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La divisione romana in tribù è simile a quella Greca. In molte città era pratica comune dividere gli abitanti in base ai villaggi da cui provenivano, le tribù erano anche ciò che rimaneva degli antichi sinecismi. Da un punto di vista militare-politico resta storica la divisione per classi fatta da Solone nel 6 secolo in cui le persone venivano divise in base alla qunantità di iugere di frumento prodotte in un anno.

A quello che ha detto Falco posso aggiungere solo che Servio Tullio divise la popolazione romana in base al territorio, indipendentemente da criteri etnici o di nascita. La cittadinanza dipendeva dal luogo di residenza. In questo modo molti immigrati, mercanti, agricoltori etruschi o di altra provenienza poterono divenire cittadini romani, fedeli a Roma. Vennero definite 4 tribù urbane: Suburana (il Celio), Palatina, Esquilina, Collina. Il numero delle tribù extra-urbane, inizialmente 16, arrivò in seguito a 31. L'appartenenza ad una "tribù", basata sul domicilio, consentì lo sviluppo di un catasto per valutare i beni fondiari ed assegnare i cittadini ad una classe e fissare il tributum relativo.
Per quanto riguarda il campo militare il popolo romano fu diviso in cinque classi di cittadini/soldati in base al censo. Ogni classe forniva all'esercito un certo numero di centurie, gruppi di cento uomini. Nella prima classe, la più ricca, si reclutavano 18 centurie di cavalieri e 80 di fanti, Nella seconda, terza e quarta 20 centurie e nella quinta 30. Un sistema di tassazione proporzionale al reddito. Erano esentati dal servizio militare e dalle spese connesse i cittadini con un reddito molto basso (i capite censi). Le centurie all'interno di ogni classe si distinguevano in quelle formate da seniores (hastati), la riserva dei cittadini al di sopra di 46 anni, e quelle formate da iuniores (principes), i combattenti effettivi.
Naturalmente l'armamewnto variava da classe a classe in baase alla disponibilità finanziaria.
La prima classe era armata con elmo, scudo tondo, corazza e schinieri, lancia, giavellotto e spada.
La seconda classe era armata come la prima, ma senza corazza. Portava uno scudo più piccolo e allungato.
La terza classe aveva elmo e armi offensive.
La quarta classe aveva lancia e giavellotto.
La quinta classe aveva delle fionde.



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Baroni, date a pegno
Castelli, borgate e città,
piuttosto che cessar di guerreggiare l'un l'altro.

Ser Bertran de Born.

In Guerra gli eroi ci sono da entrambe le parti.