00 28/03/2009 21:37
Schermata scelta esercito:

quando si setta una partita, com'è ovvio il giocatore deve scegliere il suo esercito spendendo il valore di denaro impostato. Il rapporto costo dell'unità/valore in battaglia è estremamente equilibrato dato che i costi sono stati bilanciati appositamente per la battaglia tattica e non per quella strategica.

Ogni unità è potenzialmente upgradabile in una serie di valori: numero componenti, arma primaria, arma secondaria, morale, self control, e comando. Il valore di comando è impostabile solo su un'unità che sarà appunto il generale dell'armata e avrà la capacità di rally (occhio che non è obbligatorio avere un generale ma è comunque utile). Il valore dimensione può essere anche abbassato rispetto al valore standard avendo indietro del denaro in cambio.
Questi valori possono andare da un valore minimo di 0 a 3, ed è questa scala che viene presentata quando si passa il cursore sull'icona di un'unità nel setup dell'esercito. Ma come già detto sopra si tratta solo di pochi valori statitici di riferimento su un totale di 80 per lo più dinamici.

Quant'è il giusto valore di denaro da impostare per una battaglia? 15000 è di solito il valore che mettiamo per giocare, ma in linea teorica il gioco è bilanciato ad ogni valore, dato che la dimensione quantitativa delle unità di elite è sempre più bassa di quella delle unità regolari o irregolari e non può essere incrementata più di un certo livello (i cavalieri appiedati che costano 820 denarii sono di base 60 per unità e possono arrivare a 80 i picchieri da 280 denarii possono arrivare da 150 a 200 uomini. Per cui alla fine ci si trova sempre a scegliere tra qualità o quantità.







"Per tutto il tempo che ho vissuto ho bevuto con piacere , bevete dunque voi che vivete" dal monumento funebre di un legionario