Cronache di guerra: Russi

Correva l'anno 1.080 d.C. e in Russia regnava il Granduca Yesevolod; costui aveva un sogno: condurre il suo popolo ad uno splendore culturale e politico che nel passato, in Europa, fu opera solo di Roma e Costantinopoli. Ma la Russia era ancora un piccolo stato disorganizzato; molti conflitti e differenze dividevano ancora il popolo da Novgord a Mosca; era lo stesso popolo eppure la lotta era feroce; occorreva riunire il popolo con il ferro e con il sangue affinche potesse, una volta compatto, partire alla presa dell'Europa; ma l'età avanzata, non gli lasciava intravedere le cose con chiarezza; fu così che cercò di trasmettere il suo sogno al suo primogenito e successore, il principe Vladimir.
Il Granduca iniziò così il rafforzamento delle province occidentali: inviò i suoi 2 figli a conquistare Riga, Vilnius e Smolensky e la principessa Antonina in missione diplomatica in Polonia, mentre egli stesso si recò a Helsinki, dove viveva una ristretta comunità di ribelli Norreni, i più fieri e brutali guerrieri che si affacciavano sul Baltico. Le vittorie russe sui vicini si susseguirono e la missione della bella principessa andò in porto, dopo la Polonia, anche l'Ungheria e l'Impero si allearono con la Russia, che ora attendeva l'attacco di una fazione contro l'altra per potersi ben districare per colpire su un nuovo fronte la vecchia alleata (che bastardo che sono )

Correva l'anno 1090 e il Granduca aveva più che quintuplicato il suo regno; i rapporti con i polacchi si erano fatti amichevoli e le sue regioni erano state circondate di torrette per evitare un'attacco da una posizione meno difesa; nel frattempo si ammassavano truppe a Helsinki e Smolenski, le prime pronte ad attraversare il Baltico per giungere a Stoccolma e le seconde pronte a sopprimere definitivamente i ribelli e riunire la Russia sotto una sola bandiera

il Granduca aveva ormai identificato i suoi possibili ostacoli nel compimento della sua impresa: i Polacchi e i Danesi per il predominio sul Baltico, i Polacchi e i Magiari per un'offensiva terrestre in Europa e i Turchi per un porto strategico sul mar Nero.....si decise a muovere dapprincipio controi Danesi, ma voleva che fossero costoro a muovergli guerra: vennero inviate numerose spie e sacerdoti in scandinavia e le relazioni iniziarono a diminuire; crollarono definitivamente nell'anno 1092; quando un contingente danese sbarcò ed assediò Riga; l'errore era stato commesso e il piano d'invasione poteva essere eseguito, ma il Granduca non ebbe il tempo di vedere la forza del suo popolo contro il primo vero nemico; nello stesso anno morì nello sconcerto totale, nel suo letto a Novgord, dopo aver assicurato la sua anima a Dio e aver dato la sua benedizione al regno del Granduca Vladimir

il "nuovo" Granduca mosso da amore verso suo padre decise di anticipare i tempi, organizzò un grande esercito a Vilnius di cui si mise a capo, lasciò l'amministrazione del regno ai suoi 2 figli ormai maturati e ordinò al fratello, che lo avrebbe seguito in capo al mondo, tant'era fedele al nuovo sovrano di riunire il popolo russo, in sua assenza; l'assedio danese di Riga venne rotto con immensa facilità dalle truppe russe e da Helsinki partì l'esercito per la conquista; Stoccolma cadde nel giro di 4 anni e stessa sorte toccò alla flotta danese. Vladimir salì a bordo della flotta vincitrice e sbarcò sotto le mura della capitale danese; suo fratello tornava vittorioso a Novgord dopo il saccheggiodi Ryzan e Mosca, era l'anno 1114; tutto lasciava presagire un futuro roseo per l'impero di Vladimir, che nella sfrontatezza giovanile credeva di essere già divenuto signore del mondo.....

