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Scontro tra nuovo e vecchio


"Una marina che si adagia sugli allori conta meno di una che ha più cannoni... Ovvio!"
Furono queste le parole che, durante un assemblea col governo, uscirono con timore dalla bocca del ministro della marina Dauchè.
Gli altri lo guardarono schifati e subito il timido ministro si ritirò sulle sue.
Alla fine di quell'assemblea il ristretto governo francese (che comunque godeva di una popolarità presso il popolo del 96% secondo recenti sondaggi) decise che l'operazione denominata "Britain-Chasser" poteva avere inizio.

Gli ordini arrivarono alle colonie d'oltremare, che iniziarono l'attacco simultaneamente il 23 aprile 1738.
Una ad una le città inglesi caddero sotto gli eserciti francesi: Charleston, Falmouth, Boston e Annapolis erano praticamente indifese e, travolto quel centinaio di contadini, le città arano sotto dominio francese. Le più ardue a cader furono Williamsburg, presidiata quasi da un intro esercito e Filadelfia, dove qualche unità regolare tentò di resistere all'attacco. Quelli che non fuggirono furono uccisi. Semplicemente.

Anche se l'invasione delle tredici colonie era stata un successone, ora rimaneva la patata bollente: la Manica e la flotta degli isolani lanieri.