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L'occupazione della Francia meridionale
Il regno italico però, sebbene potente, non è immune dagli attacchi degli altri paesi che, vedendolo com una nuova minaccia, lo vogliono smembrare nuovamente. Infatta la Francia, nel 1125, blocca il porto di Ajaccio impedendo qualsiasi forma di commercio marittimo. A risposta di ciò il re d'Italia Puccio non manda alcuna flotta verso il porto corso, ma ne manda una che trasporta uno dei migliori eserciti europei a Marsiglia. Guidato da Soderino detto "Il Tirchio" l'esercito italiano attacca e occupa la più importante città francese. Dopo aver incassato la sconfitta, i francesi mandano un emissario chiedendo la pace. E la pace arriva, però il furbo Soderino riesce a convincere i francesi nel cedere Tolosa agli italiani.
La pace, tuttavia non dura a lungo. Un anno dopo i francesi ritornano alla carica e Soderinio marcia verso Bordeaux, che cade nel 1134. A Roma arriva una bolla papale che incita gli italiani a cessare le ostilità verso i francesi e, per non incorrere nelle ire del pontefice, il re Puccio decide di non attaccare altri possedimenti francesi. Tuttavia nello stesso anno i francesi attaccano Tolosa con numerose truppe.
Il capitano dei cavalieri feudali decrisse così la situazione:

"Ormai sono qui alle porte. Cavalieri nobili, feudali, balestrieri, lancieri, due catapulte e due baliste, un ariete e delle scale. Ormai è la nostra fine. I massi lanciati dalle catapulte sbattono fragorosamente sul muro di pietra della cittadella.
Finalmente! I nostri grandi balestrieri genovesi stanno cominciando a tirare su quei maledetti francesi! Stranamente ora le catapulte hanno smesso di lanciare. Vorrei tanto sapere cosa diavolo sta accadendo dietro a quelle mura...
Oddio! Sento i balestrieri che ci chiamano! Dicono che stanno arrivando i cavalieri nobili con le scale. Ordino ai miei uomini di salire per le scale e di raggiungere quel tratto di muro. Incredibile! Sono a centinaia! Come diavolo possiamo batterli ?!
La fanteria pesante comincia a salire le scale, mentre l'ariete è giunta alle porte. Posso sentire i colpi sul ferro della saracinesca e le grida di quei soldati francesi che, come noi, non vedono l'ora di tornare a casa dalle proprie mogli e dalle proprie famiglie. No, non è ancora giunta la mia ora, ma è giunta lora di combattere.
"UOMINI!! ELIMINATELI APPENA SALGONO LE SCALE!!!"
Si! Siamo riusciti a sconfiggere la fanteria pesante francese che saliva le scale e ora dobbiamo dare una mano a quelli che difendono le porte della città. Quando siamo giunti alle porte c'erano soldati ovunque, grida, sangue dappertutto.
"FORZA!! SCHIACCIAMOLI!!!""

Quel giorno la guarnigione italiana subì 175 perdite, mentre i francesi 900. I 60 prigionieri vennero giustiziati e il resto dell'armata si dissolse.
La guerra italo - francese non era ancora finita...

Immagine della battaglia di Tolosa
[Modificato da EasyPlayer 22/02/2009 23:35]