grande Mashiminu, stai andando molto bene, e poi la campagna russa ci mancava!

infatti l'ho messa per questo motivo

finalmente riprendo le mie cronache; sono stato un pò impegnato e non le avevo più continuate

un'armata di coraggiosi danesi uscita fuori le mura della città si preparò allo scontro per ricacciare i russi da dove erano venuti; nel frattempo il papa inviava messaggi di disprezzo verso questi ortodossi e la sua stima verso costoro calava, perchè ad ogni loro avanzata diminuiva no le regioni controllate dai cattolici e quindi indirettamente dal potere papale.....nel frattempo si svolgeva nel 1115 la battaglia cruciale per il destino della danimarca; fra le gelide pianure di quella terra e protetti da una neve che non faceva vedere alcunche i danesi si preparavano alla carica, sorretti dal loro re e avanzarono senza paura; ma i russi che ben conoscevano terre più fredde e più oscure di quelle danesi erano in vantaggio di truppe, per numero, qualità ed esperienza; la battaglia fu un vero massacro (1137 i caduti da parte danese; 103 da parte russa).....la capitale danese fu presa senza sforzi; frattanto l'esercito inviato per prendere Stoccolma si era rinvigorito dalla permanenza nella città ed uscì alla presa di Oslo, ancora in mano ribelle; la Danimarca subì una nuova sconfitta nel mar Baltico e la sua flotta venne notevolmente ridotta; tanto da costringere una ritirata verso Antwerp e una posizione più sicura; gravemente terrorizzatti e col fiato russo sul collo i danesi inviarono la loro bella principessa a Vilnius per trovare un accordo di pace che possa farli respirare; l'accordo viene firmato in cambio di diritti commerciali e informazioni geografiche (i Danesi possono ancora far comodo e un eccessivo ingrandimento provocherebbe altri stati e non sarebbe piacevole)

anno 1118: 3 anni dopo la presa della capitale danese vengono ultimate le costruzioni di torrette su tutto il territorio di Arhus e di Stoccolma; rafforzati gli eserciti di Riga, Vilnius Smolensk e Mosca da cui parte una spedizione verso Bulgar; nel frattempo viene trovata un'alleanza con i Turchi, che prendono Sarkel e muovo verso Caffa; mentre i Magiari si impossessano di Kiev; Smolensk, Ryazan e Vilnius vengono trasformate in città e presto anche Oslo e Bulgar subiranno lo stesso destino; al momento si conviene sull'importanza di creare torrette su tutti i luoghi bui delle regioni del nord; gli eserciti russi non si muoveranno per un bel pò; solo i loro generali

il Granduca Vladimir; sfrutterà questo periodo di pace e relativa prosperita (ci sono pochi fondi nelle casse) per impolpare i ranghi del suo esercito, che si accingono ad attaccare l' Irlanda per inserirsi a pieno titolo nella lotta tra Scozzesi e Inglesi per il predominio delle isole Britanniche; ma i Scozzesi anticipano i piani di Vladimir che si vede sbarcare sempre nel 1118 un'armata scozzese ad Arhus dove stazionava col suo esercito (che qualche spia infiltrata abbia spifferato i piani ai nemici???); la città viene cinta d'assedio; una nuova sfida si profila adesso: la Scozia

diplomazia: 1116 milanesi e tedeschi entrano in guerra; i Russi rescindono l'alleanza con Milano;
1117 i polacchi entrano in guerra con i tedeschi: questa volta viene rescissa l'alleanza con i tedeschi;

sbirciatina: come termino di giocare a Medieval, prima di uscire mi concedo una sbirciatina ai movimenti delle altre fazioni, togliendo la nebbia: i mori occupano la sardegna sotto assedio da 2 armate pontificie gigantesche; i Siciliani controllano tutta l'Africa tranne le regioni egizie e Marrakesh; hanno anche Gerusalemme; i Veneziani sono entrati a Insbruck e Vienna e Durazzo; i Turchi posseggono tutta l'Anatolia; i Bizantini sono in Grossa difficoltà; Ajaccio e Firenze sono del papa; la Francia ha chiuso la via ai Danesi con la presa di Bruges; al momento le fazioni più forti sono il papa, la Sicilia, i Magiari, i Turchi, i Polacchi e i Russi, naturalmente;

