I TURCHI ALLA RIBALTA

Nel 1143 l' esercito del capitano Ayuk forte di 823 uomini entra in territorio egiziano dove l' esercito del sultano egizio Selim lo aspetta vicino a Gerusalemme forte di 1076 uomini composto prevalentemente fanteria pesante.
Ayuk trovatosi in difficoltà si ritirò di qualche chilometro con l' esercito egizio che lo inseguiva; gli eserciti arrivarono in un territorio deserto dominato da una collinetta lì Ayuk ebbe un colpo di genio: fece salire la fanteria da un pendio dolce sulla collina mentre dispse gli arcieri a cavallo alla base.
Non appena arrivò l' esrcitò egizio,che aveva intenzione di aggirare la collina, mandò la cavalleria beduina mercenaria all' attacco e dopo qualche perdita si ritirò verso la sommità della collina;questo fece si che le truppe egiziane salirono la collina dal pendio più ribido ed avendo armature pesanti si stancò molto; allora gli arcieri a cavallo turchi iniziarono a crivellare il nemico di freccie provocando notevoli perdite e non appena arrivarono in cima l' esercito egizianostanco e demoralizzato ebbe molte perdite e iniziarono a fuggire; il sultano egizio cercò di radunare le truppe, ma una freccia lo colpì e morì sul colpo; alla morte del sultano gli egiziano fuggono e la cavalleria turca leggera sterminò l' armata nemica e facendo molti prigionieri.
Alla fine il bilancio fu incredibile: i turchi avevano perso appena 221 uomini mentre gli egizi 1055 tra morti e prigionieri che poi vennero giustiziati.
La vittoria permisa ad Ayuk ti assediare e conquistare Gerusalemme sguarnita senza nemmeno una perdita.