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GLI EROI DIMENTICATI!!

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2005 22:15
27/04/2005 18:54
 
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Scritto da: LunaRossaTraiano 27/04/2005 17.39
Dico la mia [SM=g27817]

Che il Fascismo, tra tutte le dittature, sia stata come dice Ussaro, quella meno incruenta, questo è un dato storico inopinabile, oggettivo, non si può parlare certo di "cruenta rivoluzione" tanto è vero che ci sono piazze in tutta Italia intitolate a Giacomo MAtteoti, verso il quale non posso che nutrire il più autentico rispetto, ma che la dice lunga sull'effettivo numero "dei martiri" caduti contro il fascismo... veramente nulla a che vedere rispetto alle epurazioni/genocidi di Stalin, Mao, o delle didatture militari/fasciste del Sud America.

Fortunatamente, anche nel totalitarismo,nella didattura, l'indole prevalente italiana (ovviamente non mancano le eccezioni)è estranea a certe efferate crudeltà, che invece storicamente hanno sempre caratterizzato culture come quella nipponica (avete mai sentito parlare della strage di Nanchino?)o russa tanto per citarne alcune.

E innegabile che durante il ventennio fascista l'Italia raggiunse l'apice del peso politico rispetto alle altre grandi potenze, l'Italia stessa, (probabilemente sopravvaluta) era considerata una grande potenza, e non si possono negare gli indubbi progressi economico e soprattutto sociali (molti dei quali ancora ne beneficiamo)apportati dal regime.

Ricordiamo che l'uomo medio, che sia italiano, tedesco o cinese finchè c'è il pane difficilmente rischia la pella o quella dei suoi figli per la democrazia, il parlamentarismo, la libertà di stampa, ma, la rivoluzione francese insegna, S' INCAZZA DI BRUTTO quando non può più mangiare... se Mussolini non avesesse dichiarato guerra a mezzo mondo (ricordate? le abbiam prese anche dai greci) il fascismo si sarebbe protratto in agonia fino alla morte del suo "Duce" come è avvenuto del resto in Spagna con Franco, dove i parlamentari il giorno della sua morte salutavo romanamente e il giorno dopo si affannavano a proclamarsi "repubblicani irriducibili della prima ora".
Ma abbiamo visto di peggio in Italia dove la metà degli "uomini nuovi" della neonata repubblica avevano perfino militato nella repubblica di Salò (pensate tipi come Giorgio Bocca, fervente fascista antisemita, poi improvviso baluardo dell'antifascmo del DOPOGUERRA) E l'elenco sarebbe infinito...

Nulla comunque può nascondere i crimini di Mussolini, che rovinò pesantemete tutto il buono da lui compiuto prima della guerra, mandando a morire centinaia di migliaia di ragazzi, che erano cresciuti nella martellante e buffonoscesca propaganda convinti di essere i leggitimi eredi dei legionari romani e che invece si trovarono ad affrontare i carri armati con i moschetti post-risorgimentali.

E vergognoso che la propagnada comunista del dopoguerra abbia cancellato e oscurato l'eroismo di migliaia di ragazzi colpevoli solo di aver partecipato ad una guerra sbagliata, semplicemente poi eticchettata come "fascista", ben venga quindi la memoria, l'obbiettività storica, il ricordo delle vittime di tutte le parti, ma non si possono cancellare i crimini di chi è morto fuggendo verso la Svizzera con un cappotto tedesco, dopo che per anni aveva bombardato i giovani, gli stessi che poi ha mandato a morire "per sedere nel tavolo della pace" con slogan del tipo "Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi"... beh almeno lì per fortuna gli italiani gli han dato ascolto.

Concludo, non mi ero mai esposto in questo forum, spero un giorno questi drammatici eventi possano essere finalmente visti e studiati da una prospettiva la più storico possibile, e non da una prospettiva da neo/post comunisti o fascisti.

Evolviamoci gente [SM=g27811]





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Siamo l'unica nazione del mondo che dopo 60 anni è ancora qui ad interrogarsi sul significato della liberazione, sulla difesa della Costituzione nata dalla liberazione (concetto di una rigidità aberrante per ogni giurista) e sulla fantomatica lotta continua al fascismo, sui morti di chi e su quelli di come, su quelli buoni e su quelli cattivi.
Vi rendete conto che è come sel nel '78 si fosse discusso sulla guerra a Cecco Beppe e sul Piave?!




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