28/02/2009 19:56 |
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| | | OFFLINE | | Post: 12 | Registrato il: 07/01/2009 | Città: MILANO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Servo della gleba | |
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Per quanto mi riguardo ho avuto estrema difficoltà a giocare con gli egiziani : inizialmente sono stato vittima di numerose crociate prima su Antiochia, poi Gerusalemme varie volte, e quindi in guerra con quasi tutte le fazioni cristiane e i Turchi. Per mantenere gli insediamenti ero quasi sempre a corto di soldi, il che mi impediva sviluppare adeguatamente l'economia. L'arrivo dei mongoli è stato devastante ma ha colpito solo la zona di Antiochia, Damasco e Aleppo lasciando integra la zona occidentale : per contrastare ho provato ad impadronirmi di province italiche come Firenze e Roma con poco successo vista la moltitudine di cristiani pronta a distruggermi. L'arrivo dei Tartari ha posto fine al dominio egiziano lasciando solamente Alessandria e una proposta di protettorato ovviamente respinta : mi hanno sconfitto. La diffcioltà era max/max.
Un'altra fazione secondo me complicata sono i Siciliani che versano inizialmente in una situazione economica pessima e possibilità di espansione ridotte dalla presenza del Papa e dal fatto che un asercito, anche piccolo, prosciuga le finanze.
Disarmantemente facili i Tedeschi che non hanno problemi, una volta distrutti i Milanesi, ad espandersi a macchia d'olio. Menzione d'onore per i Bizantini che sono una fazione con difficoltà crescente man mano che passano i turni e facilmente esposti alle invasioni islamiche prima e delle orde poi. |
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