00 19/11/2008 13:13
Allora, incominciamo...
Le gloriose croncache che mi accingo a raccontarvi, narrano della difesa della Sacra Terra di Ierosolima, fondata da Salomone, da parte degli impavidi e cavallereschi Signori della Croce...
E' l'anno di Cristo 1140: le tribolate terre di Caanan sono poste sotto la protezione dei giovani paladini dopo che molto sangue, infedele e non, è stato versato nelle grandi crociate. La sacra capitale, Gerusalemme, è un fiore di città: il grande porto marittimo traffica con merci pregiate e esotiche, come incenso, zucchero e tessuti pregiati, garantendo abbondanza e ricchezza al nostro popolo. I nostri fratelli, sempre pronti a morire nel nome del Signore, si accontentano di lance e scudi per combattere le terribili cavallerie musulmane: quella mammalucca, quella turcomanna e quella Ghulam, di stirpe siriana. Chi può permettersi una cavalcatura generalmente non dispone dei soldi per acquistare anche un usbergo, percui disponiamo solo di cavalleggeri, nel migliore dei casi di cavallieri in cotta leggera. Per quanto riguarda le armi da tiro noi disponiamo, secondo la tradizione dei nostri fratelli Francesi, i migliori balestrieri dell'Asia, anche se la disdegnamo come strumento di morte perchè a parer nostro uccidere un nemico dalla distanza, senza neanche guardarlo in faccia, è il modo più ignobile di farlo. Anche Antiochia, prima città cristiana in Terra Santa, fornisce grandi ricchezza grazie, oltre che alla fertilità delle nostre terre, anche ai commerci con i Bizantini, traditori della vera fede (incapaci cuochi di ciambelle [SM=g27828] ) ma malgrado tutto nostri alleati. Le altre città sulla costa, poco redditizie, servono più come rifugio per i pellegrini... Il nostro Re, Folco V d'Angiò, capo assoluto dell'ordine dei Poveri Compagni d'armi di Cristo e del Tempio di Salomone, ha provveduto subito a edificare, con i soldi della comunità, una casa minore dell'Ordine. Un tribolato futuro ci ha promesso il Signore...