00 14/08/2009 12:31
Re: Re:
rankstrail, 14/08/2009 4.37:




Non è vero. Se l'altro è armato di pistola e te la punta contro tu sei autorizzato ad ucciderlo perché in questo caso la sproporzione legata alla legittima difesa non sussiste. Insomma se il malvivente è armato e manifesta evidenti comportamenti che possono ledere anche mortalmente al malcapitato di turno (come puntare coltelli alla gola, puntare armi addosso) egli può uccidere.



si appunto se ti punta la pistola addosso e tu ce l'hai abbassata la tua o comunque non puntata su di lui chi pensi che riesca a sparare per primo? in molte pistole(provate al poligono di prima persona) basta una leggera pressione sul grilletto per sparare mentre per puntare l'arma e sparare almeno un secondo lo perdi specie al buio. e poi se fossi il malvivente e vedessi la vittima armata dubito che la minaccerei. gli sparerei direttamente.
la cronaca è piena di gente finita sotto processo perchè ha sparato al ladro disarmato o armato con armi bianche o giocattolo. o di quel gioielliere che è stato malmenato nel proprio negozio e derubato che ha rincorso il ladro e gli ha sparato uccidendolo. ora è sotto processo perchè il ladro stava scappando e quindi ormai non lo stava più minacciando.... ma siamo scemi????? che ca.... di discosorso è?????? se una persona entra in casa mia per rubare o fare altre cose poco piacevoli si mette automaticamente in una situazione nella quale non gode più dei diritti di un normale cittadino. non è un incidente in macchina in cui ci scappa il morto. è un deliberato atto criminale e come tale secondo me bisognerebbe permettere ai cittadini di difendersi con forza letale anche solo se il ladro sta aprendo la finestra per entrare.un criminale non ha diritti perchè con la sua condotta ci ha rinunciato. e per alcuni casi in cui a seguito di un'azione criminosa ci scappa il morto è giusta la pena di morte. almeno io la penso così



VIVI LIBERO! MUORI DA EROE!
TI PIEGHERAI AL MIO VOLERE..... CON O SENZA LA TUA PREZIOSA SANITA' MENTALE...