Questa è una possibilità immensa di guadagno per te. Perchè(anche se io non credo a ciò che leggo: Povera Costantinopoli!)tu puoi eliminare l'Impero bizanitino e avere uno sbocco al Mediterraneo che ti assicurerebbe grandi guadagni in termini economici e militari, ma reazioni da parte di Cattolici e Islamici. Se hai navi nel Mar Nero potresti prendere subito Costantinopoli; questo è un suggerimento poi tu sei più esperto di me, e puoi concederti il lusso di non ascoltarmi.

le città sul mar Nero sono tutte occupate da Turchi e Magiari; contro i quali i Bizantini mi fanno ancora comodo; se Bisanzio viene distrutta da qualche popolo ci sarà uno scontro frontale tra Magiari-Veneziani e Turchi; io fortunatamente mi trovo in una zona abbastanza protetta, per il fatto che le terre della steppa non le vuole nessuno, perchè si guadagnano pochi soldi

al momento su quel fronte preferisco attendere; mi rafforzerò per non subire un invasione, ma non attaccherò per primo, me li voglio tenere buoni e aspetterò con pazienza l'arrivo dei Turchi; frattanto penserò agli Scozzesi che mi hanno dichiarato guerra e poi anche agli inglesi nelle loro terre natie


sei troppo fissato con i Bizantini tu, dovresti pensare anche ad altre terre da conquistare

io penso che quando fai una campagna con una fazione dell'est o che avrà a che fare con l'est (ad esempio una mia campagna con venezia) il vero dramma sia l'arrivo degli odiati mongoli, col loro formidabile esercito di arcieri professionisti! (sarà che a me gli arcieri creano particolari problemi visto sono abbastanza specializzato in rudi cariche di lenta cavalleria pesante che taglia come burro le fanterie nemiche varie (coi mongoli hai voglia rincorrerli co fanti e cavalieri pesanti). essendo un'orda vengono dal nulla ad inserirsi all'interno di relazioni diplomatiche gia stabilite e sotto controllo sconvolgendo praticamente tutti gli assetti, ed è inutile cercare di farteli amici quando ancora non hanno città perchè una volta che si stabilizzano non guardano veramente in faccia a nessuno! mi ricordo che in questa campagna con venezia mi ero impantanato in un infinito scontro con loro nei balcani, mentre mi sconvolsero i piani addirittura con gli inglesi, giungendo a contendermi addirittura le terre del nord della germania!! fortunatamente in questa occasioni riusciì a cavarmela con un'ottima strategia: li aggirai con uno sbarco in scandinavia conquistando velocemente il loro non protetto retroterra e scendendo poi fino a ricongiungermi con le mie truppe nel continente dopo aver chiuso in una sacca mortale il loro territorio tedesco!

Cioè ti sono arrivati i Mongoli in Scandinavia?

SI! sti maledetti! perchè non si erano insediati come sempra a antiochia o dintorni ma più a nord, in russia mi pare, e da lì si sono espansi vero occidente! a un certo punto ho anche pensato che questi mi avrebbero trovato e rotto le palle pure se prendevo la spagna!!

"leggermente" fissato con i bizantini e poi conquistandoti un accesso al mediterraneo avreti mano libera su ricche terre. O sbaglio?

infatti leggermente non è appropriato, meglio un aggettivo più corposo, come totalmente hihihihi

sono in guerra con Scozia e gli Inglesi anche mi sono sbarcati, ma non sono riusciti ad assediarmi, perchè sono stati preceduti dai scozzesi; non sono tanto sicuro che sia una buona idea aprire altri 3/4 fronti come dici tu, quelle sono terre contese da Magiari, Turchi e Veneziani, se li attacco anche io, oltre a perdere prestigio rischio una guerra con tutte e 3 queste fazioni oltre alle armate bizantine; certo l'economia ne trarrebbe notevoli vantaggi dato che sto quasi a secco;, ma i miei eserciti e le mie regioni no e poi come dice efghilmno, quando hai le fazioni dell'est il problema sono i mongoli

ti voglio dare un consiglio per le tue future campagne, perchè secondo me fai sempre lo stesso errore: non cercare di strafare, quando vuoi una cosa assicurati che tutto il resto sia perfetto; e non iniziare mai una guerra dopo l'altra anche se ti senti sicuro; fai in modo che ti attacchino gli altri e se nessuno lo fa perchè hanno paura tanto meglio; avrai il tempo di raafforzarti ed organizzarti per bene; se proprio non puoi aspettare: parti con grandi spedizioni militari su terre lontane per creare un nuovo fulcro di potere (io sono andato in Danimarca, ma il mio vero obiettivo era l'Inghilterra)



efghilmno i mongoli si insediano ad Antiochia o a Kiev; nel primo caso si faranno una buona posizione in medio oriente; nel secondo minacceranno anche la scandinavia, dopo essere passati tra polacchi e russi

p.s. i mongoli sono tra i migliori cavalieri e arceri del gioco insieme; è difficile affrontarli, ma non impossibile; la fazione che li affronta meglio sono i turchi, perchè li costringono a scontrarsi sulle montagne del caucaso; i mongoli non arrivano tutti insieme; arrivano a orde di 3 eserciti; affrontarli 3 alla volta è molto più semplice che tutti e 9 insieme e si ottengono maggiori probabilità di resistere; io sto cercando di aiutare il più possibile i turchi diplomaticamente e gli ho lasciato anche alcuni insediamenti ribelli, proprio per farli rafforzare; una cosa che nessuno considera è che i mongoli non hanno le armi da fuoco, come i bizantini e che col lungo andare non sono poi così forti sul campo aperto; basta trattenerli abbastanza a lungo; per il resto vanno affrontati dietro le mura; anche se la loro cavalleria fa danni incalcolabili e i loro generali impauriscono tutte le truppe

io aspetto sempre che siano gli altri a rompere gli accordi di pace tranne quando punto su un obiettivo(come quando avevo come obiettivo personale di unificare tutto l'Oriente della mappa da gioco); crearmi centri lontani ci ho provato: un successone. Nel giro di pochi turni avevo tutto l'Egitto, e per dirigere meglio le operazioni contro i restanti territori egizi, i mongoli e i turchi ho stabilito capitale ad Alessandria(prima)e Gerusalemme(dopo). Tornando alle tue campagne so che sono una frana in consigli ma potresti muovere in attacco a sorpresa via mare a Scozia e Inghilterra prendendoli di sorpresa. Meglio che conquisti e lasci ai ribelli in modo da annientare subito entrambe le fazioni(se però hanno domini oltremare..)e poi li rilevi ai ribelli e hai tutta la Gran Bretagna e se vuoi la Scozia.

ecco: questo si può fare vedrò di bastonarli per bene

si prospettano anni duri per io Regno russo anche a cuasa dell'autorità papale con cui le relazioni scendono a pessime a seguito della guerra con la Scozia cattolica; viene però indetta una crociata verso Antiochia che sposta l'attenzione sul Medio Oriente e la Russia può respirare, vedendosi tolti di dosso tutti quegli occhi bramosi dei popoli vicino; alla crociata partecipano tutti i popoli cristiani tranne gli scozzesi e i milanesi, in guerra con la Chiesa

