00 14/07/2009 16:00
ok Paolo, ma proviamo a ragionare un po' a livello più "macro-economico" diciamo... La Banca è un istituto privato finalizzato al profitto, i soldi che ti presta per la tua attività de dove gli arrivano? Anche la Banca può investire (cosa del resto fa') perchè deve farti realizzare un profitto del 15% a fronte di un proprio guadagno del solo 3%, come nel tuo ipotetico caso? E così miope ed incapace di investire da sola i "propri" soldi in modo più proficuo? O forse è un istituto benefico che rinuncia a maggiore profitti per una funzione socio-economica ? ("far girare l'economia").

Non so, non sono un economista, faccio sinceramente fatica a capire certi meccanismi come pure la tesi del cosidetto "Signoraggio bancario" , l'ipotesi però che "tu" possa pagare degli interessi per dei soldi che "non esistono" o che semplicemente non appartengono a chi te li ha prestati o meglio ancora: che sono stati appositamente creati affinchè tu ne abbia bisogno, secondo me può avere una sua logica. Tu mi dici. "ma per me questo sistema funziona, ci vivo" ok ma qual'è la proporzione tra il guadagno/rischio tuo e quello della "Banca", perchè le imprese falliscono ele banche storicamente sopravvivono?
[Modificato da LunaRossaTraiano 14/07/2009 16:01]