L'anno 1200 segna la svolta della guerra bizantino-milanese. In tale anno i milanesi, forti di quasi 2000 soldati, assaltano Venezia. In città si trova il Basileus insieme a circa 1000 soldati, di cui 160 sono cavalieri della milizia. La mattina del 25 luglio i milanesi muovono verso la città con le varie macchine d'assedio: arieti, torri e catapulte. I nemici distruggono la porta e un tratto delle mura con le catapulte, e penetrano in città; dove però la resistenza bizantina è straordinaria, grazie anche alla presenza del Basileus. I fanti bizantini riescono a bloccare i nemici che tentano di entrare attraverso le brecce create, nessuno dei due schieramenti mostra segni di cedimento, e alla lunga l'avrebbero spuntata i mianesi grazie alla loro netta supriorità numerica . Onde evitare ciò l'imperatore ordina ai cavalieri della milizia di uscire il prima possibile dalla città attraverso una porta non attaccata e di attaccare i fanti nemici alle spalle .La mossa si rivela azzeccata e i nemici uno dopo l'altro vanno tutti in rotta; anche il loro generale, che sarà catturato e giustiziato. Solo 20 nemici scampano alla mattanza.
Dopo questa sconfitta i milanesi restano praticamente senza soldati in Italia e l'imperatore Modesto, approfittando della situazione, ordina a Giangaleazzo da Lugano di conquistare Milano, difesa solo da un contingente di sergenti ospitalieri. Il generale bizantino esegue l'ordine senza difficoltà e nel 1200 Milano diventa bizantina. Sempre nel 1200 il Basileus ordina anche al generale Prousenos di partire da Genova e di conquistare Asti; ultima città milanese in Italia,la città,anch'essa scarsamente difesa cade. Finalmente i Milanesi erano stati cacciati dall'Italia.
Per completare l'opera rimaneva da conquistare Roma. Il Basileus in persona partì da Venezia e si mise a capo dell'impresa. Nel 1203 Modesto Comneno si presenta alle porte di Roma con 2000 soldati ,molto ben armati e addestrati, e conquista la città. Il Papa per avere salva la vita si sottomette all'autorità del Basileus e Modesto Comneno viene incoronato dal Pontefice Imperatore dei Romani alla venerabile età di 63 anni. Dopo 400 anni l'Europa tornava sotto la guida di un'unico imperatore.
FINE
[Modificato da Roze 30/01/2009 17:10]