nel 1119 viene rotto l'assedio scozzese di Arhus in maniera definitiva; i pochi superstiti si ricompattano sotto i vessilli di un nuovo generale sbarcato; il quale si addentra tra le foreste della Scandinavia; gli inglesi di re Rufo partono per la crociata abbandonando le terre russe e il granduca può nuovamente fare piani di conquista: suo figlio Mikael parte per il nord della Scozia, che inspiegabilemnte viene trovata deserta; solo pochi generalli a custodia delle città e così nel 1126 vengono occupate prima Edimburgo e poi Iverness; la capitale viene spostata ad Arhus: il centro di questo impero che termina la sua espansione contro i ribelli dell'est occupando l'ultima roccaforte loro rimasta: Bulgar nel 1134; nel frattempo il regno si è andato rafforzando e vengono poste buone guarnigioni in tutte le città.....

il vero problema sembra Oslo, la città viene attaccata dall'armata scozzese scomparsa tra la foresta e rifattasi viva nel 1130, ma dopo un lungo assedio viene sgominata e distrutta nel 1132; il problema sono però gli eretici che sembrano non voler abbandonare la loro fede e nonostante la costruzione di chiese e il reclutamento di sacerdoti, la fede sembra diminuire ad ogni turno e la felicità diminuire

la capitale scozzese: Dublino intanto viene messa sotto assedio.....

Non ho ben capito la tua posizione nei confronti delle fazioni islamiche...quali fazioni controllano Caucaso, Terrasanta, coste del Mar Nero?

non voglio attaccare le forze islamiche; i turchi mi servono per fermare l'orda mongola; perciò non li attacchero; sono neutrale con i turchi e con gli egiziani; essendo ortodosso non posso prendere parte alle crociate

il Caucaso è interamente in mano ai Turchi e il Mar Nero è spartito a metà fra Turchi e Magiari e poi c'è Costantinopoli che cerca di resistere, ma ormai Venezia ha conquistato Corinto, Tessalonica e Cipro; ormai per i Bizantini restano solo le preghiere da fare; perchè sta marciando verso la città un'armata veneziana molto forte

inoltre informo che i milanesi scomunicati sono riusciti a prendere firenze, ma poi sono stati respinti a Roma e hanno riperduto Firenze; in compenso i papisti hanno perso la Sardegna a causa dei mori e la Corsica dai milanesi e ora hann un solo esercito a Firenze

avrei voluto tanto vedere il papa morto, ma confido in Milano

animati dalla spinta verso il denaro, i Russi, ormai sempre più avidi di ricchezze decisero di abbandonare ben presto la loro politica basata su forti eserciti in grandi castelli.....le armate diminuirono in tutto il territoiro, tranne che nelle zone di guerra; vennero lasciati solo 3 castelli su tutta la mappa: Iverness, Vilnius e Bulgar; in questi venne posto l'intero esercito russo mentre nelle città restavano solo le truppe che ogni città era in grado di stipendiare da sola;

sul fronte scozese ormai sembrava tutto risolto, Dublino sotto assedio e il loro fiero popolo ormai disperso ai 4 venti dai figli del nord, ma era presto per cantar vittoria; infatti gli inglesi vollero sfruttare l'occasione per scacciare dalla loro isola gli invasori russi e sterminare una volta per tutte gli odiati scozzesi;

la flotta inglese, molto più forte ed organizzata di quella russa ebbe la meglio in un importante batttaglia per le sorti di quel tratto di mare chiamato Mare del nord; una piccola imbarcazione riuscì però a salvarsi e venne inviata alla capitale (Arhus) per sistemare la chiglia e la poppa fortemente danneggiate dall'ultima battaglia; vi salirono sopra i migliori soldati di stanza alla capitale; un'armata inglese frattanto assediava Edimburgo; era il segnale atteso per scatenare una guerra che avrebbe visto segnata una volta per tutte la sorte delle isole Bretoni, mai nella storia in mano ad un unico popolo; vennero richiamati molti uomini da dublino che si decise di prendere per fame e venne posta un'armata nei pressi di Edimburgo, ma si convenì di non attaccare battaglia; i presagi erano negativi

