in fase di battaglia

in parte ciò è assolutamente corretto. Nella realtà capitava proprio questo. I sassoni che vagarono per un secolo e mezzo fra un fronte e l'altro finivano non di rado sotto fuoco amico proprio per le loro uniformi. Ussari prussiani si trovavano a far finta di essere austriaci per sgattaiolare via e viceversa...
D'altronde l'uso delle bandiere permette di distinguere i reparti, se non proprio la linea che separa i reggimenti in mischia. Ma a meno che non ci si trovi davanti truppe di rosso vestite il caos è notevole.

Un po' contribuisce, a parer mio, anche il fatto che i soldati siano un po' "magri" diminuendo la superficie identificabile e che il colore del'uniforme scivoli, anche a media distanza su colori scuri indefiniti. A questo contribuisce un uso del contrasto che, nei campi di battaglia del nord europa, che fino ad ora ho frequentatao, è un po' troppo accentuato (spesso il sole è radente).