00 18/02/2009 20:08
Chiesa e Potere
Il nostro potente regno prosegue così nella sua prosperità, ma altrove non è così, altrove si combatte, perchè l'Impero di Costantinopoli sta subendo una crociata islamica. Sua maestà dovrebbe restar immobile? Purtroppo il sire ha ben altri impegni, tra i quali il più importante è senza dubbio l'alleanza con il Portogallo. Era avvenuto infatti che, all'inizio del regno del nostro Don Giovanni II, Sua Magnificenza la Principessa di Castiglia, Isabella, abbia sposato l'erede al trono di Portogallo, consolidando la nostra alleanza con i Lusitani; ora Edoardo I è re del Portogallo: se alla sua morte non dovesse avere eredi possibile che il Portogallo passi nelle nostre mani? Chissà....fatto resta che Sua Maestà sta facendo in modo che ciò avvenga in modo da creare un immenso regno nella penisola iberica, senza sforzo militare alcuno. Ma i problemi più gravi sorgono nelle città di Burgos e Murcia che si son ribellate, sfidando l'autorità del nostro re sulla Spagna; questi ha deciso di partire, non per codardia, ma per fede, vuole che sia il Nostro Signore Dio a dirgli come governare e c'è un solo posto dove ciò è possibile: Gerusalemme. Oggi il nostro signore si è imbarcato presso Valencia e si sta dirigendo verso le Baleari, come primo scalo e poi verso l'Italia, da dove si imbarcherà per proseguire dall'Adriatico e giungere in Terrasanta. Al suo posto sarà suo figlio Fernando Valdes de Monleon a governare, finchè non sarà pronto il vero erede al trono, o finchè il nostro re non sarà tornato. Questi si è dimostrato un uomo dal pugno di ferro che ha represso severamente le rivolte di Murcia e Burgos e successivamente di Pamplona e ha potenziato la Santa Inquisizione, per eliminare ogni traccia di impurità dal nostro potente regno...che Dio ci protegga, perchè siamo nel 1439 anno del Signore e presto partiremò per espanderci in Italia...
[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 18/02/2009 20:08]



- - - - - - - - - - - - - - - - - - -



« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »