NUOVO STALLO
L'attesa paga:pochi turni e sono di nuovo libero di farla finita con i Tedeschi.Vienna cade senza problemi,per Metz le cose sono più complicate:la guarnigione è folta,sono costretto ad organizzare un esercito di fanteria pesante e cannoni con i quali faccio a pezzi le mura cittadine e mezzo insediamento e mi riverso dentro per la lotta casa per casa.Le perdite non sono eccessive,ma dopo aver fatta mia la fortezza sono costretto a spendere un bel pò di fiorini per la ricostruzione (ormai attuo il piano Marshall ovunque arrivo...).
Ormai ai Teeschi rimane un solo insediamento,il Papa li considera i suoi pupilli e per adesso sono soddisfatto,mi concentro su altro.
Con i Veneziani le sorti sono altalenanti.Con l'esecito di Milano spazzo via una loro armata che si era spinta fino alle porte di Zagabria sempre contando sulla polvere da sparo (in compenso la mia cavalleria subisce perdite gravissime a causa degli arcieri nemici);punto deciso verso una loro città (ora non ricordo quale,è proprio sotto Ragusa...),ma qui ho una brutta sorpresa.Le truppe avversarie sono asserragliate dentro in quantità incredibile:sfondo tutto con le bombarde,sto per raggiungere il centro città per lo scontro finale con il grosso dei difensori quando mi trovo puntatte addosso due catapulte che spuano fuoco contro i miei soldati bloccati negli stretti vicoli.Ci sono torce umane ovunque,il morale cade a terra ed entrano tutti in rotta e no mi resta che ritirarmi:perdo circa 400 uomini,una sconfitta cocente!
E la stessa cosa accade contro una città francese (e dire che avevo mandato i guerrieri più valorosi del io Impero...);una catastrofe!
Ora mi ritrovo a dover studiare un piano d'attacco alternativo,ma le strategie d'assedio di mia conoscenza sono esaurite:che mi consigliate?Sono disperato!
PS:Rodi è mia e l'ho trasformata in borgo in rapida crescita ma dilaniata dai contrasti religiosi,ma questa è un'altra storia...
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"Lasciate che i miei eserciti siano le rocce, gli alberi e i pennuti nel cielo", Carlo Magno