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Mavros (l'Assassino) lo sterminatore di Ungari - sulle orme di Basilio II
Introduzione
Nella prima metà del XIV secolo, storicamente, l'impero era in mano alla dinastia Paleologa. Nel 1330 circa (anno in cui sono arrivato), quando Andronico III siedeva sul trono dei Romei. La priorità divenne l'occidente e l'Asia minore fu persa del tutto, a parte alcune roccaforti sul marma di Marmara.

Il regno di Mavros l'Assassino
Il regno di Giovanni I non conosceva sosta in termini di guerra: gli ungheresi a Nord del Danubio, i Turchi a est. La ciliegina fu Roma, saccheggiata. Eppure, sembrava che che niente e nessuno potesse tener testa alle possenti tagmata imperiali. Ma il tempo ebbe la meglio anche sullo stoico imperatore. La morte giunse nel momento peggiore: Impero Tedesco, Papato, Turchi Selgiuchidi, Ungheresi... tutti contro l'impero. Mavros, nominato erede, divenne il nuovo Basileus dell'impero, dovendo abbandonare il teatro delle operazioni italiane. E non iniziò di certo sotto i migliori auspici: Budapest, conquistata dal Gran Domestikos d'occidente fu ceduta all'impero tedesco, come preventivo di una pace che aveva i mesi contati. Le milizie imperiali dell'Esarcato d'italia subirono la poderosa reazione papale: Firenze e Bologna furono difese a caro prezzo e l'impossibilità di prolungare la difesa ad oltranza. Roma divenne il caposaldo della difesa della Longobardia Bizantina. Ma anche sotto le mura della città eterna le cose non procedevano bene: la sconfitta fece retrocedere la frontiera bizantina. La spinta papale giunse anche nell'agro campano, ma le forze napoletane resistettero a quattro assedi.
In oriente, la situazione era in stallo. Nei Balcani, l'impero sembrava essersi arenato. Ma proprio mentre l'autorità sembrava vacillare, giunse insperato l'aiuto dall'est: la dinastia fatimide entrò in guerra con i selgiuchidi, che avevano perso Iconio ai danni dell'Impero dei Greci. La mossa diplomatica portò i frutti sperati: con i turchi presi tra due fuochi e una continua concetrazione nelle opere di potenziamento economico, Mavros preparava la riscossa. I suoi assassini combatterono le eresie e gli imam... e i suoi agenti sfiorarono le armate dell'orda d'oro, nelle steppe russe. Dopo qualche anno di stagna, dai balcani arrivarono i primi segnali di ripresa, nonostante gli esiti non incoraggianti all'inizio. Bran e Bucarest furono conquistate con forza, creando due nuove provincie importantissime. Si guardò più a est, prendendo il territorio della Moldavia, Iasi. E si varcò il confine, puntando su Kiev, ultimo caposaldo degli ungheresi.
E in italia, la durissima contesa col papa e i ribelli romani arrise alle forze greche, rinnovate nel vigore e nella decisione. La conquista di Roma divenne quindi l'obbiettivo e fu presa, dopo che un infiltrato apri le porte all'armata del neo esarca d'italia. Roma era di nuovo dell'impero!
In oriente, il collaboratore del gran domestikos ebbe l'ordine di procedere ad una conquista e ad un massacro dei territori che costituivano i vecchi domini dei macedoni. E cosi avvenne: macchiandosi di sangue turco Cesarea, Adana, Trebisonda vennero prese e conquistate con la forza e con la spietatezza. E, stranamente, ma non tanto, anche gli egiziani, pur mantenendo lo stato di belligeranza con i turchi. La reazione fu violenta: i due generali incaricati (uno dei quali il conquistatore delle rocca forti turche) presero Aleppo e Antiochia. La conquista dei due insediamenti fu completata dalla nascita delle due nuove province. Mavros, ormai anziano, vicino alla sessantina, potè gioire mentre era a Nicea: la sua autorità era cresciuta, ma soprattutto a Costantinopoli furono indetti festeggiamenti, davanti alla tomba di Basilio II il Bulgarotocno, peril quale Mavros aveva fatto voto di restaurare l'autorità romea. E sulle bocche dei cittadini imperiali, lo Sterminatore degli Ungari si fece un nome.

Provincie dell'Impero di Bisanzio (dopo il trattino è dove c'è il governatore)

Familiari - Blocco 2
Nicea (metropoli), Tema degli Opsiciani - Basileus, Komes di Nicea
Smirne (grande città), Tema di Tracia – Strategos di Tracia
Rodi (città), Tema dei Cibireotti superiore - Duce di Rodi
Iraklion (grande città), Tema dei Cibireotti inferiore - Duce di Creta
Nicosia (fortezza), Catepanato di Cipro - Catepano di Cipro
Antiochia (grande città), Tema di Siria - Strategos di Siria Inferiore
Cesarea (cittadella), Tema di Galatia -
Trebisonda (fortezza), Catepanato di Trebisonda -
Aleppo (fortezza), Catepanato di Siria Superiore – Duce dell'alto eufrate
Iconio (grande città), Tema Selgiuchide - Gran Domestikos d'oriente (comandante in capo forze orientali)


Costantinopoli (capitale), Tema di Tracia - Prefectus Urbi di Costantinopoli

Napoli (grande città), Tema di Napoli (circoscrizione) - Duce di Napoli
Roma (Grande città), Tema Romano - Esarcato d'Italia
Palermo (cittadella), Catepanato di Sicilia -

Ragusa (fortezza), Catepanato di Dalmazia – Catepanato di Dalmazia
Corinto (cittadella), Catepanato del Peloponneso -
Tessalonica (metropoli), Tema di Macedonia - Strategos di Macedonia
Sofia (cittadella), Catepanato di Paristrion - Generalissimo dei Balcani (Comandante in capo delle forze Balcaniche)
Durazzo (città), Catepanato di Epiro – Despota d'Epiro
Bran (cittadella), Catepanato di Dacia - Gran Domestikos d'occidente (Comandante in capo forze occidentali)
Iasi (fortezza), Tema di Moravia – Duce di Moravia
Bucarest (città), Tema dei Roxolani -

Ah dimenticavo... quando arrivano i timuridi? soprattutto: DOVE???
[Modificato da Kaiser-Guelf 12/11/2009 23:55]