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Cronaca congiunta: il Normanno e il Franco-latino

Ultimo Aggiornamento: 13/10/2008 17:19
03/10/2008 14:48
 
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Dopo la cronaca congiunta con Plinius, eccone una nuova in cui io sarò alla guida della Francia e Shivos della Sicilia. Spero vi piaccia buona visione



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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



03/10/2008 15:04
 
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La nascita del Regno di Francia
Era il 1080, quando in un'epoca definita Medioevo, forze nuove si stavano risvegliando in tutto il continente. In Francia, la monarchia dei Capetingi, governava su un territorio ristretto, con a nord i possedimenti normanni di Caen e a est il Sacro Romano Impero. Molti baroni, nobili e feudatari delle varie regioni francesi erano di fatto indipendenti, ma tutto stava per cambiare con l'ascesa al trono di un re intelligente quanto ambizioso: Philip I(italianizzato Filippo I). Egli strinse trattati commerciali con gli inglesi e ordinò a due armate, di cui una con alla testa lui in persona, di assediare Bordeaux e Digione, due ricchi centri indipendenti. Nel 1081 Digione era conquistata dalle truppe del re e, a causa di una situazione finanziaria non proprio aurea, venne saccheggiata, senza però infierire sugli abitanti, che erano pur sempre cittadini francesi. I trattati commerciali con i milanesi e l'alleanza con il Sacro Romano Impero, tra il 1081 e il 1082 assicurò alla Francia una situazione politica molto favorevole, utile per occuparsi del resto della Francia. Venne inviata nel 1084 una spia a Caen, per sapere gli effettivi inglesi in quella loro unica base in Francia e nel 1085 le truppe francesi con al comando il re Philip assediarono il castello normanno. Per impedire che gli inglesi ricevessero rifornimenti dall'Inghilterra, l'assalto fu sferrato dopo soli sei mesi di assedio e la sconfitta inglese fu schiacciante. Dopo questa vittoria i francesi procedettero nell'eliminare il restante contingente inglese in Europa e nel 1085 firmavano una tregua con gli inglesi, dopotutto ciò che il re voleva era stato ottenuto: la Francia era tornata libera e indipendente dal dominio normanno. Poco dopo, nel 1086 si completava l'unificazione della Francia sotto un'unica bandiera e un unico re, con la presa di Rennes. La velocità con cui la Francia si era riunificata era sorprendente; l'economia era solida, con strade che collegavano ogni parte della Francia, porti, mercati e un'agricoltura fiorente.



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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