lo scontro sotto le mura cittadine vide un'eroica difesa della città con conseguente vittoria finale, solo di misura, da parte dei russi, che per un attimo videro il generale nemico sventolare una bandiera inglese nella piazza centrale; a quella vista l'urlo di terrore delle donne nelle loro case, pensando alle terribili cose che avrebbero patito a causa di quei cani, diede la forza alle poche ytruppe rimaste di contrattaccare e riprendere la città

dopo la battaglia e la distruzione dell'armata inglese, il principe Mikael, appena eletto successore, dopo la morte dello zio anche esso mikael, volle dimostrare il proprio onore e vista la città di York senza difese si preparò ad attaccarla;

gli ingesi continuavano la loro avanzata consolidando la loro posizione nell'isola con la conquista del Galles e in Francia con la presa di Angers; da Arhus si preparava l'armata che avrebbe posto, secondo i piani del Granduca, fine alla guerra con l'Inghilterra, ma l'armata appena sbarcata a Nottingam fu attaccata da una gigantesca forza inglese e venne, anche se di poco sconfitta; dovette ritirarsi a York dove insieme alle forze del principe Mikael, che nel frattempo aveva occupato la città si riorganizzarono per difendersi da un'altra armata inglese che marciava verso la città

il Granduca aveva sottovalutato la potenza dell'Inghilterra, un errore che non si dovrà ripetere; la città riuscì comunque a salvarsi dall'attacco, ma lo sbarco di un'armata danese nei pressi della città, convinse che era meglio abbandonare quell'avamposto e riorganizzare l'esercito a nord

nel 1139 Dublino stanca dell'assedio decise con un ultimo e disperato tentativo di romperlo, ma le forze russe tennero, anche se videro la morte del loro generale per le mani dello stesso re Scozzese (era l'unico rimasto e mi ha fatto fuori un'intera unità di guardia del generale; inaudito) e la città venne presa e saccheggiata,

2 anni dopo nel 1141, appena i danesi si insediarono a York riiniziando una guerra contro la Russia, i Tedeschi, fatta la pace con i Veneziani, prostandosi ai loro piedi e riconoscendo un vassallaggio a favore della Serenissima e fatta pace anche con i polacchi per via dell'alleanza che legava questi ultimi con Venezia, l'impero decise di marciare verso le terre russe ormai indebolite: svuotando le casse delle loro terre e a costo di distruggere qualche struttura venne reclutato un esercito mercenario nei pressi della Capitale e venne riaddestrato l'esercito ad Edimburgo e Iverness per contrastare i Danesi;

anche gli inglessi spossati dalla guerra e vcedendo i danesi più pericolosi dei russi si decisero ad inviare un emissario per chiedere una tregua e diritti commerciali alla Russia, che accetto con piacere la proposta; nel 1142 venivano ultimate le costruzioni delle torrette anche a Bulgar in modo da rendere visibile tutto il territori del Regno.....

sto aspettando l'attacco alla città assediata dai tedeschi.....

e no così non vale, ho scritto per 2 ore e quando ho messo rispondi mi si è tolto tutto; non è giusto; avevo scritto la descrizione di 2 battaglie e i discorsi d'incitamento riassumo:

10 anni di guerra con i tedeschi; gli ho sfasciato 5 armate piene piene, 3 che mi stavano assediando; i polacchi mi hanno tradito e mi attaccano Vilnius; i Danesi hanno riiniziato la guerra e gli sto cingendo York,; i Magiari hanno rotto l'alleanza che avevano con me; la crociata ha visto trionfare Venezia che resta prima fra le fazioni in tutti gli aspetti, i milanesi hanno preso Ajaccio e Cagliari, mentre il papa si è preso Genova e Milano; Bordeaux è caduta sotto l'influenza portoghese.....