzamento della Francia
Nel 1095 i Milanesi assediarono nuovamente Marsiglia: non avevano ancora capito la superiorità dei francesi a quanto pare! In Terrasanta le forze crociate proseguirono senza sosta la loro avanzata, sino a trovarsi sotto le mura di Gerusalemme: in molti lacrimarono e piangerono per la gioia, quando all'alba del due settembre 1098, Gerusalemme tornava cristiana; si compiva un vero massacro degli abitanti e la città venne saccheggiata: re Philip diventava anche Re di Gerusalemme. Intanto la Francia "europea" attraversava un periodo economico difficile e lo stato era in bancarotta; in campo militare invece la città di Marsiglia respingeva nuovamente l'assedio Milanese, e la scomunica della Spagna, che non poteva essere attaccata su richiesta del Papa, permise alle truppe francesi che si erano ammassate tra Tolosa e Bordeaux di marciare sulla penisola iberica: nel 1099 veniva occupata Saragozza, e il suo saccheggio raddrizzò le finanze francesi. Il Regno di Gerusalemme appena nato procedette a consolidare i suoi domini assediando il possente castello di Acri, roccaforte indipendente dal dominio egiziano, ma pur sempre musulmana e in ottima posizione strategica.