è cambiato il tempo .................................................anche per gli stupidi

direi di guardare questo sito e di scaricare il rapporto onu

quelli che fino poco tempo fa dicevano che erano solo fandonie lo posso sempre lasciare ai propri figli ,cosi potranno leggerlo quando si chiederanno chi ha combinato una catastrofe cosi grande.

già! purtroppo i governi mondiali sono stati comandati fino ad ora da chi pensa più a sfruttare che a salvaguardare l'ambiente.

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Scritto da: LunaRossaRikimaru 22/03/2007 20.22
già! purtroppo i governi mondiali sono stati comandati fino ad ora da chi pensa più a sfruttare che a salvaguardare l'ambiente.

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fino ad ora? ora non più?

da ora salvaguardare l'ambiente sará il modo per farsi belli.

significa che il mondo é ancora governato da gente che pensa piu a sfruttare che a qualsiasi altra cosa, ma cercheranno di salvaguardare un po l'ambiente per non farsi rompere i coglioni piu di tanto

[Modificato da MadmaxI 22/03/2007 21.10]

Non c'è da allarmarsi e indignarsi più di quanto non ci fosse stato bisogno di farlo almeno 10 anni fa.
Ora la cosa se non altro è stata ufficializzata, ma i problemi rimangono, perchè permangono le cause di questi problemi, ossia l'idea che il consumo (ogni tipo di consumo, che alla fine si riduce a consumo di energia) è un diritto di ognuno.

Finchè la gente penserà che consumare indefinitamente secondo le proprie possibilità sia un diritto di ognuno, le cose non miglioreranno.

La colpa principale secondo me non è nè dei governi "chiechi", nè delle multinazionali spregiudicate, ma di chi ci propina questo tipo di cultura, a cominciare dai genitori vittime e artefici di questo meccanismo un po' perverso.

secondo me é davvero un problema di politiche.

Il singolo, di per se, non é un "superconsumatore" perché pensa che sia un suo diritto, ma perché non si rende conto, non sa o se ne fotte. O, peggio ancora , perché il superallarmismo (evidentemente giustificato) tipico degli ambientalisti lo aveva insospettito.

È un problema di politiche, perché il singolo lo potevano sensibilizzare anche prima, senza contare che la grande produzione (che secondo me inquina piu del singolo) andrebbe forzata (qui come in Cina) a regolamentarsi.

Sicuramente è un problema di politica, ma anche questo deriva secondo me a sua volta da un problema di cultura/informazione/coscienza, che sta alla base di come una comunità fa le scelte.
Per dirla terra terra, se la gente si incazza, la politica non va da nessuna parte.

Per come intendo io una società, i primi politici alla fine siamo noi.
Certo i delinquenti/minorati che spesso abbiamo al governo non aiutano.

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Scritto da: LunaRossa Vinsitor 23/03/2007 9.45
Sicuramente è un problema di politica, ma anche questo deriva secondo me a sua volta da un problema di cultura/informazione/coscienza, che sta alla base di come una comunità fa le scelte.
Per dirla terra terra, se la gente si incazza, la politica non va da nessuna parte.

Per come intendo io una società, i primi politici alla fine siamo noi.
Certo i delinquenti/minorati che spesso abbiamo al governo non aiutano.

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Non sono d'accordo, la gente può anche incazzarsi, ma la politica continuerà a fare il proprio corso.
Per dare una scossa alla questione bisogna che siano proprio i vertici dello stato ad imporre ai cittadini una nuova mentalità, attraveros media e leggi. Altrimenti non si va da nessuna parte se si aspetta che la mentalità singola cresca fino a fondersi in una mentalità di massa...oltretutto non se ne vede lo scopo singolarmente. Non è che apro la finestra e vedo i ghiacciai che svaniscono.

Ma se i politici sono i più beceri disinformati ignoranti che abbia mai visto! La gente non è stupida, è solo molto male informata.

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Scritto da: LunaRossaCiliegio 23/03/2007 10.55

Non sono d'accordo, la gente può anche incazzarsi, ma la politica continuerà a fare il proprio corso.

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Con questa idea Ciliuzzo sono del parere che la politica potrà continuare a fare il proprio corso tranquillamente senza esseri disturbata.