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03/10/2008 16:01
 
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L'ascesa dei Normanni

Nel 1080 d.C., a circa 60 anni dalla venuta dei Normanni in sud-Italia, il regno da loro fondato sulle macerie di Bizantini e Longobardi era ben lungi dall'essere prospero.
Esso si limitava difatti alle sole province di Napoli e Palermo, l'economia non era solida e le spese militari erano ingenti
Con la salita al trono di Re Ruggero, però, le cose cambiarono radicalmente: egli decise di diminuire le spese belliche aumentando però l'efficienza delle campagne. Mirava difatti a condurre i Normanni alla conquista dei vari territori sparsi per l'Italia e il Mediterraneo privi del governo di una fazione, e quindi non ben difesi
Inoltre, avviò il processo di urbanizzazione di Palermo, sino ad allora fortezza poco produttiva.
La figlia del re provide a farsi come alleati il Papa e l'Imperatore, oltre a stipularvi piani commerciali.
Con un gruppo di armate siciliane, suo figlio Emanuele sbarcò in Toscana, occupando in breve Firenze, priva di solide difese, ed annettendo così la Toscana al regno di Sicilia. Nel contempo il Re si imbarcò in Puglia onde conquistare un possedimento sull'altro lato dell'Adriatico, onde evitare il duopolio veneto-bizantino. Durazzo cadde con poche difficoltà, assicurando una nuova colonia all'Impero.
Malgrado l'arretratezza della regione, era fondamentale dal punto di vista strategico, essendo un'ottima testa di ponte per un eventuale attacco alla Dalmazia o alla Grecia.
In Italia, intanto, Palermo diveniva urbe a tutti gli effetti, e Napoli cominciava ad arrichirsi tramite la costruzione di un vero porte, mentre a Firenze venivano tracciate le prime strade.
L'economia era però ancora traballante e necessitava di tempo per essere consolidata. In alternativa, di nuovi sbocchi ottenibili in fretta.
Re Ruggero ripartì per la Sicilia insieme ad un generale albanese del luogo, Roberto di Camorana. Con esso stilò un piano per l'annessione di Corsica e Sardegna, per difendere dal lato occidentale le province di Firenze e Palermo. Il principe Emanuele fornì in persona le armate necessarie all'impresa.
Nel contempo, in Europa il regno normanno entrava anche nell'orbita di Milano, Venezia e Francia. Re Ruggero sapeva che era meglio evitare conflitti con altre nazioni cattoliche, preferendo indirizzare le campagne militari verso i semplici ribelli o i musulmani del Nord-africa. In alternativa, verso gli ortodossi del sud-est.
Prima Ajaccio e poi Cagliari caddero sotto i colpi di Re Ruggero e Roberto di Camorana, poi l'attenzione si spostò verso sud, verso la Tunisia
Ora Palermo, Napoli e Firenze erano città oltre la produzione di 1000 fiorini all'anno ed intorno all'inizio del nuovo secolo l'economia poteva dirsi solidificata
Sotto richiesta dei bizantini, era stata stipulata un'alleanza normanno-greca.
La proposta al Papa di indire una crociata contro gli infedeli tunisini fu accettata, ma i Mori occuparono la città, costringendo i Siciliani a dichiarare guerra a quest'ultimi, per non disobbedire al Papa.
La presa di Tunisi causò però un grave incidente diplomatico con la Francia, alleata dei Mori, che denunciò l'alleanza con i Normanni
Poichè Danesi e Veneziani erano divenuti amici del regno d'Oltralpe, Re Ruggero capì che era meglio appianare le divergenze con i Francesi, fatto che lo spinse ad accettare la tregua chiesta dai Mori, e a dirigere le truppe contro la Libia, ancora priva di un padrone. Durazzo rimaneva città improduttiva, ma il fatto che eserciti di più fazioni percoressero il suo territorio la rendeva in pericolo, motivo per cui Palermo invià il generale Vittorio a far la guardia alla provincia.
Nel 1120 l'alleanza con la Francia venne rinnovata, e Tripoli fu annessa al regno Normanno.
Terminato il periodo di guerra, la Sicilia si occupò quasi esclusivamente della propria economia, e già nel 1120 Napoli sfoggiò le prime strade lastricate
03/10/2008 16:18
 
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dobbiamo proseguire di pari passo, aspetta che mo ti raggiungo nel 1120 ok?



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03/10/2008 17:41
 
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Shivos fai una buona tattica cosi io ne prenderò qualche spunto [SM=x535685] [SM=x535685]
03/10/2008 18:08
 
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Eraclio, ma hai impostato la velocità di 6 mesi? Io vado a 2 anni a turno, non possiamo accordarci su 1 anno?
03/10/2008 18:29
 
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io ho impostato di 6 mesi perchè è più realistico,



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03/10/2008 18:39
 
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Però più si va avanti con gli anni e più diventa intrepido, così rischia di andare a rilento...non puoi alzare ad un anno?
03/10/2008 18:58
 
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ma la state facendo con la campagna multypalyer ??




03/10/2008 19:06
 
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No, ognuno lo fa in singolo e postiamo contemporaneamente le nostre cronache
03/10/2008 19:08
 
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ormai ho cominciato non posso riprendere da capo



