00 14/08/2009 04:54
Vi racconto una storia. Io sono calabrese di nascita ma vivo a lodi (per la cronaca lodi è una città schifosa a 15 minuti da milano). Il mio paese dove stanno tutti i parenti di mia madre (quelli del mio primo padre stanno a crotone e non ho contatti con loro da anni, ma questa è un'altra storia) si chiama cirò marina. Cirò marina è famosa per diverse cose: il cibo, il vino, le donne, la mentalità (arretrata, tamarra, non sanno cosa sono le regole. Vedi gente che passa davanti alla polizia in 3 su un 50, su una ruota sola e senza casco, oppure la precedenza per loro non esiste) la mafia, il traffico di droga (il porto cirò è uno dei punti di snodo della droga), la collusione e l'omertà (con pagamento di pizzo annesso). Circa 2 o 3 anni fa mia zia, che di professione fa l'avvocato, ha deciso di candidarsi a sindaco di cirò marina. Allora io e mia cugina siamo andati a fare parte di campagna per lei distribuendo volantini, mettendo bigliettini sui parabrezza e così via. Tempo dopo ho scoperto che mia zia non è stata eletta. Beh, peccato ho pensato io. Ci sarebbe stata gente nuova almeno. Un anno dopo vengo a scoprire perché mia zia non è stata eletta: quando il boss mafioso di cirò, che aveva la casa a cirò superiore (cirò è divisa in superiore, che è zona montana, e marina), venne a sapere che mia zia avevo preso un sacco di voti, fece caricare in macchina suo marito (mio zio) e lo fece portare da lui dove gli recapitò il seguente messaggio: se tua moglie vuole fare il sindaco deve fare quello che dico io. Mia zia ha ovviamente rifiutato ed è stato rieletto il sindaco che è in carica da più anni (e che ovviamente è mafioso o almeno colluso). Ancora tempo prima della campagna elettorale, a mio zio gli hanno bruciato la macchina come intimidazione perché, a quanto pare, ha fatto qualcosa che non doveva fare. Questo è solo un esempio per farvi capire come è l'italia. Ciao. Edit: voglio inferire ancora di più. Il comune di Cirò marina è in debito con l'akros per circa 500mila euro. L'akros è la società che si doveva occupare di gestione e smaltimento rifiuti ed attuazione differenziata. Cirò si trova in debito perché la tale società ha fatto la furba: ha fatto pagare l'umido e i rifiuti riciclabili, come vetro, carta, cartone, alluminio (che costano di meno) quanto quelli del secco (che costano più di tutti da smaltire). Questo, unito alla totale assenza di una cultura riciclabile (la gente butta tutto in un sacco e i camion della akros caricavano i rifiuti riciclabili insieme al secco) ha fatto trasformare cirò in una piccola napoli: cassonetti strabordanti con spazzatura non raccolta da giorni, la quale rimane esposta all'arsura estiva, cassonetti rovesciati per bloccare il traffico per protesta (e con sacchi sparsi ovunque), cassonetti incendiati dalla disperazione e così via. Ovviamente la akros non raccoglie il rifiuto perché il comune "è in debito con loro". Aggiungo che l'impianto di depurazione non è a norma e che molte fogne finiscono nel mare e infatti certi giorni non ti puoi fare il bagno, a meno che non vuoi nuotare in un mare di m..da (io il bagno non me lo faccio proprio!).
[Modificato da rankstrail 14/08/2009 07:30]