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03/10/2008 19:37
 
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La I Crociata
Dopo un'anno di prosperità e di crescita demografica, il Papa Gregorio VII, indisse una crociata su Gerusalemme, caduta in mano egiziana. Per la Francia era un'occasione di enorme profitto: otre ad espandere i confini e ad ergersi quale difensore del Santo Sepolcro, in Terrasanta la Francia avrebbe trovato abbondanti risorse, e grandi ricchezze con cui tornare in patria. A Marsiglia si ammassarono masse di soldati e di nobili, oltre che il re in persona, che voleva riprendere di propria mano i luoghi sacri. Ma un tradimento improvviso ritardò le operazioni crociate: nel 1089 i Milanesi bloccavano il porto di Marsiglia. Il re decise allora di sfruttare la crociata per attraversare i territori milanesi ed assediare le città italiane. Il grande esercito crociato parti in quello stesso anno verso Milano, quando, nel 1090, venne intercettato da un forte esercito milanese; la superiore cavalleria dei francesi li salvò dalla disfatta e nel 1090 Milano veniva conquistata, saccheggiata e devastata e infine ceduta al Papa per fare da "cuscinetto" contro gli altri stati italiani. L'alleanza tra Milano e la Spagna, preoccupò la Francia che decise, sempre nel 1090, di allearsi con i Mori, quale mezzo per contrastare qualunque attacco iberico contro la Francia, mentre veniva stretta d'assedio Genova. Ma i soldati crociati, delusi di combattere contro altri cristiani, disertarono in massa e l'esercito di Philip fu cotretto a ripartire alla volta della Terrasanta, abbandonando Genova. In Francia i confini subivano un nuovo slancio, con l'occupazione di Metz, che aveva come compito la difesa dei confini francesi da qualunque tradimento o attacco da parte di tedeschi o danesi. Il blocco spagnolo del castello di Bordeaux, costrinse la Francia a muoversi in una nuova guerra, questa volta sui confini occidentali. Nel 1094 le truppe crociate francesi erano sui Dardanelli, dove si accamparono: mancava poco a Gerusalemme, stavano per prendere la Città Santa...In Europa Marsiglia venne assediata da un'enorme forza milanese, ma vennero respinti senza troppe difficoltà e venne inviato un emissario da Parigi per trattare la pace con Milano: non era intenzione della monarchia francese quella di aprirsi troppi fronti, dato che guerre costose significavano una crisi finanziaria. In campo economico vennero costruiti porti in tutta la Francia, e venne inaugurata la prima strada lastricata del Paese, quella di Parigi.



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03/10/2008 20:44
 
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Il successo della Crociata e il rafforzamento della Francia
Nel 1095 i Milanesi assediarono nuovamente Marsiglia: non avevano ancora capito la superiorità dei francesi a quanto pare! In Terrasanta le forze crociate proseguirono senza sosta la loro avanzata, sino a trovarsi sotto le mura di Gerusalemme: in molti lacrimarono e piangerono per la gioia, quando all'alba del due settembre 1098, Gerusalemme tornava cristiana; si compiva un vero massacro degli abitanti e la città venne saccheggiata: re Philip diventava anche Re di Gerusalemme. Intanto la Francia "europea" attraversava un periodo economico difficile e lo stato era in bancarotta; in campo militare invece la città di Marsiglia respingeva nuovamente l'assedio Milanese, e la scomunica della Spagna, che non poteva essere attaccata su richiesta del Papa, permise alle truppe francesi che si erano ammassate tra Tolosa e Bordeaux di marciare sulla penisola iberica: nel 1099 veniva occupata Saragozza, e il suo saccheggio raddrizzò le finanze francesi. Il Regno di Gerusalemme appena nato procedette a consolidare i suoi domini assediando il possente castello di Acri, roccaforte indipendente dal dominio egiziano, ma pur sempre musulmana e in ottima posizione strategica.



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11/10/2008 15:24
 
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shivos ho corretto gli anni, ora ogni turno ne passa uno come a te, ti va di ricominciare insieme un campagna con altre fazioni che con i francesi la cosa sta diventando noiosa?



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11/10/2008 16:06
 
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Va bene, che fazioni proponi?
11/10/2008 19:23
 
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come credo di avere già detto dipende solo da quella che sceglierai tu, a me è uguale ma con la Francia proprio non mi ci trovo



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11/10/2008 21:14
 
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Hai Bellum Crucis? Potremmo fare cronache con quel mod
11/10/2008 23:44
 
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no purtroppo, fra poco dovrei avere kingdom, quindi è inutile che aggiorno adesso il gioco per BC. Se hai kingdom potremmo fare delle cronache con gli stati crociati



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12/10/2008 22:17
 
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userò la spagna, ho deciso, così posso attaccare le americhe(tenterò di creare un'impero come quello di Carlo V)tu usa una fazione lontana,la sicilia potrei pure occuparla



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13/10/2008 00:21
 
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con kingdoms; si possono fare delle vere campagne a turni; giocando entrambi con 2 fazioni diverse; io l'ho già proposto in passato, ma nessuno ha colto il mio invito; dato che a te piacciono molto, ti potrebbe interessare Eraclio e anche altri a fare una vera cronaca congiunta con gli stati crociati; ci sono 5 fazioni disponibili e sono molto equilibrate;

vediamo quanta gente riusciamo poi a trovare per farle.....

intanto mi voglio sentire questa cronaca; fate belle battaglie mi raccomando [SM=g27811]



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